Dario Bonetti

allenatore di calcio e calciatore italiano (1961-)

Dario Bonetti (Brescia, 5 agosto 1961) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Dario Bonetti
File:Dario Bonetti 1989.JPG
Bonetti con la maglia della Juventus (1989)
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza187 cm
Peso82 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
Termine carriera1993 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1978-1980Brescia29 (2)
1980-1982Roma46 (0)
1982-1983Sampdoria27 (0)
1983-1986Roma58 (3)
1986-1987Milan23 (0)
1987-1989Verona40 (1)
1989-1991Juventus39 (3)
1991-1992Sampdoria14 (0)
1992-1993SPAL9 (0)
Carriera da allenatore
1999-2000Sestrese
2000-2002DundeeVice
2005Potenza
2005-2006Sopron
2007Sopron
2007-2008Gallipoli
2008-2009Juve Stabia
2009Dinamo Bucarest
2009-2010Pescina VG
2010-2011Zambia (bandiera) Zambia
2012Dinamo Bucarest
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 10 ottobre 2011

Detiene il record del maggior numero di giornate di squalifica in Serie A (39). È fratello del calciatore Ivano Bonetti.

Carriera

Giocatore

Iniziò la carriera in Serie B nel Brescia, per poi passare alla Roma dove, a diciannove anni, esordisce in Serie A il 30 novembre 1980 in Roma-Udinese (3-1) e in seguito Nils Liedholm lo schiera titolare. La Roma terminerà il campionato al secondo posto e vincendo la finale di coppa Italia sconfiggendo il Torino. L'anno successivo in cui la Roma raggiunse il terzo posto giocò 26 partite. Giocò da titolare la finale di coppa dei campioni dell'olimpico il 30 maggio 1984 persa dalla Roma col Liverpool. Nel 1982 è ceduto in prestito alla Sampdoria, per poi tornare a Roma l'anno successivo rimanendo sino al 1986. Nel 1986 esordisce in Nazionale maggiore dopo le presenze nelle nazionali giovanili.

 
Bonetti, coi compagni di squadra Zavarov (al centro) e Bruno (a sinistra), festeggia la vittoria della Juventus nella Coppa UEFA 1989-1990.

La carriera è proseguita nella massima serie con Milan (che lo acquista per 2 miliardi di lire),[1] Juventus, Verona, Sampdoria. Ha vinto quattro Coppa Italia (tre con la Roma, una con la Juventus), una Coppa UEFA coi bianconeri, una Supercoppa italiana con la Sampdoria. Ha terminato la carriera alla SPAL con la retrocessione in Serie C.

In carriera ha collezionato 287 presenze in serie A, 78 in serie B, 56 in Coppe Europee, 85 in Coppa Italia, 16 presenze in Nazionale under 21, 2 nella maggiore.

Allenatore

Inizia la carriera da allenatore con la Sestrese in serie D dove arriva secondo. Nei due anni successivi è stato vice-allenatore del fratello Ivano, al Dundee F.C. in Scottish Premier League. Dopo una prima stagione positiva in cui la squadra arriva sesta in campionato con accesso alla Coppa Intertoto, in cui è eliminata al primo turno, nella seconda viene esonerato.[2]

A gennaio 2005 è chiamato sulla panchina del Potenza, dove rimane fino a fine stagione ottenendo la salvezza. L'anno successivo è chiamato nel Campionato di calcio ungherese sulla panchina del FC Sopron, in cui militavano Beppe Signori e Luigi Sartor. A fine stagione è sostituito dopo aver raggiunto la salvezza. A marzo 2007, è richiamato e salva la squadra.

Il 22 giugno 2007 è chiamato ad allenare, per la stagione 2007-2008, il Gallipoli Calcio, militante in serie C1 girone B. Il 10 marzo 2008, con la squadra al terzo posto, si dimette dopo la contestazione dei tifosi in seguito al pareggio interno con l'Ancona[3]. Da dicembre 2008 è allenatore della Juve Stabia, società di Castellammare di Stabia militante in Lega Pro Prima Divisione girone B. Il 2 marzo 2009 dopo la sconfitta 1-3 in casa col Perugia, a causa del terz'ultimo posto in classifica in zona retrocessione e dei soli 7 punti ottenuti in 10 gare (1 vittoria, 4 pari, 5 sconfitte).[4]

Il 24 giugno firma per due anni con la Dinamo Bucarest.[5][6] Si qualifica alla fase a gironi della Coppa UEFA vincendo ai rigori sul campo dello Slovan Liberec, dopo aver recuperato lo 0-3 subito a tavolino nella gara d'andata. Il 5 ottobre il presidente Nicolae Badea lo esonera dopo la sconfitta in casa per 0-1 col Panatinaikos.[7] Il 10 novembre viene nominato allenatore del Pescina.[8] Il 15 febbraio 2010 dopo dieci partite viene esonerato insieme a suo fratello Ivano e tutto il suo staff a causa del penultimo posto in classifica.[9]

Il 21 luglio 2010 firma un contratto biennale per la nazionale africana della Zambia.[10] L'11 ottobre 2011 dopo il pareggio per 0-0 ottenuto nei confronti della Libia viene esonerato, nonostante avesse centrato, due giorni prima, la storica qualificazione in Coppa d'Africa.[11]

Il 10 aprile 2012 ritorna sulla panchina del Dinamo Bucarest.[12] Con cui conquista la Coppa di Romania e Supercoppa di Romania. Il 14 novembre viene esonerato in seguito a cattivi risultati e divergenze di vedute con la società.[13][14]

Statistiche

Presenze e reti nei club

Anno Squadra Comp Presenze Gol
1978-1979 Brescia B 29 2
1979-1980 Roma A 8 0
1980-1981 Roma A 20 0
1981-1982 Roma A 26 0
1982-1983 Sampdoria A 27 0
1983-1984 Roma A 13 1
1984-1985 Roma A 23 0
1985-1986 Roma A 22 2
1986-1987 Milan A 23 0
1987-1988 Verona A 19 1
1988-1989 Verona A 21 0
1989-1990 Juventus A 28 3
1990-1991 Juventus A 11 0
1991-1992 Sampdoria A 14 0
1992-1993 SPAL B 9 0

Cronologia presenze e reti in Nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
08/10/1986 Bologna Italia   2 – 0   Grecia Amichevole -
15/11/1986 Milano Italia   3 – 2   Svizzera Qual. Euro 1988 -
Totale Presenze 2 Reti 0

Palmarès

Competizioni nazionali

Giocatore

Roma: 1980-1981, 1983-1984, 1985-1986
Juventus: 1989-1990
Sampdoria: 1991

Competizioni internazionali

Juventus: 1989-1990

Allenatore

Dinamo Bucarest: 2011-2012
Dinamo Bucarest: 2012

Note

  1. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 3 (1986-1987), Panini, 21 maggio 2012, p. 10.
  2. ^ In Scozia, Ivano Bonetti esonerato dal Dundee, su article.wn.com.
  3. ^ Gallipoli calcio, Bonetti si dimette. E arriva Patania., in gallipoli.lecceprima.it, 11 marzo 2015. URL consultato il 27 agosto 2015.
  4. ^ Juve Stabia: esonerato Bonetti stabiachannel.it
  5. ^ La Dinamo Bucarest sceglie Bonetti, uefa.com, 24 giugno 2009.
  6. ^ Ufficiale: Dinamo Bucarest, Bonetti nuovo tecnico, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 24 giugno 2009.
  7. ^ Ufficiale: Dinamo Bucarest, Marin al posto di Dario Bonetti, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 5 ottobre 2009.
  8. ^ Ufficiale: Dario Bonetti è il nuovo allenatore della VDG, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 10 novembre 2009.
  9. ^ Ufficiale: Valle del Giovenco, esonerati i fratelli Bonetti, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 15 febbraio 2010.
  10. ^ Zambia, Dario Bonetti è il nuovo Ct, in tuttosport.com, 21 luglio 2010. URL consultato il 21 luglio 2010.
  11. ^ Ufficiale: Bonetti esonerato dallo Zambia, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 10 ottobre 2011.
  12. ^ Dinamo Bucarest: Ufficiali, Bonetti allenatore, in calciomercato.com, 10 aprile 2012. URL consultato il 10 aprile 2012.
  13. ^ Dinamo Bucarest: esonerato Bonetti, su corrieredellosport.it, corrieredellosport, 15 novembre 2012.
  14. ^ Dario Bonetti: “Non si poteva più resistere a Bucarest!”, in tuttocalciatori.net, 15 novembre 2012. URL consultato il 18 gennaio 2013.

Collegamenti esterni

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