Selinunte

città della Sicilia antica e sito archeologico nel comune italiano di Castelvetrano (TP)

Selinunte (greco Selinos, latino Selinus) era una antica città greca sulla costa sud-occidentale della Sicilia. Il sito archeologico è composto da cinque templi costruiti intorno ad una acropoli. Dei cinque templi solo il tempio E (il cosiddetto tempio di Era) è stato ricostruito.

Il Tempio E, chiamato anche tempio di Era


Selinunte fu fondata verso la metà del VII secolo AC da coloni greci provenienti da Megara Iblea. Il sito scelto stava sulla costa del Mar Mediterraneo, tra le due valli fluviali del Belice e del Modione

La città ebbe una vita breve (circa 200 anni). In questo periodo la sua popolazione crebbe fino a raggiungere le 25.000 unità. Il nome deriva dal sedano selvatico che i coloni vi trovarono in abbondanza. Una pianta di sedano era raffigurata anche sulle monete coniate più tardi a Selinunte.

Il parco archeologico di Selinunte

I ruderi della città si trovano sul territorio del comune di Castelvetrano, nella parte meridionale della provincia di Trapani. Tutto il terreno interessato forma oggi un parco archeologico della dimensione di ca. 40 ettari.
Le sculture trovate neglii scavi di Selinunte si trovano soprattutto nel Museo Nazionale Archeologico di Palermo. Fa eccezione l'opera più famosa, l'Efebo di Selinunte, che è oggi esposto al Museo Comunale di Castelvetrano.

I resti di Selinunte sono divisibili in tre aree principali, l'Acropoli, la collina orientale, e il santuario della Malophoros.

La Malophoros

È il santuario di Demetra Malophoros, il cui culto, assieme a quello della figlia Persefone, era molto diffuso in Sicilia.

L'Acropoli

L'area dell'acropoli era destinata alle divinità. Una parte, durante il periodo greco-punico, era adibita a zona abitata.

La collina orientale

In questa zona sono presenti i templi E, F e G. Il tempio E è il più meridionale con dimensioni di 67,82m x 25,33m, ed è databile alla metà del V secolo a.C. Il tempio F è il più antico, risale al 530 a.C. Il tempio G, con le sue dimensioni pari a 50,07 m x 100,12 m uno dei più grandi fra tutti i templi greci, non è mai stato ultimato.


Bibliografia

  • Barone Vito, Selinunte: vicende storiche, illustrazione dei monumenti, Palermo 1979
  • F. Coarelli - M. Torelli, Sicilia, Guide archeologiche Laterza, Bari 1984,
  • Bilello Francesco, Selinunte: storia e guida, Marinella 1992
  • Mistretta Gioacchino, Selinunte: storia e archeologia di una colonia greca, Castelvetrano 1997
  • Marconi Clemente, Selinunte: le metope dell'Heraion, Modena 1994

Altri progetti

Collegamenti esterni

Template:NavSicilia