Sebastiano Tusa

archeologo e politico italiano (1952-2019)

Sebastiano Tusa (Palermo, 2 agosto 1952) è un archeologo italiano, Sovrintendente del Mare della Regione Siciliana[1] e professore di Paletnologia presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.

Biografia

Figlio del famoso archeologo Vincenzo Tusa. Laureato in Paleontologia. Dirigente della Regione Siciliana, negli anni novanta è responsabile della sezione archeologica del Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro. Nel 2003 durante scavi da lui diretti a Pantelleria vengono trovati tre ritratti imperiali romani. Nel 2004 è nominato come primo Sovrintendente del Mare da parte dell'assessorato dei Beni culturali della Regione Siciliana[2]. Ha organizzato missioni archeologiche in Italia, Pakistan, Iran e Iraq[3]. Nel 2005 ha guidato gli scavi a Mozia, riportando alla luce, sulla strada sommersa che conduce all'isola, delle strutture identificabili come banchine. Nel 2008 ha realizzato un film documentario con Folco Quilici sulla preistoria mediterranea a Pantelleria[4]. Gli scavi da lui promossi, e condotti sul campo da Fabrizio Nicoletti e Maurizio Cattani, hanno anche confermato il ruolo di Pantelleria come "crocevia per i mercanti" in epoca antichissima.

Abbandonata la ricerca sul campo, si occupa di amministrazione dei beni culturali nei ruoli della Regione Siciliana, guidando la soprintendenza di Trapani[5]. Nel gennaio 2010 è stato nominato Socio Onorario dell'Associazione Nazionale Archeologi. Nel 2012 torna a dirigere la Soprintendenza del Mare[6].

Nel marzo 2012 si candida al consiglio comunale di Palermo nella lista di FLI ma non è eletto[7].

Attività accademica

Dagli anni 2000 è docente di Archeologia Marina nel corso di laurea triennale in Biologia Marina, con sede a Trapani, dell'Università degli Studi di Palermo. È professore di Paletnologia presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli e docente a contratto alla Scuola di Lettere e Beni culturali dell'università degli studi di Bologna[8].

Opere pubblicate

Note

Collegamenti esterni

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