Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo[5] è un istituto bancario italiano attivo dal 2 gennaio 2007, nato dalla fusione per incorporazione di Sanpaolo IMI in Banca Intesa. Ha sede legale a Torino. Al 31 luglio 2015 risulta come primo gruppo bancario italiano per capitalizzazione.[6]
Intesa Sanpaolo S.p.A. | |
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Stato | ![]() |
Borse valori | Borsa Italiana: ISP |
ISIN | IT0000072618 |
Fondazione | |
Fondata da | Banca Intesa, Sanpaolo IMI |
Sede principale | ![]() |
Prodotti | servizi finanziari |
Utile netto | ![]() |
Dipendenti | 96.170 |
Slogan | «Un mondo possibile» |
Sito web | www.intesasanpaolo.com |
La società è quotata nell'indice FTSE MIB della Borsa di Milano.
Storia
La fusione tra le due banche, annunciata ad agosto 2006, si è poi concretizzata nel dicembre dello stesso anno. La nuova società bancaria ha adottato il modello di governance duale, sistema di derivazione germanica, introdotto con la riforma del diritto societario del 2003, che vede la compresenza di un Consiglio di sorveglianza (che esercita molti poteri tradizionalmente riservati all'assemblea) e di un Consiglio di gestione. In Italia, è la prima applicazione di questo modello in società di grandi dimensioni.
La banca svolge un ruolo importante nel sostegno alla cultura, all'arte e all'economia. Per poter servire meglio le diverse zone del paese si è data una particolare organizzazione definita "banca dei territori". In questo contesto risulta importante la sua presenza nel Mezzogiorno di Italia con più di 1000 sportelli e la presenza della sua partecipata il Banco di Napoli. Il suo sostegno all'economia del Sud trova anche un supporto nell'attività promossa, insieme alla Compagnia di San Paolo e all'Istituto Banco di Napoli - Fondazione, di studi e ricerche per il territorio meridionale affidato all'Associazione Studi e Ricerche per il Mezzogiorno con sede a Napoli.
Nel 2007, a seguito della fusione tra Sanpaolo IMI e Banca Intesa, per motivi antitrust Intesa Sanpaolo è stata costretta a cedere il controllo delle banche retail Cariparma e Banca Popolare FriulAdria (654 sportelli in tutto) che sono state cedute al Crédit Agricole, già azionista di Intesa Sanpaolo (con il 18%) fin dal 1990 (Banco Ambrosiano).
Sempre a seguito della fusione tra Sanpaolo e Intesa, Banca Intesa ha sciolto la joint-venture con Crédit Agricole Caam Sgr (Credit Agricole Asset Management Sgr) riacquistando il 65 % di Nextra Investment Management, ceduto ai francesi nel dicembre 2005.
Nel 2008 si è perfezionata l'OPA nei confronti della Cassa di Risparmio di Firenze, che successivamente è stata delistata.
Nel 2010 Intesa Sanpaolo ha superato lo stress test effettuato dal Committee of European Banking Supervisors (CEBS). Il test analizzava la solidità patrimoniale degli istituti bancari per verificare le capacità di resistenza alle crisi.[7]
A ottobre 2010 Intesa SanPaolo ha rilevato il 79% di Banca Monte Parma, con un investimento complessivo massimo di circa 230 milioni di euro[8]; l'integrazione è diventata operativa dal febbraio 2012.
Nel 2011 la Cassa di Risparmio della Spezia (CARISPE) è stata ceduto al gruppo Cariparma/Credit Agricole.
Nel novembre 2012 sono state fuse per incorporazione, la Cassa di Risparmio di Terni e Narni, la Cassa di Risparmio Città di Castello e la Cassa di Risparmio di Foligno, nella Cassa di Risparmio di Spoleto, ridenominata in Casse di Risparmio dell'Umbria, banca del territorio legata all'istituto creditizio.
Il 15 aprile 2013 la Banca dell'Adriatico si fonde per incorporazione nella Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, creando una nuova banca che mantiene la denominazione di Banca dell'Adriatico, con la sede sede sociale sita ad Ascoli Piceno.
A novembre 2014, la Cassa di Risparmio di Venezia e la Banca di Credito Sardo sono state incorporate in Intesa Sanpaolo.
Il 20 luglio 2015, Banca di Trento e Bolzano (Bank für Trient und Bozen) e Banca Monte Parma sono state incorporate in Intesa Sanpaolo.
Il 23 novembre 2015 Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo, Cassa di Risparmio di Rieti e Cassa di Risparmio di Civitavecchia sono state fuse per incorporazione in Intesa Sanpaolo.
Attività
Ha un attivo totale di 677,378 miliardi ed è fra le prime venti banche europee per capitalizzazione di mercato.
È la prima banca italiana, con 11,3 milioni di clienti e una quota di mercato pari al 16 % nei crediti e al 17 % nei depositi a livello nazionale, e superiore al 15 % in 14 regioni su 20.
All'estero ha 8,6 milioni di clienti e circa 1800 filiali in 13 paesi, soprattutto dell'Europa orientale e mediterranei.[9]
Partecipazioni azionarie
- Banca d'Italia - 30,3%
- CAI - Compagnia Aerea Italiana - 20,59% [10]
- NTV - 25% (tramite Imi Investimenti)
- F2i - 16,74%
- SAGAT - 12,40% (tramite il fondo Equiter)
- RCS Mediagroup - 5,124%
- Iren - 2,97%
Azionisti
L'elenco dei principali azionisti (con un possesso azionario superiore al 2%) alla data del 7 maggio 2014 è:[11]
Azionista | % di possesso |
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Compagnia di San Paolo | 9,713% |
BlackRock Inc. | 5,004% |
Fondazione Cariplo | 4,946% |
Fondazione Cassa di Risparmio Padova e Rovigo | 4,252% |
Ente Cassa di Risparmio di Firenze | 3,319% |
Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna | 2,022% |
Informazioni finanziarie
Quella che segue è la tabella di comparazione dei dati finanziari di Intesa Sanpaolo negli ultimi 3 anni[12].
Anno | Margine d'intermediazione (in milioni di €) |
Utile di esercizio (in milioni di €) |
Totale dell'attivo (in milioni di €) |
Patrimonio netto (in milioni di €) |
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2012 | 17.881,00 | 1.605,00 | 673.472,00 | 49.613,00 |
2011 | 16.785,00 | -8.190,00 | 639.221,00 | 47.040,00 |
2010 | 16.529,00 | 2.705,00 | 657.025,00 | 53.533,00 |
Corporate Governance
Intesa Sanpaolo adotta il modello dualistico di amministrazione e controllo, nel quale sono separate le funzioni di controllo e di indirizzo strategico, esercitate dal Consiglio di Sorveglianza, e quelle di gestione dell'impresa sociale, esercitate dal Consiglio di Gestione.
Il Consiglio di Sorveglianza svolge, oltre alle funzioni di vigilanza che nel modello tradizionale di amministrazione e controllo sono proprie del collegio sindacale, anche compiti tradizionalmente di competenza dell'Assemblea degli Azionisti, quali la nomina e la revoca dei componenti del Consiglio di Gestione, l'esercizio dell'azione di responsabilità nei confronti dei Consiglieri di Gestione, l'approvazione del bilancio di esercizio. Nominato dall'Assemblea degli Azionisti, ha la supervisione delle attività del Consiglio di Gestione. In particolare, è responsabile dell'approvazione delle maggiori iniziative strategiche proposte dal Consiglio di Gestione.
Il Consiglio di Gestione è nominato dal Consiglio di Sorveglianza. È responsabile della gestione del Gruppo in accordo con le linee guida strategiche definite dal Consiglio di Sorveglianza. Il Consiglio di Gestione è titolare, in via generale, della gestione dell'impresa in conformità con gli indirizzi generali programmatici e strategici approvati dal Consiglio di Sorveglianza; a tal fine esso compie tutte le operazioni necessarie, utili o comunque opportune per il raggiungimento dell'oggetto sociale, siano esse di ordinaria come di straordinaria amministrazione. Il livello di coerenza della Corporate Governance della banca ai principi internazionali è misurata dallo Standard Ethics Italian Banks Index di cui Intesa Sanpaolo è un componente.
Consiglio di Gestione
Carica | Nome |
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Presidente | Gian Maria Gros-Pietro |
Vice Presidente | Marcello Sala |
Vice Presidente | Giovanni Costa |
Consigliere Delegato e CEO | Carlo Messina |
Consigliere | Carla Patrizia Ferrari |
Consigliere | Piera Filippi |
Consigliere | Gaetano Miccichè |
Consigliere | Francesco Micheli |
Consigliere | Giuseppe Morbidelli |
Consigliere | Bruno Picca |
Consiglio di gestione in carica fino all'approvazione del bilancio 2015[13]
Consiglio di Sorveglianza
Componenti del Consiglio di sorveglianza per gli esercizi 2013 - 2014 - 2015[14]
Carica | Nome |
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Presidente | Giovanni Bazoli |
Vice Presidente | Mario Bertolissi |
Vice Presidente | Gianfranco Carbonato |
Consigliere | Gianluigi Baccolini |
Consigliere | Francesco Bianchi |
Consigliere | Rosalba Casiraghi |
Consigliere | Carlo Corradini |
Consigliere | Franco Dalla Sega |
Consigliere | Piergiuseppe Dolcini |
Consigliere | Jean-Paul Fitoussi |
Consigliere | Edoardo Gaffeo |
Consigliere | Pietro Garibaldi |
Consigliere | Rossella Locatelli |
Consigliere | Giulio Stefano Lubatti |
Consigliere | Marco Mangiagalli |
Consigliere | Jacopo Mazzei |
Consigliere | Beatrice Ramasco |
Consigliere | Marcella Sarale |
Consigliere | Monica Schiraldi |
Business Unit
Le attività del gruppo sono ripartite in 5 business units:[15]
- Banca dei Territori[16] – è la più importante divisione del gruppo e rappresenta la rete commerciale del Gruppo in Italia. Tra le controllate: Mediocredito Italiano, Banca Prossima e, tra le compagnie di assicurazione Intesa Sanpaolo Vita, Intesa Sanpaolo Assicura.
- Corporate and Investment Banking[16] – questa divisione è presente in 30 Paesi ed è partner globale per imprese e istituzioni finanziarie sia a livello nazionale sia internazionale.
- Banche Estere[16] – presente in 12 Paesi copre l’Europa centro-orientale, il Medio-Oriente ed il Nordafrica.
- Eurizon Capital – è una delle maggiori società italiane ad occuparsi di risparmio gestito che investe in obbligazioni (compresi i titoli di stato) e società quotate.
- Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking – Offre servizi di consulenza finanziaria. È nata nel 1968 come sussidiaria di IMI (divenuta Intesa Sanpaolo in seguito alla fusione con Sanpaolo e poi Banca Intesa) con l'obiettivo di gestire il business dei fondi comuni di IMI in Lussemburgo. Nel 1992 si è fusa con un'altra sussidiaria, Banca Manusardi, ed è in quell'occasione che è divenuta ufficialmente Banca Fideuram [17]. Nel 1997 è entrata nel settore del private banking, nel 2000 è divenuta intermediario dopo l'acquisizione della società francese Groupe Wargny (fondata nel 1806), in seguito, nel 2004, la società madre IMI ha rilevato il suo business legato alle assicurazioni sulla vita. L'aver cooperato con la compagnia statunitense Frank Russel ha aperto a Banca Fideuram la strada al mercato della pianificazione finanziaria personale.
Intesa Sanpaolo in Italia
In Italia l'attività di Intesa Sanpaolo è divisa secondo il progetto "Banca dei Territori"[18] nelle seguenti banche:
- Intesa Sanpaolo
- Banca dell'Adriatico (precedenti denominazioni "Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno" e "Banca Popolare dell'Adriatico")
- Banco di Napoli
- Cassa di Risparmio in Bologna
- Cassa di Risparmio di Firenze
- Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna
- Cassa di Risparmio del Friuli-Venezia Giulia (precedente denominazione "Friulcassa")
- Cassa di Risparmio del Veneto (precedente denominazione "Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo")
- Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia (precedente denominazione "Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia")
- Casse di Risparmio dell'Umbria (precedente denominazione "Cassa di Risparmio di Spoleto")
Società non più operative:
- Cassa di Risparmio di Terni e Narni (da novembre 2012 incorporata in Cassa di Risparmio di Spoleto ridenominata Casse di Risparmio dell'Umbria)
- Cassa di Risparmio di Città di Castello (da novembre 2012 incorporata in Cassa di Risparmio di Spoleto ridenominata Casse di Risparmio dell'Umbria)
- Cassa di Risparmio di Foligno (da novembre 2012 incorporata in Cassa di Risparmio di Spoleto ridenominata Casse di Risparmio dell'Umbria)
- Banca di Credito Sardo (precedente denominazione "Banca CIS", acronimo di Credito Industriale Sardo) da novembre 2014 incorporata in Intesa Sanpaolo
- Cassa di Risparmio di Venezia (da novembre 2014 incorporata in Intesa Sanpaolo)
- Banca di Trento e Bolzano / Bank für Trient und Bozen (da luglio 2015 incorporata in Intesa Sanpaolo)
- Banca Monte Parma (da luglio 2015 incorporata in Intesa Sanpaolo)
- Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo (CARIVIT) (da novembre 2015 incorporata in Intesa Sanpaolo)
- Cassa di Risparmio di Rieti (CARIRI) (da novembre 2015 incorporata in Intesa Sanpaolo)
- Cassa di Risparmio di Civitavecchia (CARICIV) (da novembre 2015 incorporata in Intesa Sanpaolo)
- Banche specialistiche e altre società del gruppo
- Banca Prossima per le imprese sociali e le comunità
- Banca IMI
- Intesa Sanpaolo Private Banking
- Mediocredito Italiano
- Intesa Sanpaolo Vita (compagnia assicurativa ramo vita precedentemente denominata Eurizon Vita)
- Intesa Sanpaolo Assicura (ha operato sino a giugno 2011 come EurizonTutela Spa)
- Intesa Sanpaolo Previdenza (società di gestione di fondi previdenziali, incorporata in Intesa Sanpaolo Vita da novembre 2014)
- Eurizon Capital (Società di gestione del risparmio)
- Leasint (società di leasing) (dal gennaio gennaio 2014 incorporata in Mediocredito)
- Intesa Sanpaolo Personal Finance (specializzata nel credito al consumo)
- Mediofactoring (da luglio 2014 incorporata in Mediocredito Italiano)
- Setefi
- Sirefid
- Infogroup
- Intesa Sanpaolo Casa
Il gruppo Intesa Sanpaolo detiene inoltre la maggioranza di Banca Fideuram, che però non rientra nella struttura della "Banca dei territori"
Intesa Sanpaolo nel mondo
Oltre alla forte presenza in Italia, Intesa Sanpaolo è presente con diverse filiali e uffici di rappresentanza in tutto il mondo:
- Filiali
- Amsterdam, Dombim, Francoforte, Innsbruck, istanbul, Londra, Madrid, Monaco, Parigi, Vienna, Varsavia, George Town, Nassau, New York, Dubai, Hong Kong, San Paolo, Shanghai, Singapore, Tokyo.
- Uffici di Rappresentanza
- Barcellona, Bruxelles, Mosca, Stoccolma, Varsavia, Buenos Aires, Città del Messico, Los Angeles, Santiago, Bangkok, Beirut, Dubai, Mumbai, Pechino, Seoul, Teheran, Casablanca, Il Cairo, Tunisi.
Inoltre il Gruppo controlla direttamente diverse banche straniere, specialmente nell'area dell'Europa Centro Orientale e del bacino Mediterraneo, che garantiscono una rete di più di 1.900 filiali e circa 8,3 milioni di clienti gestiti dalle banche estere del gruppo, operanti in 13 paesi nel retail e commercial banking. La forza del gruppo in queste aree sta nel controllo di una rete bancaria fortemente radicata localmente, con molte banche che detengono un'importante quota di mercato.
- Le banche del Gruppo:
- Intesa Sanpaolo Bank - Albania e Grecia - A giugno 2007, Intesa SanPaolo ha finalizzato l'acquisizione dell'80% dell'American Bank of Albania (ABA), fondata a Tirana nel 1998. Nel gennaio del 2008 la banca si è fusa con la Banca Italo Albanese (BIA), divenendo la seconda istituzione bancaria nel paese per Totale Attivo. Oggi Intesa Sanpaolo Bank Albania è il numero due del paese nel settore del credito e dei depositi e serve circa 112.000 clienti con una rete di 30 filiali in Albania e 4 in Grecia, con l'obiettivo di supportare da un lato i cittadini albanesi che vivono e lavorano in Grecia, dall'altro per facilitare le relazioni di lungo periodo tra aziende albanesi e greche operanti nei due paesi.
- Intesa Sanpaolo Banka - Bosna i Hercegovina - Intesa SanPaolo Banka Bosna i Hercegovina, risultato della fusione di UPI Banka e LTG, è la sesta banca del paese per totale attivo, servendo 112.000 clienti con 50 filiali. Opera nell'intero mercato della Bosnia e Herzegovina, vantando una posizione importante nelle aree maggiormente sviluppate e popolate come Sarajevo, Tuzla e il Cantone della Bosnia Centrale. Come banca commerciale offre un'ampia gamma di prodotti per clienti corporate e retail. È stata la prima banca in Bosnia Erzegovina a offrire servizi di banking elettronici ai propri clienti.
- Privredna Banka Zagreb - Croazia - PBZ, privatizzata nel 1999 e acquisita da Comit l'anno dopo, è la seconda banca croata per Totale Attivo e prima per numero di clienti. Offre i suoi prodotti e servizi ad oltre 1.6 milioni di clienti attraverso una rete di 230 filiali, distribuite in tutto il paese. È il partner privilegiato di aziende locali e internazionali, piccole e medie aziende e pubblica amministrazione. PBZ vanta un'alta penetrazione nel settore retail e ha raggiunto livelli eccellenti nel settore dei prestiti, del credito al consumo e delle carte di credito, ricevendo riconoscimenti internazionali.
- Bank of Alexandria - Egitto - La Bank of Alexandria, fondata dal governo egiziano nel 1957, è oggi la sesta banca in Egitto per Totale Attivo e possiede circa 200 filiali. A seguito dell'acquisizione dell'80% da parte del Gruppo nel 2006, la Bank of Alexandria ha lanciato un ambizioso piano di sviluppo che si concretizzerà nei prossimi anni.
- Intesa Sanpaolo Bank - Romania - Intesa Sanpaolo Bank Romania fondata nel 1996, ha numerose filiali in tutto il paese, con una particolare concentrazione in Transilvania e nell'area di Timisoara, dove si è stabilita la maggior parte degli imprenditori italiani. Oltre ad una vasta gamma di servizi bancari, offre consulenza e supporto alle imprese Italiane e Ungheresi operanti nel paese.
- Banca Intesa – Russia – Banca Intesa nasce nel gennaio 2010 dalla fusione di ZAO Banca Intesa e KMB Bank, con l'obiettivo di rafforzare la presenza nel mercato russo. Si colloca tra le maggiori banche regionali del paese operando nei segmenti retail, PMI e corporate coprendo 25 regioni del territorio della Federazione Russa attraverso una rete di circa 79 filiali.
- Banca Intesa Beograd - Serbia - Banca Intesa Beograd è la prima banca in Serbia per Totale Attivo, con una quota di mercato del 12.3%. Dopo la fusione nel gennaio 2008 con la Panonska Banka (Sanpaolo), la banca è attiva nel paese attraverso una rete di 224 filiali distribuite in tutto il paese, la più diffusa rete di terminali ATM e POS, servendo circa 1.3 milioni di clienti. Banca Intesa Beograd è inoltre leader nazionale nel settore dell' e-banking e nei sistemi di pagamento.
- VUB Banka - Slovacchia e Repubblica Ceca - VUB Banka è la seconda banca slovacca per Totale Attivo, con una quota di mercato del 16.2%. La banca ha una presenza capillare nel paese con una rete di 247 filiali, servendo 1.5 milioni di clienti. La banca è presente anche in Repubblica Ceca, con una filiale a Praga. Leader nel settore del retail banking, è anche una presenza importante nel settore del corporate banking, affiancando nelle loro attività sia piccole e medie imprese, sia grandi aziende nazionali e internazionali attive nei mercati ceco e slovacco. Grazie alla CFH, Consumer Finance Holding, la banca è molto attiva anche nel settore del credito al consumo. Ha inoltre acquisito la società di leasing BOF.
- Banka Koper - Slovenia - Banka Koper, fondata nel 1955, è la sesta banca in Slovenia per Totale Attivo, con una quota di mercato del 5% circa. La banca ha una rete di 46 filiali, con una particolare concentrazione in Istria, servendo circa 150.000 clienti. Banka Koper offre una gamma ampia e completa di servizi bancari: commercial banking, investment banking, private banking, operazioni internazionali e leasing finanziario e operativo. Già partner di molte grandi aziende, la banca si sta ora concentrando nel settore retail e delle piccole e medie imprese.
- CIB Bank - Ungheria - CIB, risultato della fusione di CIB (Comit, poi Intesa) e Inter-Euròpa Bank (Sanpaolo), è la seconda banca ungherese in termini di Totale Attivo. È oggi un gruppo diversificato che offre una completa gamma di prodotti a 720.000 tra aziende e privati, attraverso una rete distribuita su tutto il territorio ungherese (142 filiali). CIB gioca un ruolo importante nell'area del corporate banking grazie all'offerta di servizi a valore aggiunto rivolti alle grandi imprese ed è leader nei servizi di mobile e internet banking e nel leasing con circa il 16.6% di market share.
- Pravex Bank - Ucraina - Pravex Bank è stata fondata nel 1992 ed è diventata parte del gruppo Intesa Sanpaolo nel giugno 2008. La banca offre un'ampia gamma di servizi bancari e finanziari ad oltre 1,2 milioni di clienti (privati e aziende) attraverso 579 filiali e più di 1900 punti vendita per il credito al consumo.
Intesa Sanpaolo nel mondo dello sport
Intesa Sanpaolo nel novembre 2011 ha comunicato che sarà Main Sponsor Ufficiale del CONI, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, per il triennio olimpico 2012-2014[19].
Intesa Sanpaolo e il cinema
Intesa Sanpaolo ha dimostrato grande attenzione all'industria cinematografica italiana[20]. Nel 2009 ha avviato il progetto PerFiducia, con il quale ha finanziato la realizzazione di una serie di cortometraggi sul tema della fiducia (giunto, nel 2012, alla quarta edizione). La Banca ha contribuito alla produzione del cortometraggio Baggage del premio Oscar Danis Tanovic. Intesa Sanpaolo, che ha a Torino la sua sede principale, ha sponsorizzato il Torino Film Festival. La sua controllata Mediocredito Italiano ha dedicato al supporto delle aziende cinematografiche un Desk specialistico (Media & Entertainment), che in 3 anni ha erogato ad oggi oltre 200 milioni di euro a sostegno della produzione e distribuzione di opere cinematografiche e televisive[21].
Nel 2010 (conformemente alla nuova normativa del Tax Credit Esterno) Intesa Sanpaolo ha investito direttamente nella produzione di singole opere cinematografiche, partecipando (2,5 milioni di euro) alla produzione del film This must be the Place di Paolo Sorrentino. Nel 2011 ISP ha investito (nel complesso 2,5 milioni di euro) nei film:
- Il villaggio di cartone (di Ermanno Olmi),
- Il paese delle spose infelici (opera prima di Pippo Mezzapesa),
- Big House (di Matteo Garrone),
- Immaturi - Il Viaggio (di Paolo Genovese).
Note
- ^ Contatti - Banca Intesa Sanpaolo, su group.intesasanpaolo.com.
- ^ Intesa SanPaolo, politica di bilancio prudente in vista stress test banche Ue, su ilsole24ore.com.
- ^ a b c d Biografie, su group.intesasanpaolo.com.
- ^ a b Bilancio di Intesa Sanpaolo dell’esercizio 2012, su group.intesasanpaolo.com.
- ^ Talvolta, erroneamente indicata con il nome Intesa San Paolo.
- ^ http://www.borsaitaliana.it/borsaitaliana/statistiche/statistiche-storiche/capitalizzazioni/2015/201507/capitalizzazionesep_pdf.htm. URL consultato il 23 luglio 2010.
- ^ Le cinque banche italiane promosse dagli stress test, in Il sole 24 ore, 23 luglio 2010. URL consultato il 23 luglio 2010.
- ^ Il Sole 24 Ore Radiocor del 15 ottobre 2010: Monte Parma: Intesa Sanpaolo acquista quota di controllo, su archivio-radiocor.ilsole24ore.com. URL consultato il 7 gennaio 2010.
- ^ [1] con dati secondo metodo Banca d'Italia, aggiornati rispettivamente al 30 settembre 2010 e 30 giugno 2010.
- ^ Azionariato - Alitalia (da web.archive.org)
- ^ group.intesasanpaolo.com, http://www.group.intesasanpaolo.com/scriptIsir0/si09/#/investor_relations/ita_azionariato.jsp .
- ^ Dati finanziari Intesa Sanpaolo, su borsaitaliana.it, Borsa Italiana. URL consultato il 19 febbraio 2013.
- ^ Consiglio di Gestione, su group.intesasanpaolo.com.
- ^ Consiglio di Sorveglianza, su group.intesasanpaolo.com.
- ^ Struttura organizzativa, su group.intesasanpaolo.com.
- ^ a b c Intesa Sanpaolo, su group.intesasanpaolo.com.
- ^ Banca Fideuram - Storia, su info.bancafideuram.it.
- ^ Struttura organizzativa, su group.intesasanpaolo.com.
- ^ Intesa Sanpaolo: sarà partner Coni nel triennio olimpico 2012-2014 - Corriere della Sera
- ^ Sito Istituzionale IntesaSanpaolo
- ^ Mediocredito Italiano
Voci correlate
Galleria fotografica
-
Interni ed esterni di Palazzo delle Colonne, sede milanese di Intesa Sanpaolo
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Intesa Sanpaolo
- Wikinotizie contiene l'articolo Fusione Intesa-San Paolo: i soci dicono sì
- Wikinotizie contiene l'articolo Debutto in borsa per Intesa-Sanpaolo
- Wikinotizie contiene l'articolo Crédit Agricole diminuisce il suo potere in Intesa San Paolo
Collegamenti esterni
- Intesa Sanpaolo, su intesasanpaolo.com, Sito ufficiale. URL consultato il 18 luglio 2009.
- Intesa Sanpaolo, su intesasanpaolo.xdams.org, L'archivio storico.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 311582859 · ISNI (EN) 0000 0004 1757 6153 · LCCN (EN) no2007133716 · BNF (FR) cb16206817q (data) |
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