Pur non essendo partito con i favori della vigilia, il Pisa si insedia subito nelle posizioni che contano della classifica, soprattutto grazie ad un attacco molto prolifico. Tra le vittorie più prestigiose dell'autunno vi è l'1-0 sul Verona e il 3-0 nel sentito derby con il Livorno. Superata una piccola crisi di risultati (6 partite senza successo) tra dicembre e gennaio, il Pisa riprese a conquistare punti importanti fino alla primavera. L'ultima vittoria avviene alla quint'ultima di campionato (1-0 sulla Lazio), poi arrivano la sconfitta di Monza ed i pareggi in casa con Reggina e Novara. La penultima giornata di campionato il Pisa è impegnato a Venezia seguito da migliaia di tifosi ma perde 1-0. Ai nerazzurri, che per l'ultimo turno dovevano riposare (visto il numero dispari della squadre), non restava a questo punto che sperare nei risultati delle dirette concorrenti per la promozione: il Verona vinse a Ferrara (e raggiunse i nerazzurri al secondo posto), ma il Bari non andò oltre l'1-1 a Perugia e rimase così distanziato dai pisani.
Il Pisa si classifica così secondo a pari merito con l'Hellas Verona e conquista la promozione in Serie A per la prima volta nei campionati a girone unico.
Il Pisa si comporta bene anche in Coppa Italia dove riesce ad arrivare ai Quarti di finale, venendo sconfitto dall'Inter (1-1 a Pisa e 1-0 a San Siro).