L'espresso celeste

cortometraggio d'animazione del 1949 diretto da William Hanna e Joseph Barbera

L'espresso celeste (Heavenly Puss) è un film del 1949 diretto da William Hanna e Joseph Barbera. È il quarantaduesimo cortometraggio di Tom & Jerry distribuito il 9 luglio del 1949.

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Paese di produzioneUSA
Durata7 min
Genereanimazione
RegiaWilliam Hanna, Joseph Barbera
SceneggiaturaWilliam Hanna, Joseph Barbera
ProduttoreFred Quimby
MusicheScott Bradley
AnimatoriRay Patterson, Irven Spence, Kenneth Muse, Ed Barge

Trama

Nell'inseguire Jerry in uno dei suoi sogni, Tom finisce per farsi cadere addosso un pianoforte dalle scale, morendo schiacciato e salendo in cielo sotto forma di spirito. Qui scopre che le anime dei gatti morti raggiungono l'Espresso Celeste, una moderna metropolitana che li porterà in paradiso. Sfortunatamente il gatto ferroviere, custode del treno e della burocrazia celeste, non può far salire Tom per essersi comportato male con Jerry quando era in vita, poiché i gatti mangiano i topi per natura ma non li torturano come lui. Il gatto custode gli concede però una sola condizione per salvarsi, riportandolo a casa sua e in bilico tra la vita e la morte per un'ora: entro questo lasso di tempo, prima che parta l'Espresso Celeste, Tom dovrà far firmare a Jerry un certificato di perdono, altrimenti finirà all'inferno dove sarà tormentato e condannato in eterno da Spike il diavolo. Tornato sulla Terra, in America, il povero gatto, la cui sorte dipende dall'orologio della metropolitana, si sforza di essere gentile con il topo e cerca in tutti i modi di far firmare a Jerry l'armistizio, tentando anche di barare e firmare da solo. Riuscirà ad intenerirlo e a farlo firmare solo quando l'Espresso Celeste è già in partenza. A causa del tempo scaduto, la scala mobile dorata della metropolitana, che ha portato Tom in cielo, scompare e il gatto precipita nell'inferno sottoterra, dove viene bollito da Spike in un calderone di lava. Fortunatamente Tom, che stava sognando e dormendo vicino ad un caminetto, si sveglia non appena il suo pelo tocca i carboni, capisce che è stato soltanto un sogno e che lui non è morto col pianoforte, e felice di essere vivo e vegeto, pensando l'abbia salvato il topo con il contratto, abbraccia e bacia, senza perseguitare, Jerry, il quale rimane sempre più confuso.

Edizione italiana

Il doppiaggio italiano risulta diverso da quello originale come accaduto in altri cortometraggi; per esempio quando Tom per fare in fretta intende barare il certificato firmandolo lui stesso il custode lo ferma dicendo nella versione originale: "Thomas! Ah, ah, ah, ah", mentre nell'italiana "Tom! Questo non si fa!". Inoltre nel momento in cui Tom legge la scritta "L'Espresso Celeste" parla solo nell'edizione italiana (la voce è di Franco Latini).

Voci correlate

Collegamenti esterni

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