Oricola
Oricola (Urìcula in abruzzese[4]) è un comune italiano di 1 243 abitanti[1] della provincia dell'Aquila in Abruzzo.
Oricola comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Antonio Paraninfi (lista civica) dal 27-5-2013 |
Territorio | |
Coordinate | 42°02′58.48″N 13°02′20.95″E |
Altitudine | 810 m s.l.m. |
Superficie | 18,36 km² |
Abitanti | 1 243[1] (31-7-2015) |
Densità | 67,7 ab./km² |
Frazioni | Civita, Colle Crescenzo, Colonnella, Golfarolo, Pezzetaglie |
Comuni confinanti | Arsoli (RM), Carsoli, Pereto, Riofreddo (RM), Rocca di Botte, Vallinfreda (RM), Vivaro Romano (RM) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 67063 |
Prefisso | 0863 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 066062 |
Cod. catastale | G102 |
Targa | AQ |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 738 GG[3] |
Nome abitanti | oricolani |
Patrono | santa Restituta |
Giorno festivo | 17 maggio |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Il paese è situato in posizione di altura a quota 810 metri slm. Segna il confine geografico tra l'alta valle dell'Aniene e la piana del Cavaliere e della Marsica con il Lazio. Oricola confina a nord con i comuni laziali di Vallinfreda e Vivaro Romano, a nord est con Carsoli, a sud con Rocca di Botte, ad ovest con Riofreddo e ad est con Pereto. Dista circa 65 chilometri da Roma e 50 da Avezzano.
Il paese è dominato dall'antica rocca risalente al IX secolo. Non distante, sul monte Serra Secca, in posizione solitaria, si trova l'antico Santuario della Madonna dei Bisognosi. Lungo la Strada statale 5 Via Tiburtina Valeria si trova il nucleo industriale ed artigianale.
Storia
Il suo nome deriva molto probabilmente da "coriculum", ovvero monte sassoso. Le prime notizie certe risalgono all'XI secolo: Berardino, discendente dei conti Marsi, verso il 1016, con l'aiuto di Riccardo il Normanno riuscì a strappare il Feudo di Carsoli ai propri fratelli Siginulfo, Rinaldo e Pometta. Uno di questi, Rinaldo, rifugiatosi ad Oricola, ne divenne il barone. Qualche decennio dopo, nel 1096, la vedova Aldegrina fece dono del "castello" di Oricola, insieme con quelli di Fossaceca, Camerata e Pereto, ai monaci di Montecassino. Nel XII secolo, sotto i Normanni, una metà della terra di Oricola passò sotto il dominio di Todino da Ponte, figlio di Oderisio, e l'altra metà fu concessa al fratello Rainaldo. Divenne poi feudo degli Orsini e, successivamente, dei Colonna, seguendo in ciò il destino di tutta la contea di Tagliacozzo. Nel 1806 venne tolta ad Oricola l'autonomia amministrativa e fu aggregata, insieme con Rocca di Botte, a Pereto. Solo nel 1907, questi due paesi della Piana del Cavaliere riuscirono a riconquistare la propria indipendenza amministrativa[5].
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Chiesa di San Salvatore che conserva un organo di grande pregio artistico, costruito nel 1855 dall'artista romano Tommaso Vajola, artefice di altri preziosi organi di chiese marsicane ed abruzzesi;
- Chiesa di Santa Restituta con all'interno un bellissimo affresco duecentesco;
- Chiesa di Santa Maria Assunta.
- Chiesa del Sacro Cuore con oratorio e sala intitolata a San Filippo Neri a Civita di Oricola.
Castello di Oricola
- Su un colle, il caratteristico paese, è dominato dall'imponente rocca costruita con ogni probabilità nel IX secolo. I conti dei Marsi vollero una fortezza quadrata, con mura possenti e con bastioni e punti di osservazione nei quattro torrioni. Fu costruito, infatti, per difendere gli abitanti del luogo dalle invasioni saracene ed ungare del periodo. L'aspetto odierno è riconducibile alla seconda metà del quattrocento. In alcune sue parti ospita il municipio[6].
Civita di Oricola
- Il sito dell'antica città di origine equa Carsioli (o Carseoli) fu localizzato nel 1645 nella località di Civita dal famoso cartografo Lukas Holstenius. Da allora nelle antiche mappe topografiche la città venne indicata nei pressi dell'odierna frazione di Civita di Oricola. La prima vera e propria ricognizione dell'area archeologica fu eseguita da due archeologi, il tedesco Georg Johann Pfeffer e il collega britannico Thomas Ashby nel 1901. Cinta muraria e ruderi sono presenti in posizione nord rispetto all'abitato di Civita. In direzione ovest, in località Muro Pertuso, oltre il bosco di Sesera, sono visibili, invece, i resti di un acquedotto romano. Dopo la conquista romana avvenuta nel 298 a.C. Carsioli divenne, insieme ad Alba Fucens, un'importante colonia che qui contava circa 4000 uomini. Antichissime iscrizioni presenti in un miliare, un piedistallo, ed alcune epigrafi sono ancora visibili lungo le contrade che circondano l'antica via Valeria. Nell'area denominata Porta di Civita è emersa parte di un pavimento musivo con tessere bianche e nere[7]. Due importanti aree archeologiche, in cui la soprintendenza archeologica ha avviato nel 1989 campagne di scavo, si trovano nella piazza centrale di Civita e nella contrada Valle San Pietro. Sono stati rinvenuti vasellame, lucerne, brocche, olle e addirittura un intero santuario arcaico, con oggetti votivi come testa di statua, mano fittile, statuette in terracotta e reperti in bronzo, databili tra il III e il II secolo a.C.[8] Alcuni resti, tra cui opere poligonali, testimoniano la presenza nel luogo di un teatro e di un anfiteatro[9][10].
Aree naturali
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[12]

Tradizioni e folclore
- 17 maggio: festa patronale di Santa Restituta;
- prima domenica di agosto: festa del Sacro Cuore;
- seconda domenica di agosto: fiera del Cavaliere;
- Estate: sagre delle fettuccine, dell'abbacchio, del granturco, delle lumache e dei fagioli[13].
Infrastrutture e trasporti
Strade
Il comune è servito dall'autostrada A24, uscita di "Carsoli-Oricola" e dalla Strada Statale Tiburtina.
Ferrovie
- La Ferrovia Roma-Pescara, attraversa il territorio di Oricola, servendolo con la stazione omonima, situata nella frazione di Civita.
Amministrazione
Sul sito del Ministero dell'Interno sono disponibili i dati di tutte le elezioni amministrative di Oricola dal 1985 ad oggi[14].
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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14 giugno 2004 | 29 marzo 2010 | Massimo Laurenti | Lista civica | Sindaco | |
29 marzo 2010 | 20 settembre 2012 | Andrea Iadeluca | Lista civica | Sindaco | |
27 maggio 2013 | in carica | Antonio Paraninfi | Lista civica | Sindaco |
Gemellaggi
Sport
Impianti sportivi
Sulla strada provinciale della piana del Cavaliere è situato il moderno campo di calcio in erba.
Note
- ^ a b Dato Istat Bilancio demografico Anno 2015 (dati provvisori) - Oricola
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 456/457.
- ^ Storia di Oricola, su oricola.terremarsicane.it, TerreMarsicane.
- ^ Castello di Oricola, su italiavirtualtour.it.
- ^ Civita di Oricola e l'antica città di Carsioli, su aequa.org.
- ^ Devozioni millenarie. Dai riti pagani di Oricola agli ex voto dell'Abruzzo medievale e moderno, su archeologia.beniculturali.it, Beni Culturali (Direzione generale archeologia).
- ^ Anfiteatro di Carseoli, su cultura.regione.abruzzo.it, Regione Abruzzo.
- ^ Carseoli, su regione.abruzzo.it, Regione Abruzzo.
- ^ Carseoli, su oricola.terremarsicane.it, TerreMarsicane.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Feste, fiere e sagre di Oricola, su oricola.terremarsicane.it, TerreMarsicane.
- ^ Archivio storico delle elezioni, su elezionistorico.interno.it, Ministero dell'Interno.
- ^ Patto gemellare tra Oricola e la cittadina francese di Massieux, su terremarsicane.it, TerreMarsicane.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Oricola
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Oricola
Collegamenti esterni
- Comune di Oricola, su comune.oricola.aq.it.
- Oricola su Terre Marsicane, su oricola.terremarsicane.it.
Template:Provincia dell'Aquila
Controllo di autorità | VIAF (EN) 153810464 · LCCN (EN) n2004045841 · J9U (EN, HE) 987007475832605171 |
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