Firenze e gli Uffizi 3D/4K

film del 2015 diretto da Luca Viotto

FIRENZE E GLI UFFIZI 3D/4K Viaggio nel cuore del Rinascimento

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Paese di produzioneItalia
Durata93 min
Rapporto1,78:1
Generefilm
RegiaLuca Viotto
SoggettoLaura Allievi
ProduttoreCosetta Lagani (Sky), Francesco Invernizzi (Magnitudo)
FotografiaMassimiliano Gatti
MusicheMatteo Curallo
Interpreti e personaggi

INTRODUZIONE

Firenze e gli Uffizi 3D/4K è un film d’arte prodotto nel 2015 da Sky_3D in collaborazione con Arte HD, Nexo Digital, Magnitudo Film e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo e del Comune di Firenze e con il sostegno di Ente Cassa di Risparmio Firenze.

Nel film la tecnologia 3D (Cinema tridimensionale) e 4K e le tecniche di modeling e dimensionalizzazione vengono messe al servizio del patrimonio artistico nazionale con lo scopo di valorizzarlo ed esportarlo in tutto il mondo.
Il film ha esordito in première mondiale al cinema in Italia 260 il 3-4-5 novembre in 3D e 4K e da dicembre è stato distribuito nei cinema di tutto il mondo da Nexo Digital.

TRAMA

Firenze e gli Uffizi 3D/4K è un viaggio multidimensionale e multisensoriale nel Rinascimento Fiorentino attraverso le sue bellezze più rappresentative.

La struttura del film è basata sull’alternanza tra narrazione documentaristica ed emotiva. Quest’ultima è affidata, all’interno di un limbo atemporale, alla figura di Lorenzo de Medici, personaggio chiave del Rinascimento fiorentino entrato in contatto con le personalità artistiche più importanti del periodo.

Il racconto-ricordo di Lorenzo il Magnifico è inframmezzato da sequenze dedicate alla scoperta dei luoghi simbolo di Firenze con oltre 10 ___location museali e 150 opere d’arte mostrate su grande schermo. Dalla Cappella Brancacci (con gli affreschi di Masolino e Masaccio, emblema del passaggio da Medioevo a Rinascimento) al Museo del Bargello che ospita il David di Donatello; da Cattedrale di Santa Maria del Fiore con le sue sfavillanti vetrate e la Cupola del Brunelleschi a Palazzo Medici; da Piazza della Signoria a Palazzo Vecchio sino alla Galleria dell’Accademia, che custodisce il David di Michelangelo.

Rilevanti ai fini della narrazione sono anche gli interventi di due personalità autorevoli nello studio della storia dell’arte:

  • Antonio Natali, direttore della Galleria degli Uffizi dal 2006 al 2015, il quale dichiara “l’auspicio che si entri agli Uffizi con l’idea di conoscere e non di sbalordire. Conoscere un’opera d’arte vuol dire leggerla come si fa con un testo poetico, come un componimento letterario

Ad arricchire il film, spettacolari immagini aeree della città, realizzate grazie all’utilizzo di un elicottero e un drone Aeromobile a pilotaggio remoto e riprese esclusive in luoghi o punti di vista inediti, come la Cupola del Brunelleschi e Piazza della Signoria ripresa all’alba, deserta, in tutta la sua magnificenza.

TECNOLOGIA E RIPRESE

L’applicazione delle più recenti tecniche di 3D, 4K, modeling e dimensionalizzazione ha consentito allo spettatore un forte coinvolgimento e una visione esclusiva, intima ed avvolgente.
L’utilizzo di bracci pneumatici, dolly e carrelli comandati elettronicamente ha permesso di raggiungere punti di vista interessanti e inediti sulle architetture, e soprattutto sulle opere d’arte, con la massima precisione di movimento, offrendo al pubblico la possibilità di conoscere le opere come mai prima è stato possibile. Il pubblico ha così la possibilità di “guardare negli occhi” il David di Michelangelo e scoprire le opere di Firenze attraverso dettagli che prima erano preclusi.

Al film ha lavorato una troupe internazionale di 42 professionisti. Un progetto estremamente complesso perché la tecnologia 3D è lenta e impegnativa, richiede macchinari pesanti e ingombranti e tempi notevolmente più lunghi rispetto a quelli consueti, paragonabili solo a quelli di una produzione cinematografica ‘hollywoodiana’ realizzata però non all’interno di un classico set cinematografico, ma tra opere d’arte di inestimabile valore.

L’arsenale cinematografico a disposizione della troupe era composto da:

  • 2 Camere RED Epic Dragon 6K con ottiche Zeiss Masterprime
  • Un braccio telescopico “supertechnocrane 50”, unito a una testata Flight Head, che ha permesso di alzare il punto di vista oltre i 15 metri, mantenendo la perfezione e la fluidità del movimento
  • camere Red Dragon 6k, ottiche zoom angenieux e ottiche fisse zeiss masterprime rig stereotec mid size
  • bracci Dolly Magnum con jib e testata girostabilizzata flight head e crane foxy adavanced

In aggiunta agli strumenti per le riprese da terra, si aggiungono per le riprese aeree:

  • un elicottero con testata shot-over F1 nose mount
  • un drone Octocopter 220 stabilizzato con testata gimbal dji ronin

LA STEREOGRAFIA

Oltre alla regia e alla fotografia, nei film 3D per la parte visuale si aggiunge un’altra figura chiave: lo stereografo. La stereografia si occupa di tutto l’art Design 3D del film, dall’inizio della produzione fino alle ultime fasi del Depth Grading. Lo stereografo lavora sullo spazio 3D con il regista e il direttore della fotografia, decide come rendere al meglio in 3D la visione del regista, con lo scopo di ottenere un maggior coinvolgimento del pubblico con l’azione.

Grazie ad un’attenta analisi cromatica, alla meticolosa interpretazione dei chiaroscuri, allo studio dei volumi, delle prospettive, alla scomposizione di ogni singolo elemento e al suo posizionamento alla giusta profondità, i grafici hanno dato vita ai dipinti permettendo agli spettatori di “entrare” in maniera inedita nella mente degli artisti che li hanno creati.

Sono 27 le opere dimensionalizzate nel film, tra cui lo Scudo con testa di Medusa di Caravaggio, la Primavera e la Nascita di Venere di Botticelli, l’Annunciazione di Leonardo e il Tondo Doni di Michelangelo.

CURIOSITÀ

  • È il team interno di Sky che ha curato gli aspetti creativi del film, dall’ideazione del progetto, alla regia e sceneggiatura.
  • Anche il team di lavoro dei Graphic Designers, così come quello degli Editor, è tutto interno a Sky, dove sin dalla nascita del canale Sky 3D si stanno sviluppando know how specifici in grado di restituire risultati d’eccellenza nelle tecniche di grafica 3D.
  • Nella realizzazione del film, gli operatori hanno avuto la possibilità di accedere all’interno della Tribuna (Tribuna degli Uffizi) della Galleria degli Uffizi, normalmente visibile al pubblico solo da tre punti esterni.
  • Per poter realizzare più agevolmente le riprese di Piazza della Signoria, il sito è stato chiuso al pubblico per alcune ore
  • Il braccio telescopico “Supertechnocrane 50” è lo strumento che ha permesso allo spettatore di vedere per la prima volta il David di Michelangelo (4.10 m di altezza) negli occhi.

OPERE

Sono state riprese 150 opere suddivise tra 10 ___location:

A. Di Cambio, Giotto, A. Pisano, F. Talenti, Santa Maria del Fiore, 1296-1359, 153x38 m, Firenze, Piazza del Duomo
F. Brunelleschi, Cupola di Santa Maria del Fiore, 1420-1434, 117 m, Firenze, Piazza del Duomo
G. Vasari, F. Zuccari, Giudizio Universale, 1572-1579, 3.600 m2, Firenze, Santa Maria del Fiore (affresco)
Donatello, Incoronazione della Vergine, 1434-1437, disegno preparatorio per vetrata 480 ø cm, Firenze, Santa Maria del Fiore
L. Ghiberti, Assunzione della Vergine, 1404-1405, disegno preparatorio per vetrata, 480 ø cm, Firenze, Santa Maria del Fiore
Donatello, Marzocco, 1418-1420, pietra serena, 135.5x38x60 cm, Firenze, Museo Nazionale del Bargello
Donatello, San Giorgio, 1415-1417, marmo apuano, 209 cm, Firenze, Museo Nazionale del Bargello
Donatello, David, 1440, bronzo dorato, 158 cm, Firenze, Museo Nazionale del Bargello
Masolino da Panicale, Masaccio, Cappella Brancacci, 1424-1428, affreschi, Firenze, Santa Maria del Carmine
B. Gozzoli, Cappella dei Magi, 1459-1464, affreschi, Firenze, Palazzo Medici Riccardi
S. del Pollaiolo, Salone dei Cinquecento, 1494, 54x23x18 m, Firenze, Palazzo Vecchio
L. da Vinci, Battaglia di AnghiariTavola Doria, 1503, olio su tavola di pioppo, 86x115 cm, Firenze, Palazzo Vecchio
Donatello, Giuditta e Oloferne, 1457-1464, bronzo, 236 cm, Firenze, Palazzo Vecchio
B. Bandinelli, Ercole e Caco, 1525-1534, marmo bianco, 505 cm, Firenze, Piazza della Signoria
Giambologna, Ratto delle Sabine, 1574-1580, marmo, 410 cm, Firenze, Piazza della Signoria
B. Cellini, Perseo con la testa di Medusa, 1545-1554, bronzo, 319 cm, Firenze, Piazza della Signoria
B. Ammannati, Fontana del Nettuno, 1563-1565, Firenze, Piazza della Signoria
Giotto, Madonna d’Ognissanti, 1310, dipinto a tempera su tavola, 325x204 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi
G. da Fabriano, Adorazione dei Magi, 1423, dipinto a tempera e oro su tavola, 173x228 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi
L. da Vinci, Annunciazione, 1472-1475, dipinto a olio su tavola e tempera, 98x217 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi
L. da Vinci, Adorazione dei Magi, 1481-1482, dipinto a olio su tavola e tempera grassa, 246x243 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi
P. della Francesca, Ritratto dei Duchi di Urbino, 1465-1472, dipinto a olio su tavola, 47x66 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi
M. Buonarroti, Tondo Doni, 1506-1508, dipinto a tempera su tavola, 120 ø cm, Firenze, Galleria degli Uffizi
R. Sanzio, Madonna del Cardellino, 1506, dipinto a olio su tavola, 107x77 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi
Tiziano, Venere di Urbino, 1538, dipinto a olio su tela, 119x165 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi
S. Botticelli, Primavera, 1477-1482, dipinto a tempera su tavola, 203x314 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi
S. Botticelli, Nascita di Venere, 1482-1485, dipinto a tempera su tela di lino, 172x278 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi
M. Buonarroti, David, 1501-1504, marmo, 410 cm, Firenze, Galleria dell’Accademia
S. Botticelli, Calunnia, 1494, dipinto a tempera su tavola, 62x91 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi
A. Del Sarto, Madonna delle Arpie, 1517, dipinto a tempera su tavola, 207x178 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi
M. Merisi da Caravaggio, Scudo con testa di Medusa, 1597, olio su tela, 60x55 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi
A. Gentileschi, Giuditta che decapita Oloferne, 1620, olio su tela, 199x162.5 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi
P. Uccello, Resurrezione, 1443, vetrata, 480 ø cm, Firenze, Santa Maria del Fiore

COLONNA SONORA

La colonna sonora originale rappresenta un ulteriore elemento chiave della narrazione: è stata composta da Matteo Curallo, che era già conosciuto all’interno di Sky per aver realizzato le musiche della serie 1992, ideata da Stefano Accorsi e alla cui produzione ha partecipato anche Sky.

COLLEGAMENTI ESTERNI