Carriera
Giocatore
Cotterill esordisce con varie squadre semi-professionistiche inglesi tra cui il Burton Albion dimostrando di avere buoni doti da attaccante siglando 30 reti in 42 presenze in campionato.
Dopo queste prestazioni venne acquistato dal Wimbledon, primo club professionistico per Steve. Durante la permanenza con i Wombles, Cotterill venne ceduto il prestito al Brighton & Hove per ritornare in forma dopo la lesione del crociato. A Wimbledon Steve giocherà 44 partite segnando 19 reti.
Cotterill Termina la carriera prematuramente con il Bournemouth a causa di un secondo grave infortunio al ginocchio[1].
Allenatore
Cotterill divenne nel 1995 l'allenatore degli Sligo Rovers, club militante nella prima divisione irlandese, riuscendo a raggiungere la finale di coppa nazionale e il terzo posto in campionato.
Nel 1997 si insediò sulla panchina del Cheltenham Town, club in cui militò da giocatore. In cinque anni, Cotterill divenne l'idolo locale riuscendo a raggiungere la Football League One.
Successivamente divenne l'allenatore per poche settimane dello Stoke City e l'assistente di Howard Wilkinson nel Sunderland prima di divenire il tecnico del Burnley in Football League Championship ottenendo diversi successi contro squadre più blasonate, specie nelle coppe nazionali: FA Cup e Carling Cup. Tuttavia un pessimo inizio nella stagione 2007-2008 costrinse Cotterill a lasciare Burnley.
Una nuova opportunità li venne concessa dal Notts County con il quale vinse il suo primo titolo in Inghilterra, ovvero la Football League Two 2009-2010. Dopo questo successo Cotterill venne chiamato per riportare il Portsmouth, ma dopo una serie di scarsi risultati uniti alle difficoltà economiche della squadra lo constrinsero alle dimissioni nell'ottobre del 2011.
Lasciati i Pompey, Steve divenne il nuovo tecnico del Nottingham Forest, con il quale disputò un campionato turbolento raggiungendo la metà medio-bassa della classifica. L'arrivo dei nuovi proprietari distrusse il rapporto tra l'allenatore e il club che lo dimise nell'estate del 2012.
Palmarès
Note