Tignale
Tignale (Tignàl in dialetto trentino e bresciano[3]) è un comune sparso italiano di 1.285 abitanti della provincia di Brescia, sul lago di Garda, in Lombardia.
Tignale comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Franco Negri (lista civica di centrosinistra Proposta per Tignale) dall'8-6-2009 |
Territorio | |
Coordinate | 45°44′N 10°43′E |
Altitudine | 555 m s.l.m. |
Superficie | 45,86 km² |
Abitanti | 1 285[1] (28-02-2015) |
Densità | 28,02 ab./km² |
Frazioni | Aer, Gardola (sede comunale), Oldesio, Olzano, Piovere, Prabione |
Comuni confinanti | Brenzone sul Garda (VR), Gargnano, Magasa, Malcesine (VR), Tremosine sul Garda, Valvestino |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 25080 |
Prefisso | 0365 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 017185 |
Cod. catastale | L169 |
Targa | BS |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Nome abitanti | tignalesi |
Giorno festivo | 8 settembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Come in tutto l'Alto Garda Bresciano, l'entroterra tignalese è caratterizzato da una estrema diversità e ricchezza paesaggistica: si passa dalle mediterranee località di Porto di Tignale ed Oldesio fino al vastissimo entroterra, prevalentemente montuoso, con altezze fino ai 1600 metri e panorami alpini e subalpini.
Tignale è percorsa da una fitta rete di sentieri pedonali e ciclabili riportati sulla cartografia del Parco, ma sono presenti numerosissimi resti della Prima Guerra Mondiale (trincee, sentieri, gallerie), spesso in posizioni estremamente panoramiche.
Monumenti e luoghi d'interesse
Nel suo territorio comunale si trova santuario di Montecastello che contiene, tra l'altro, un dipinto ex voto per la morte del bandito Giovanni Beatrici detto Zanzanù che terrorizzò questi luoghi nel XVII secolo ed i resti di una batteria di artiglieria della Prima Guerra Mondiale. Dal 4 luglio 2014 l'annesso eremo è intitolato al Cardinale Carlo Maria Martini[4]
Turismo
Tignale, grazie alla sua posizione a picco sul lago di Garda, è meta rinomata del turismo nazionale ed internazionale. Nel periodo estivo le piccole frazioni che costituiscono il comune sono molto frequentate da turisti tedeschi, olandesi, danesi ed italiani che alloggiano negli alberghi locali o nelle seconde case. Oltre ai sentieri del Parco Alto Garda, del cui territorio Tignale fa parte, è ricchissima la rete di sentieri militari (ormai dimenticati dalla cartografia) che collegano svariati complessi difensivi costituiti da trincee, ricoveri ed appostamenti in galleria, casematte, spesso collocati nei punti più panoramici del territorio. Un esempio è la Batteria di artiglieria, con trincee e bunker di protezione, dislocata su tutto il Monte Castello, in prossimità del santuario e sulle pendici settentrionali. Le linee difensive, di cui sono ancora ben visibili i resti, proseguono lungo il Dosso Piemp (presso il Rifugio degli Alpini) ininterrottamente fino al Passo della Puria ed ai confini del Comune; sono raggiungibili seguendo le strade (ex militari) presenti in quota: è possibile avvicinarsi anche con mezzi a motore lungo alcune direttrici sterrate ma transitabili, e poi effettuare escursioni ai forti usando i vecchi sentieri di arroccamento su percorsi ideali per trekking o mountain bike.
Cucina
Un prodotto tipico di Tignale è lo spongadì, un dolce molto simile allo spongade della Valcamonica. Altro piatto tipico (in generale, dell'area bresciana) è lo spiedo, costituito da uccellini, carne, patate, salvia ed accompagnato con polenta integrale mista a grano saraceno, talvolta condita con formaggio e burro (polenta cusà). A Tignale è attivo un oleificio biologico la cui produzione di olio è riconosciuta essere di altissima qualità.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[5]

Geografia antropica
Particolarità del comune di Tignale (tipica, tra l'altro, di molti altri comuni dell'area alto-gardesana) è il fatto di essere costituito da 6 frazioni, nessuna delle quali porta il nome di Tignale: Gardola (sede del municipio), Piovere, Prabione, Aer, Olzano e Oldesio.
Dialetto
Nonostante faccia parte della Provincia di Brescia, a Tignale si parla una variante del dialetto trentino, con influssi veneti e bresciani. Anche l'architettura del posto -ed in particolare lo stile dei campanili- richiama fortemente quello di molti borghi del trentino meridionale. Come in tutte le località di montagna, lessico e pronuncia variano tuttavia da frazione a frazione: il dialetto parlato a Tignale non risulta comunque mutualmente intelligibile con il dialetto bresciano.
Amministrazione
Galleria fotografica
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Il territorio di Tignale dal lago di Garda
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Il municipio
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La chiesa
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Casamatta a difesa della Batteria di Monte Castello
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 28 febbraio 2015.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Toponimi in dialetto bresciano
- ^ Intitolato al cardinale Martini l'eremo di Montecastello, su fondazionecarlomariamartini.it.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tignale
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Tignale
Collegamenti esterni
- Trincee e percorsi di guerra a Tignale, su fortidelgarda.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 236474449 |
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