Ayreon
Ayreon è uno dei progetti musicali del compositore/musicista olandese Arjen Anthony Lucassen.
| Ayreon | |
|---|---|
| Paese d'origine | |
| Genere[1] | Progressive metal Symphonic metal Opera rock Rock progressivo Neoprogressive Art rock Space rock |
| Periodo di attività musicale | 1995 – in attività |
| Etichetta | Transmission Records Inside Out |
| [ayreon.com Sito ufficiale] | |
Lo stile musicale degli Ayreon deriva principalmente dall'heavy metal e dal rock progressivo, ma li combina con generi come la musica folk, la musica classica e la musica elettronica per creare ciò che alcuni definiscono come uno stile musicale completamente nuovo. Molti album degli Ayreon sono concept album in cui si narrano trame complesse con molti personaggi, ognuno rappresentato da un cantante.
La musica degli Ayreon è caratterizzata dalla fusione di strumenti tradizionali della musica rock (chitarra, basso, batteria, sintetizzatori, organo elettrico) con strumenti folk e classici (mandolini, violini, viole, violoncelli, flauti, sitar e didgeridoo). Lucassen scrive musica e testi, inoltre canta e suona una buona parte degli strumenti in tutti gli album degli Ayreon, assieme a molti musicisti ospiti.
Storia del gruppo
The Final Experiment
Il primo album pubblicato da Arjen Anthony Lucassen con il nome di Ayreon è stato The Final Experiment, pubblicato nel 1995. Questo concept album racconta la storia di un menestrello cieco vissuto nel VI secolo in Gran Bretagna. Il suo nome è Ayreon ("His name is Ayreon"). Probabilmente, a causa della cecità dalla nascita, Ayreon sviluppò un "sesto senso" che gli permise un giorno di percepire un messaggio spedito da alcuni scienziati del 2084, quando inizierà un processo di auto-distruzione durante un'ultima grande guerra. Ospiti di questo album ci sono ben 13 cantanti e 7 strumentisti, molti dei quali olandesi. The Final Experiment è spesso menzionato come "una delle prime metal opera e rinascita del genere rock opera. Questo album fu originariamente intitolato Ayreon: The Final Experiment ed Lucassen come compositore. In seguito ad una rivisitazione, il titolo fu cambiato in The Final Experiment e l'artista citato divenne Ayreon. Fu così che nacque il progetto Ayreon.
Actual Fantasy e Into the Electric Castle
Il 1996 ha visto la pubblicazione di Actual Fantasy, unico album che non narra alcuna storia ben precisa. Ad esso hanno partecipato soltanto tre cantanti e altrettanti strumentisti. Alcuni temi che ispirarono Lucassen nella composizione di questo album si possono ritrovare nei due album successivi Universal Migrator Part 1: The Dream Sequencer e Universal Migrator Part 2: Flight of the Migrator.
Due anni più ardi viene pubblicato il terzo album Into the Electric Castle. Questo doppio album narra le vicende di otto personaggi provenienti da altrettanti periodi storici diversi, che si ritrovano in uno strano luogo senza tempo e senza spazio. Solo una voce farà loro da guida all'interno di quest'avventura alla ricerca della via d'uscita attraverso molti ostacoli e pericoli prima di arrivare al misterioso "castello elettrico"..[2] Questo album di carattere decisamente psichedelico viene raccontato attraverso le voci di otto cantanti (ognuno dei quali interpreta un personaggio) e grazie a 11 strumentisti.
The Universal Migrator
I due album facenti parte del capitolo The Universal Migrator (2000) (uscirono come unico doppio album solo quattro anni più tardi attraverso la Inside Out Music) narrano la storia dell'ultimo essere umano sopravvissuto, emigrato in una colonia su Marte. Nel primo capitolo del racconto, Universal Migrator Part 1: The Dream Sequencer, quest'uomo comincia un viaggio a ritroso nel tempo attraverso i pensieri ed i ricordi di alcune persone vissute nell'epoca umana, utilizzando un dispositivo denominato Dream Sequencer. Questo primo album, in stile rock progressivo, viene definito dallo stesso Arjen Anthony Lucassen come di genere atmospheric. In seguito, il protagonista di questo viaggio virtuale viene proiettato indietro nel tempo fino al big bang. Nella seconda parte, Universal Migrator Part 2: Flight of the Migrator (genere heavy metal), come nel primo, compaiono, come ormai di consuetudine, diversi cantanti e molti strumentisti di diversa estrazione musicale. Citiamo, tra gli altri ospiti di questo concept album, il frontman del gruppo musicale heavy metal Iron Maiden Bruce Dickinson.
The Human Equation
Nel 2004 viene pubblicato The Human Equation, pubblicato nuovamente come un doppio CD in un'unica uscita discografica. Come in Into the Electric Castle, tutti i cantanti, presenti in questo racconto, hanno un loro ruolo (personaggi ed emozioni). Lucassen è sempre alle prese con la fantascienza ma, in questa occasione, il luogo di questo viaggio è la mente di un uomo entrato in coma in seguito ad uno strano incidente automobilistico, avvenuto in pieno giorno. Durante venti giorni (tanti quanti sono i brani presenti nell'album), l'uomo Me, impersonato da James LaBrie (cantante dei Dream Theater), si trova a lottare con le sue emozioni cercando di non esserne sopraffatto.
Dopo il 2004, con il cambiamento di casa discografica da Transmission Records a Inside Out Music, Lucassen ripropose i suoi più celebri lavori e, di alcuni di essi, realizzò nuove versioni. Come già anticipato, le due parti dell'album The Universal Migrator vennero unite in doppio album. Actual Fantasy uscì in versione Revisited, con nuove parti di percussioni, basso, sintetizzatore e flauto e corredato di un aggiuntivo CD con contenuti video (DVD) in tecnologia Dolby Surround.
Il 2005, nella ricorrenza del 10º anniversario della nascita del progetto Ayreon, fu l'anno dell'uscita della riedizione dell'album d'esordio The Final Experiment con un bonus disc in cui vengono proposte versioni inedite di alcuni brani dell'album in chiave semi-acustica.
01011001
Nel gennaio 2008, dopo quattro anni dall'ultimo album in studio, esce 01011001. La divisione in due CD rispecchia fortemente l'ambientazione: il primo, ambientato sul pianeta Y (luogo della razza Forever),[3] ed il secondo, sul pianeta Terra (Earth, luogo della razza umana). Cripticamente, Lucassen, congiunge il titolo dell'opera con il nome del pianeta Y; infatti, in codice binario, 01011001 significa proprio "Y".
Concept
Gli album del progetto Ayreon possiedono un filo conduttore che li unisce, nonostante sembri che non ci sia. The Final Experiment parla di eventi collegati (la fine del mondo) a quelli trattati negli album The Universal Migrator (durante il suo viaggio nel tempo, il protagonista utilizzando il Dream Sequencer si trova a fronteggiare il ritorno di Ayreon il menestrello). All'interno del libretto annesso al doppio CD The Universal Migrator ci sono dei riferimenti all'opera Into the Electric Castle, primo fra tutti, in copertina e poi all'interno dello stesso opuscolo (alla pagina del brano Planet Y), l'immagine del castello elettrico viene nuovamente riprodotta. Inoltre, nelle note iniziali lo stesso Arjen spiega che ci sia un legame tra il protagonista di The Universal Migrator e Futureman, uno degli otto personaggi di Into the Electric Castle.
Finora, in realtà ci sono poche prove del collegamento tra The Universal Migrator e Into the Electric Castle, eccetto per il fatto che il programma Forever of the Stars usa The Dream Sequencer per lanciare il programma The Human Equation. Sembra però che l'esperimento "Time-Telepathy" sia legato all'altro esperimento "Forever of the Stars", creato per capire quale parte del messaggio recepito dal menestrello fosse vera. Ad ogni modo, Forever of the Stars diventa un modo per influenzare e capire le emozioni dell'umanità, tema quello delle emozioni ripreso in The Human Equation, nel quale Me (il protagonista) se le ritrova contro.
Discografia
Album in studio
- 1995 – The Final Experiment
- 1996 – Actual Fantasy
- 1998 – Into the Electric Castle
- 2000 – Universal Migrator Part 1: The Dream Sequencer
- 2000 – Universal Migrator Part 2: Flight of the Migrator
- 2004 – The Human Equation
- 2008 – 01011001
- 2013 – The Theory of Everything
Dal vivo
- 2006 – Live in the Real World (con gli Stream of Passion)
Raccolte
- 2000 – Ayreonauts Only
- 2008 – Timeline
Extended play
- 2008 – Elected (con gli Avantasia)
- 2013 – Limited Edition 7"
Singoli
- 1995 – Sail Away to Avalon
- 1996 – The Stranger from Within
- 2000 – Temple of the Cat
- 2004 – Day Eleven: Love
- 2004 – Loser
- 2005 – Come Back to Me
Ospiti
Voce
- Andi Deris (Helloween)
- Anneke van Giersbergen (The Gathering)
- Astrid van der Veen (The Endorphins, Ambeon)
- Barry Hay Golden (Earring)
- Bob Catley (Magnum)
- Bruce Dickinson (Iron Maiden)
- Cristina Scabbia (Lacuna Coil)
- Damian Wilson (Threshold)
- Daniel Gildenlöw (Pain of Salvation)
- Debby Schreuder
- Devin Townsend (Devin Townsend Band, Strapping Young Lad)
- Devon Graves (Dead Soul Tribe, ex-Psychotic Waltz)
- Edward Reekers (ex-Kayak)
- Edwin Balogh (ex-Omega)
- Eric Clayton (Saviour Machine)
- Esther Ladiges
- Fabio Lione (Rhapsody of Fire)
- Fish (ex-Marillion)
- Floor Jansen (After Forever)
- Gary Hughes (Ten)
- George Oosthoek (ex-Orphanage)
- Hansi Kürsch (Blind Guardian)
- Heather Findlay (Mostly Autumn)
- Ian Parry (ex-Vengeance, Elegy)
- Irene Jansen (ex-Karma)
- Jacqueline Govaert (Krezip)
- James LaBrie (Dream Theater)
- Jan-Chris de Koeijer (Gorefest)
- Jay van Feggelen (ex-Bodine)
- JB Christoffersson (Grand Magus)
- Johan Edlund (Tiamat)
- John JayCee Cuijpers (Parris)
- John Wetton
- Jonas Renkse (Katatonia)
- Jorn Lande
- Lenny Wolf (Kingdom Come)
- Leon Goewie (Vengeance)
- Liselotte Hegt (Dial)
- Lucy Hillen
- Magali Luyten (Virus IV)
- Magnus Ekwall (The Quill)
- Marcela Bovio (Stream of Passion, Elfonia)
- Marco Hietala (Nightwish, Tarot)
- Marjan Welman (Elister)
- Michael Mills (Tohedir)
- Mikael Åkerfeldt (Opeth)
- Mike Baker (Shadow Gallery)
- Mirjam van Doorn
- Mouse (Tuesday Child)
- Neal Morse (ex-Spocks Beard)
- Okkie Huysdens
- Peter Daltrey (ex-Kaleidoscope)
- Phideaux Xavier
- Ralf Scheepers (Primal Fear)
- Robby Valentine (Valentine)
- Robert Soeterboek (Cotton Soeterboek Band)
- Robert Westerholt (Within Temptation)
- Rodney Blaze
- Russell Allen (Symphony X)
- Ruud Houweling (Cloudmachine)
- Sara Squadrani (Ancient Bards)
- Sharon den Adel (Within Temptation)
- Simone Simons (Epica)
- Steve Lee (Gotthard)
- Timo Kotipelto (Stratovarius)
- Tom S. Englund (Evergrey)
- Tommy Karevik (Kamelot, Seventh Wonder)
- Ty Tabor (King's X)
- Wilmer Waarbroek
- Wudstik
Chitarra
- Gary Wehrkamp (Shadow Gallery)
- Lori Linstruth (Warbride, ex-Stream of Passion, Guilt Machine)
- Michael Romeo (Symphony X)
- Oscar Holleman (ex-Vengeance)
- Steve Hackett (Genesis)
Basso
- Jan Bijlsma (ex-Vengeance)
- Jolanda Verduijn
- Peter Vink (ex-Q65, ex-Finch)
Flauto
- Barry Hay (Golden Earring)
- Ewa Albering (ex-Quidam)
- Jeroen Goossens (ex-Pater Moeskroen)
- John McManus (Celtus)
- Thijs van Leer (Focus)
Tastiere
- Cleem Determeijer (ex-Finch)
- Clive Nolan (Arena)
- Derek Sherinian (ex-Dream Theater, Planet X)
- Erik Norlander (Lana Lane, Rocket Scientist)
- Joost van den Broek (After Forever)
- Jordan Rudess (Dream Theater)
- Keiko Kumagai (Ars Nova)
- Keith Emerson (Emerson, Lake and Palmer)
- Ken Hensley (ex-Uriah Heep)
- Maaike Peterse (Kingfisher Sky)
- Martin Orford (IQ, Jadis)
- Oliver Wakeman
- René Merkelbach
- Rick Wakeman (Yes)
- Robby Valentine (Valentine)
- Tomas Bodin (Flower Kings)
- Ton Scherpenzeel (Kayak)
Sitar
Batteria
- Davy Mickers (Stream of Passion)
- Ed Warby (Gorefest)
- Ernst van Ee (Trenody)
- Rob Snijders (ex-Celestial Seasons)
Violino
Violoncello
Note
- ^ Scheda degli Ayreon presente sul portale progarchives.com. Sito consultato il 08/03/09
- ^ Recensione - Into the Electric Castle - TrueMetal.it, su truemetal.it. URL consultato il 26 febbraio 2014.
- ^ Ayreon – 01011001, dal sito ufficiale del progetto Ayreon (15 dicembre 2010)
Collegamenti esterni
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 132145226 · ISNI (EN) 0000 0001 0722 171X · LCCN (EN) no2008147936 · GND (DE) 10315765-7 · BNF (FR) cb142455532 (data) |
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