Tasso (famiglia)
Tasso (Tassi o de Tassis) è una famiglia originaria di Cornello dei Tasso, in provincia di Bergamo, e che si divise in diversi rami che si stabilirono in diversi paesi europei. Essa ebbe a partire dal Quattrocento un ruolo fondamentale nella diffusione del sistema postale in Europa.


Storia
Origini
Notizie documentate sulla famiglia si hanno a partire dal XII secolo. Originali di Almenno, verso il 1200 si trasferirono a Cornello, nell'alta Val Brembana. Nel secolo dopo, divenuta ricca e potente, si stabilì a Bergamo.
Al servizio degli Asburgo
Almeno dal 1489[1] Jannetto de Tassis ricoprì l'incarico di mastro di posta (Kuriermeister) di Massimiliano I d'Asburgo, con sede a Innsbruck, dove Massimiliano teneva la propria corte. La strada postale più importante era la "via di Fiandra", che collegava la corte di Innsbruck a Malines nei Paesi Bassi, appartenenti alla moglie Maria di Borgogna[2].
Nel 1501 il figlio di Massimiliano, Filippo il bello, nominò Francesco Tasso, fratello di Janetto, capitano e maestro delle poste dei Paesi Bassi, con sede a Malines. Divenuto re di Spagna, Filippo nel 1505 stipulò un nuovo contratto con Francesco Tasso, affidandogli anche le poste fra Bruxelles e la Spagna, fino a Granada, attraverso la Francia[2].
Nel 1516 il nuovo re di Spagna Carlo I (il futuro Carlo V del Sacro Romano Impero) stipulò un'altra convenzione con Francesco Tasso, che definì il carattere di primo sistema postale sovrannazionale. In particolare la via di Fiandra fu prolungata a sud delle Alpi, fino a Roma e Napoli[2].
Nel 1520 Carlo V, ormai imperatore, concesse a Giovanni Battista de Tassis il titolo di gran maestro delle poste imperiali, con sede a Bruxelles. A partire da tale data le poste tassiane trasportarono anche la corrispondenza privata. Furono infine creati conti de La Roche nelle Ardenne[3].
I fratelli di Giovanni Battista furono maestri delle poste nelle maggiori città italiane. Il primogenito Maffeo fu Maestro Generale delle Poste pontificie, ma morì senza eredi.
Il secondogenito David forse operava già a Venezia; senz'altro suo figlio Ruggero fu fatto Mastro delle Poste imperiali a Venezia nel 1541 e la carica passò ai suoi discendenti fino alla fine della Repubblica di Venezia[4].
Il terzo maschio, Simone, fu nominato Maestro generale delle Poste del Ducato di Milano nel 1536. La carica passò poi al figlio primogenito Ruggero[5].
Infine, la sorella Elisabetta sposò Bono Bordogna, che verrà nominato mastro di posta di Trento e da cui discende il ramo Tasso-Bordogna-Valnigra che ricoprirono ereditariamente la carica fino all'incameramento da parte dello Stato voluto da Maria Teresa nel 1769[6].
Altri parenti, più lontani, ricevettero incarichi postali e furono capostipiti di rami della famiglia. Ad esempio Gabriel, di cui non è chiara la parentela con gli altri membri, alla morte di Janetto divenne Mastro delle Poste di Innsbruck. I suoi discendenti, che presero il cognome Thurn Valsassina, rimasero mastri di posta del Tirolo fino all'incameramanto da parte dello Stato nel 1769[7].
Nella generazione successiva, il secondogenito di Simone, Antonio, divenne Maestro delle Poste pontificie alla morte dello zio Maffeo[8].
Mentre una figlia di Antonio, Vittoria, sposò don Diego Zapata, Corriere Maggiore ereditario di Sicilia, e così dal 1626 la famiglia dei gestori delle poste siciliane portò il cognome "Zapata de Tassis"[8].
Dei figli di Giovanni Battista, Leonardo è l'iniziatore del ramo tedesco della famiglia, i Thurn und Taxis, mentre Raimondo nel 1535 ricevette l'incarico di Correo Mayor de España[9], che trasmise ai figli fino al [1622]][10]. Questo ramo è noto come "Tassis-Peralta".
Personaggi illustri
- Omodeo de Tassis (?-1296), capostipite della famiglia
- Jannetto de Tassis (1450-1516 circa), pioniere col fratello Francesco e il nipote Giovanni Battista del servizio postale in Europa
- Francesco I de Tassis (1459-1517), pioniere del servizio postale in Europa
- Luigi Tasso (1468-1520), vescovo
- Giovanni Battista de Tassis (1470-1541), pioniere del servizio postale in Europa
- Elisabetta de Tassis (?-1518), sorella di Giovanni Battista
- Bernardo Tasso (1493-1569), poeta
- Torquato Tasso (1544-1595), letterato
Note
- ^ Tarcisio Bottani, I testamenti di Janetto, Ruggero e Leonardo Tasso negli atti del convegno "I Tasso e le poste d'Europa"
- ^ a b c James van der Linden, L'amministrazione postale dei Thurn und Taxis nei Paesi Bassi Spagnoli negli atti del convegno "I Tasso e le poste d'Europa"
- ^ Fabian Fiederer, La fine delle poste Thurn und Taxis nel XIX secolo negli atti del convegno "I Tasso e le poste d'Europa"
- ^ Bonaventura Foppolo, La parabola del ramo veneziano dei Tasso negli atti del convegno "I Tasso e le poste d'Europa"
- ^ Marco Gerosa, Personaggi della posta dello Stato di Milano negli atti del convegno "I Tasso e le poste d'Europa"
- ^ Francesca Brunet, I Taxis Bordogna e la stazione postale di Trento negli atti del convegno "I Tasso e le poste d'Europa"
- ^ Fabrizio dal Vera, I Tasso in Tirolo negli atti del convegno "I Tasso e le poste d'Europa"
- ^ a b Vincenzo Fardella de Quernfort, Documenti Tassiani in Sicilia negli atti del convegno "I Tasso e le poste d'Europa"
- ^ Silvia Blat, I fondi Tassis dell'Archivio di Simancas, negli atti del convegno "I Tasso e le poste d'Europa"
- ^ María José Bertomeu, Documenti su Juan de Tassis a Simancas negli atti del convegno "I Tasso e le poste d'Europa"
Bibliografia
- Tarcisio Bottani, Tasso di Valle Brembana: i signori delle poste d'Europa, in Luca Giarelli (a cura di), I Signori delle Alpi. Famiglie e poteri tra le montagne d'Europa, 2015, ISBN 978-8893218924.
- Carlo A. Vanzon, Dizionario universale della lingua italiana, Livorno, 1842.
- Giovan Battista di Crollalanza, Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili o notabili italiane estinte e fiorenti, Vol.3, Bologna, 1886.
Voci correlate
Collegamenti esterni