Ferruccio Bellè
Ferruccio Bellè (Lancenigo, 29 novembre 1909 – Borgo Val di Taro, 13 settembre 1969) è stato un arbitro di calcio italiano.
Ferruccio Bellè | |||||||
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Informazioni personali | |||||||
Arbitro di | ![]() | ||||||
Federazione | ![]() | ||||||
Sezione | Venezia, Parma | ||||||
Professione | commerciante | ||||||
Attività nazionale | |||||||
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Premi | |||||||
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Carriera
Nato in provincia di Treviso, si trasferisce per lavoro prima a Venezia e poi nel paese appenninico di Borgo Val di Taro, in provincia di Parma, dove continua l'attività di commerciante del legname. È stato iscritto alle sezioni AIA di Venezia e poi di Parma. Debutta molto presto in Serie A, nel 1940, in occasione della partita Torino-Genova 1893. Sarebbe diventato uno dei più importanti arbitri italiani dell'immediato Dopoguerra: si aggiudica il prestigioso "Premio Giovanni Mauro" alla carriera arbitrale nel 1949, e nelle 173 partite della massima serie affidategli tra il 1940 e il 1955 (data del ritiro dai campi) dirige gare di alto calibro, come i Derby di Roma, Torino, Milano e le sfide "classiche" Juve-Milan e Juve-Inter.[1] Internazionale tra il 1951 e il 1955, dirige in occasione dei Giochi del Mediterraneo del 1951 in Egitto. Dismessi i panni di arbitro effettivo, diventa prima commissario speciale in Serie A dal 1957, e poi presidente della Sezione AIA di Parma e rappresentante AIA presso il Giudice Sportivo della Lega per i Campionati Semiprofessionistici. A lui si deve la scoperta del talento di grandi arbitri italiani, come i parmensi Alberto Michelotti ed Arnaldo Prati.
Muore il 13 settembre 1969, rimasto carbonizzato sulla propria auto dopo un pauroso incidente stradale.[2]
Note
Collegamenti esterni
- pramzanblog.com, http://www.pramzanblog.com/2009/09/chiedi-chi-era-ferruccio-belle-larbitro.html .
- Ferruccio Bellè, un fischietto immortale, su gazzettadiparma.it.
- Un centro sportivo per Ferruccio Bellè, su sanpancrazio-parma.blogautore.repubblica.it.