Il Forteto
La comunità agricola Il Forteto, attualmente attiva nel comune di Vicchio, provincia di Firenze è stata creata nel 1977 da Rodolfo Fiesoli e Luigi Goffredi con l'obbiettivo di essere una comunità produttiva e alternativa alla famiglia tradizionale in nome (a loro dire) di don Milani e delle teorie di Gian Paolo Meucci. Inizialmente composta da 33 giovani la comunità è cresciuta fino a diventare un'importante realtà economica del Mugello.[senza fonte]
Il nome
Forteto indica, in Toscana, un tipo di macchia semialberata, dove l'azione dell'uomo è meno intensa che altrove, con turni di taglio o incendio meno frequenti e pascolamento più blando; l'altezza degli arbusti può quindi raggiungere i 6 m[1].
Procedimenti giudiziari
Nel 1985 Rodolfo Fiesoli viene condannato per atti di libidine violenta e corruzione di minorenne. Successivamente, soprattutto grazie alla difesa di Fiesoli da parte di Gian Paolo Meucci, Ernesto Balducci e altri, la condanna non ebbe effetti pratici[2] e Il Forteto diventerà un importante interlocutore della Regione Toscana. In seguito alla denuncia di numerose persone, Fiesoli viene nuovamente arrestato (20 dicembre 2011). Nell'ottobre 2013 inizia il processo su quello che è divenuto un caso nazionale[senza fonte]. Il 17 giugno 2015 è stato condannato a 17 anni e mezzo di reclusione per maltrattamenti e abusi sessuali[3].
Note
- ^ Fenaroli Luigi, Flora mediterranea, Firenze, Giunti Martello, 1985.
- ^ Stefano Filippi, "Una comunità lager" Condannati i "padroni" del Forteto, Il Giornale, 18 giugno 2015 [1]
- ^ Forteto, Fiesoli condannato a 17 anni, ma resta libero, su corrierefiorentino.corriere.it. URL consultato il 17 giugno 2015.
Bibliografia
- Giuseppe Ferroni, Forme di cultura e salute psichica. Universo simbolico, ethos, areté e regole di relazione nel mondo del Forteto, Bologna, Il Mulino, 1999.
- Nicola Casanova, La strada stretta. Storia del Forteto, Bologna, Il Mulino, 2003.
- Fornari G.; Casanova N. (a cura di), La contraddizione virtuosa. Il problema educativo, don Milani e il Forteto, Bologna, Il Mulino, 2008.
Collegamenti esterni
- Il Forteto Sito ufficiale, su forteto.it.