Rifugio Cazzaniga-Merlini
Il rifugio Cazzaniga-Merlini è un rifugio situato nel comune di Barzio (LC), in Valsassina, nelle Prealpi Orobiche, a 1.889 m s.l.m.
| Rifugio Cazzaniga-Merlini | |
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| Ubicazione | |
| Stato | |
| Altitudine | 1 889 m s.l.m. |
| Località | Barzio (LC) |
| Catena | Prealpi Orobiche |
| Coordinate | 45°56′40.24″N 9°32′13.74″E |
| Dati generali | |
| Inaugurazione | 29 giugno 1931 |
| Proprietà | ANA sezione di Lecco |
| Gestione | Pierluigi Ghislanzoni |
| Periodo di apertura | Da metà giugno a metà settembre. Il resto dell'anno festivi e prefestivi. |
| Capienza | 25 posti letto |
| Mappa di localizzazione | |
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| Sito internet | |
Storia
Il rifugio venne costruito tra il 1927 e il 1930. Venne poi inaugurato il 29 giugno 1931 e intitolato alla memoria di Giuseppe Cazzaniga, un ufficiale degli Alpini, morto in queste zone. Distrutto nel 1944 a causa di eventi bellici, venne ristrutturato e re-inaugurato nel 1952. La nuova costruzione viene dedicata alla memoria di Ugo Merlini, reduce della campagna di Russia.
Caratteristiche e informazioni
Il rifugio è di proprietà della sezione di Lecco dell'Associazione Nazionale Alpini. Ha una capienza di circa 25 posti letto e una sala da pranzo che può ospitare fino a 70 persone. È aperto in modo continuativo da metà giugno a metà settembre.per il resto dell'anno è aperto nei weekend ponti e festività,e chiuso i mesi di maggio e novembre in concomitanza con la chiusura della funivia
Il rifugio Cazzaniga-Merlini è situato sull'altopiano di Artavaggio, in Valsassina, tra la Val Taleggio e la Valtorta.
La quota dell'altopiano varia dai 1.600 ai 2.000 metri e la sua posizione fa sì che lo sguardo possa ruotare a 360 gradi per ammirare le Grigne ed il Resegone in primo piano, la Retiche a nord, le Orobie a est, la Pianura Padana a sud con l'Appennino Tosco Emiliano sullo sfondo e il Monviso a ovest.
Sparse sull'altopiano si trovano diverse malghe dove, nei mesi estivi, si può assistere alla mungitura ed alla lavorazione del latte in formaggi tipici e burro.
Accessi
Il rifugio è raggiungibile da:
- Moggio in circa 3 h
- Culmine di San Pietro in circa 3 h
- Cassiglio in circa 4 h
- Val Taleggio in circa 3 h
- Valtorta in circa 3 h
- Piani di Bobbio in circa 2 h (sentiero CAI n. 101 o degli Stradini)
Ascensioni
- Monte Sodadura, (2.010 m) dalla caratteristica forma a piramide
- Cima di Piazzo, (2.057 m) dalla forma tondeggiante spesso frequentata dai camosci
- Zucco Campelli, (2.159 con 3 cime
- Monte Aralalta, (2.006)
- Pizzo Baciamorti, (2.009) con una vista particolarmente ampia
Traversate
Il rifugio è la meta della 1ª tappa del Sentiero delle Orobie occidentali, da Cassiglio, segnavia n. 101 percorribile in 4,30 h. Da qui si prosegue alla volta del rifugio Lecco (2ª tappa) tramite il sentiero n. 101 in 2,30 h
Curiosità
Nei pressi del rifugio ci sono malghe ed alpeggi, che durante i mesi estivi vengono ancora utilizzati ed è possibile assistere alla mungitura ed alla lavorazione del latte, fino al prodotto finito, il taleggio, lo strachitunt (DOP) e altri formaggi di latteria dell’alpe.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su rifugiocazzaniga.it.
- Sito del Sentiero delle Orobie, su sentierodelleorobie.it.
