iCub
iCub è un robot androide costruito dall'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova. Alto 104 cm e pesante 22 kg, la sua estetica e funzionalità ricordano quelle di un bambino di circa tre anni.
| ICub | |
|---|---|
| Altezza | 104 cm |
| Peso | 22 kg |
| Casa costruttrice | Istituto Italiano di Tecnologia |
| Sistema operativo | open source |
| Capacità | * Modello "F": dotato di microtelecamera ad alta risoluzione; interazione emotiva; movimento degli arti; movimento delle dita delle mani con 9 gradi di libertà; spostare gli oggetti e altro |
| Utilizzi | ricreativi/ricerca |
| Costo | 200 mila - 300 mila €[1][2]. |
| Sito web | www.robotcub.org |
iCub viene sviluppato congiuntamente al RobotCub Consortium[3], una società mista di alcune università europee. Il maggiore scopo di questa piattaforma informatica e hardware è quella di studiare la cognizione, attraverso l'implementazione di algoritmi motivati dalla biologia.
Il progetto è open-source sia per il software disponibile gratis e non criptato, che per la parte hardware, approfonditamente descritta nelle sue componenti, con pezzi reperibili sul mercato.
iCub è stato presentato dall'IIT al Festival della Scienza di Genova nel 2009, dopo una serie di prototipi di complessità crescente, in base a ricerche iniziate nel 2003.
Nome
iCub viene proposto come un prototipo diretto a una comunità di sviluppatori software opensource, perché sviluppino diversi modelli comportamentali impiegabili in molteplici funzioni avanzate con varia utilità.
Questo robot potrebbe essere utilizzato dai neuropsichiatri nella terapia di pazienti con autismo (utile anche come presidio di sorveglianza).
Caratteristiche
Le dimensioni del robotino iCub sono simili a quelle di un bambino di 3 anni e mezzo. Il robot umanoide ICub versione 1 è alto 104 cm e pesa 22 kg.
53 gradi libertà di movimento
Si stima che iCub, nella sua versione finale, avrà 53 gradi di libertà di movimento, organizzati nel seguente modo:
- 7 per ogni braccio robotico
- 9 per ogni mano robotica (3 per il pollice, 2 per l'indice, 2 per il dito medio, 1 per la coppia anulare-mignolo, 1 per l'abduzione/adduzione)
- 6 per i movimenti della testa
- 3 per il torace e la colonna vertebrale
- 6 per ogni gamba robotica
Capacità
- Gattonare (crawling).
- Funzioni basiche di processamento visivo.
- Sensori di basso livello per il controllo del movimento oculare, inerziale corporeo e della propriocettività.
- Telecamera ad alta risoluzione, che può ritrasmettere le immagini.
- Buone abilità di manipolazione destrimana.
- ITALK: programmi per l'apprendimento progressivo della lingua da parte del robottino, in modo casuale e oggetto e situazione-correlato[4]
Bibliografia
- (IT) Edoardo Segantini, Robotica e nanotecnologie: L'Iit alza il livello della sfida, in Corriere della Sera, (27-04-2010), aprile 2010, pp. pag.31. URL consultato il 29-4-2010.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su iCub
Note
Collegamenti esterni
- iCub.org - Il sito ufficiale di iCub
- RobotCub - Progetto madre che ha sviluppato alcune caratteristiche del robot iCub.
- Community Wiki per lo sviluppo dell'iCub.
- Webots - Un simulatore di robot commerciale che integra un modello realistico dell'iCub
- Video che presenta l'iCub, su youtube.com.
- (EN) Article on the RobotCub project, su razorrobotics.com.
- Focus.it - Speciale su iCub, su icub.focus.it.
- Ballarò, puntata con ospite Roberto Cingolani e iCub, 23 giugno 2015, su rai.tv.
