Mario Mandžukić
Mario Mandžukić (Slavonski Brod, 21 maggio 1986) è un calciatore croato, attaccante della Juventus e della nazionale croata.
Mario Mandžukić | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 190[1] cm | |||||||||||||||||||||||||||
Peso | 85[1] kg | |||||||||||||||||||||||||||
Calcio ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | |||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Juventus | |||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 24 gennaio 2016 | ||||||||||||||||||||||||||||
Soprannominato Mandzo,[2] durante l'Europeo 2012 è riuscito a guadagnarsi il soprannome di SuperMario.[3]
Biografia
Si trasferisce assieme ai genitori in Germania nel 1992, andando ad abitare nella città di Ditzingen, presso Stoccarda, per fuggire dalla guerra d'indipendenza croata.[4] Torna in patria nel 1996, a guerra terminata.[5]
Anche il padre, Mato, era un calciatore.[5]
Caratteristiche tecniche
Centravanti grezzo,[6][7] bomber,[2][8] ariete,[7] in carriera è stato schierato anche come seconda punta, ala o esterno su entrambe le fasce. Adatto al gioco in contropiede,[9] Mandzukic è un giocatore d'area[7] forte fisicamente,[10][11] potente,[6] ma anche agile,[6] fortissimo di testa,[6][10][11] bravo nell'elevazione,[2] dotato di una buona velocità,[6][10] buon dribbling[6] e controllo di palla,[6][10] abile finalizzatore,[6] dotato di grande fiuto del gol,[6][10][12] possiede un ottimo tiro di destro, dall'eccellente resistenza, è instancabile nel pressing sui difensori avversari. Gli inserimenti nella difesa avversaria sono tra i suoi punti deboli. Bravo anche dagli undici metri e buon assist-man.[6]
Paragonato ad Alen Bokšić,[6] è un giocatore di classe,[6][7][8][13] e di fantasia,[6] intelligente tatticamente[6] e inarrestabile dentro l'area di rigore.[6] Ha ottimi colpi, capace nello scartare il diretto avversario[6] e in grado di svoltare la partita in qualsiasi momento grazie alla sua imprevedibilità.[6]
È considerato uno degli attaccanti più forti degli ultimi anni.[5][9][10][14]
Carriera
Club
I primi anni a Zagabria
Notato da Miroslav Blažević,[5][6] si trasferisce al suo club, l'NK Zagabria e nella stagione 2006-2007 firma il suo primo contratto da professionista. Esordisce da professionista il 29 luglio 2006 nella vittoria per 1-3 ai danni del Kamen Ingrad, match in cui segna anche il suo primo gol da professionista. Si ripete anche il match successivo, segnando il decisivo 0-1 ai danni dello Slaven Belupo. Il 2 dicembre segna un gol nella sconfitta per 2-1 nel derby contro la Dinamo Zagabria. Chiude la prima stagione da professionista collezionando 9 presenze e realizzando 3 reti.
Nella stagione 2007-2008 passa alla Dinamo Zagabria per € 1,5 milioni, comprato nel tentativo di sostituire nel reparto avanzato Eduardo.[5][6][10]
Esordisce con la nuova maglia il 21 luglio 2007 nella vittoria casalinga per 5-0 nei confronti del Šibenik, in cui segna anche il suo primo gol con la Dinamo. Il 7 agosto 2007 esordisce in Champions League, nella gara preliminare vinta 3-1 in casa del Domžale. Il 1º settembre realizza la sua prima doppietta in carriera, nella vittoria per 1-3 nel derby contro la sua ex squadra, il NK Zagabria. Il 4 ottobre esordisce anche in Coppa UEFA, nella vittoria per 2-3 in casa dell'Ajax, in cui realizza una doppietta che rappresenta i suoi primi gol nelle competizioni europee. Conclude la stagione collezionando 38 presenze e realizzando 14 gol.
La stagione successiva viene riconfermato in rosa ed esordisce in campionato il 3 agosto nella vittoria interna per 3-1 nei confronti dell'Inter Zaprešić. Il 17 agosto durante Dinamo Zagabria-Cibalia Vinkovci vinta 6-0, realizza i primi 3 gol stagionali, sua prima tripletta in carriera. Il 16 luglio gioca durante il primo turno di preliminari di Champions League, partita vinta 0-2 nei confronti dei nordirlandesi del Linfield FC, match in cui va anche a segno. Si ripeterà nella partita di ritorno, segnando nel pareggio 1-1. Il 18 settembre gioca la sua prima partita stagionale in Coppa UEFA, nel pareggio a reti inviolate contro lo Sparta Praga. Alla terza presenza segna il suo primo gol stagionale nella competizione europea, nella vittoria per 3-2 nei confronti del NEC. Conclude la sua seconda stagione con la Dinamo collezionando 46 presenze e realizzando 20 gol.
La società di Zagabria decide di puntare su di lui per la terza stagione consecutiva. Il 14 luglio 2009 esordisce nei preliminari di Champions League nel pareggio a reti inviolate contro il Pyunik e segna nella vittoria per 3-0 del ritorno. Il nuovo campionato inizia con la vittoria interna per 7-1 nei confronti dell'Istra 1961, dove realizza anche 2 gol. Il 20 agosto 2009 esordisce anche nei preliminari di Europa League, nella partita vinta 4-0 nei confronti degli Heart of Midlothian, in cui va anche a segno. Il 27 febbraio 2010 realizza la sua seconda tripletta in carriera, nella vittoria interna per 6-0 nei confronti della Croatia Sesvete. Conclude la terza stagione con la maglia della Dinamo collezionando 38 presenze e realizzando 17 gol.
Wolfsburg
Nella stagione 2010-11, dopo tre stagioni alla Dinamo Zagabria, si trasferisce in Germania nelle file del Wolfsburg. Mandžukić è acquistato dai tedeschi in cambio di una cifra tra i 7 e gli 8 milioni di euro, firmando un quadriennale.[4] Quando approda agli ordini del tecnico Steve McClaren, il croato conosce già il tedesco.[4] Esordisce in Bundesliga il 20 agosto 2010, nella sconfitta all'Allianz Arena per 2-1 contro il Bayern Monaco. Segna il suo primo gol nel campionato tedesco il 12 marzo 2011, nella sconfitta interna per 1-2 contro il Norimberga. Il 15 agosto esordisce invece in Coppa di Germania, nella vittoria esterna per 1-2 in casa del Preußen Münster.
Inizialmente, patisce la concorrenza di Edin Džeko, venendo anche schierato spesso come esterno d'attacco sinistro nel 4-3-3 o come esterno di centrocampo sia a sinistra sia a destra nel 4-2-3-1 o nel 4-5-1 di McLaren e talvolta anche come attaccante a fianco al bosniaco o a Grafite in un 4-1-2-1-2 o nel 4-4-2. Con l'arrivo di Pierre Littbarski ad interim al posto di McLaren, il croato non è convocato per tre gare su cinque, gioca un incontro intero solo nella sfida col Norimberga, realizzando l'unico gol dei Lupi (1-2). Littbarski è sostituito poche settimane più tardi da Felix Magath: il nuovo tecnico ripristina definitivamente l'attaccante al suo ruolo "naturale", in un attacco a due e i risultati iniziano ad arrivare: il Wolfsburg ottiene 11 punti in 6 partite, Mandžukić realizza 7 dei suoi 8 gol stagionali in queste ultime partite, tra cui due doppiette contro Colonia (4-1) ed Hoffenheim (1-3) sotto la guida di Magath, che anche grazie a Mandzukic riesce a salvare il club bianco verde.
Con la partenza di Dzeko, l'allenatore Magath affianca al croato il giovane Patrick Helmes e inserisce entrambi in un attacco a 2: durante le prime quattro giornate di Bundesliga, Mandzukic non va a segno. Al quinto turno, è schierato da seconda punta in un 4-2-3-1 alle spalle di Srđan Lakić e la scelta si rivela giusta: Mandzukic sigla due reti allo Schalke 04 (2-1). A fine stagione conta 12 gol e 10 assist in 32 presenze di campionato e un'altra doppietta al Norimberga (2-1), portando il Wolfsburg all'ottavo posto, alla soglia della zona UEFA.
L'anno dopo viene riconfermato al centro dell'attacco del Wolfsburg per la stagione 2011-12. Esordisce il 6 agosto 2011 nella vittoria esterna per 0-3 nei confronti del Colonia. Realizza i primi gol stagionali l'11 settembre nel match vinto 2-1 contro lo Schalke 04, in cui mette a segno una doppietta. Conclude la seconda stagione in Germania collezionando 40 presenze e realizzando 15 gol.
Bayern Monaco
Il 27 giugno 2012 dopo una buona partecipazione a Euro 2012,[10][15][16] durante il quale ha messo a segno tre reti laureandosi capocannoniere del torneo, passa al Bayern Monaco in cambio di € 13 milioni,[5] firmando un contratto triennale da € 3,5 milioni l'anno[15] più un'opzione per il quarto.[15][17] Arriva per fare il vice-Gómez,[16] ma con l'infortunio del tedesco, Mandžukić lo sorpassa nelle gerarchie del reparto offensivo bavarese di Jupp Heynckes.[5] Il 20 novembre 2012 in un pareggio rimediato contro il Norimberga per 1-1, il croato esegue un'esultanza polemica assieme al compagno di squadra Xherdan Shaqiri, facendo il saluto militare, secondo la stampa serba[18] dedicato a Markač e Gotovina, gerarchi croati condannati per crimini di guerra e contro l'umanità ma poi assolti dall'ONU pochi giorni prima dell'esultanza.[5]
Il 6 aprile 2013 vince la sua prima Bundesliga (il ventitreesimo titolo dei bavaresi) con sei giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato.[19] Il 25 maggio 2013 vince per la prima volta la Champions League, grazie alla vittoria per 2-1 nella finale contro il Borussia Dortmund, segnando il gol del momentaneo 1-0.[20] Il 1º giugno 2013 vince anche la sua prima Coppa di Germania, ottenendo il treble con la compagine bavarese.[21]
Nel 2013 approda alla panchina del Bayern Monaco il tecnico spagnolo Pep Guardiola, che predilige un sistema di gioco senza la prima punta, qual è Mandžukić, che non si trova quindi col nuovo schema di gioco del club.[22][23]
La stagione 2013-2014 si apre con la vittoria il 30 agosto 2013 della Supercoppa UEFA, ottenuta sconfiggendo ai rigori in finale la compagine londinese del Chelsea, dopo che i tempi supplementari si erano conclusi sul 2-2.[24] Nel corso dell'annata la squadra bavarese conquista altri tre titoli, la Coppa del mondo per club,[25] la Bundesliga[26] e la Coppa di Germania.[27]
Atlético Madrid
Non trovando più spazio nell'attacco bavarese dopo l'arrivo di Robert Lewandowski,[9][28] il 10 luglio si trasferisce all'Atlético Madrid per € 22 milioni, firmando un quinquennale[9][29][30] e andando a sostituire il partente Diego Costa.[9]
Segna il suo primo gol con i colchoneros il 22 agosto successivo, risultando il "match winner" nella sfida contro il Real Madrid, rete che consente all'Atlético di vincere la Supercoppa di Spagna.
Mandžukić mette a segno il suo primo gol nella Liga il 30 agosto 2014, andando in rete nella seconda giornata di campionato nella vittoria casalinga 2-1 contro l'Eibar.[31]
il 26 novembre mette a segno la sua prima tripletta in Champions League nel 4-0 rifilato all'Olympiakos.
Chiude la stagione con 20 reti in 43 partite tra campionato e coppe, ma il suo ultimo centro risale alla fine di febbraio.[32]
Juventus
Il 22 giugno 2015 viene acquistato per 19 milioni di euro, più due di bonus, dalla Juventus,[33] con cui firma un contratto quinquiennale da 18 milioni di euro complessivi.[34] L'8 agosto seguente, all'esordio con la nuova maglia, segna il suo primo gol in bianconero, nella vittoria per 2-0 contro la Lazio in Supercoppa Italiana.[35][36] Il 15 settembre 2015 realizza il suo primo gol con la nuova maglia in Champions League, firmando la prima delle due reti che consentono alla Juventus di battere il Manchester City 2-1 in trasferta.[37] Il 21 settembre 2015 s'infortuna, restando fuori dai terreni di gioco per tre settimane.[38] Segna il suo primo gol in campionato il 25 ottobre 2015 contro l'Atalanta.[39] L'8 novembre 2015 segna il suo secondo gol in campionato in maglia bianconera contro l'Empoli.[40] Il 25 novembre 2015, nella gara di ritorno contro il Manchester City, segna il definitvo 1-0, che permette alla Juventus di approdare agli ottavi di Champions League con un turno di anticipo.[41] Il 20 dicembre seguente sigla la sua prima doppietta in bianconero nella vittoria ottenuta per 3-2 in casa del Carpi.[42]
Nazionale
Nel giugno del 2012 viene inserito dal CT Slaven Bilić tra i 23 convocati a Euro 2012. Schierato titolare in attacco, nella prima giornata del girone eliminatorio risulta subito decisivo, realizzando una doppietta nel 3-1 ai danni dell'Irlanda. Nel secondo match mette a segno la rete del definitivo 1-1 contro l'Italia, rispondendo al vantaggio marcato Andrea Pirlo.[43] I tre gol realizzati gli permettono di concludere il torneo da capocannoniere assieme a Fernando Torres, Mario Balotelli, Mario Gómez, Alan Dzagoev e Cristiano Ronaldo.[44]
Statistiche
Presenze e reti nei club
Statistiche aggiornate al 27 gennaio 2016.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe internazionali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2004-2005 | Marsonia | 2.HNL | 23 | 14 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 23 | 14 |
2005-2006 | NK Zagabria | 1.HNL | 28 | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 28 | 3 |
2006-2007 | 1.HNL | 23 | 11 | CC | 4 | 3 | - | - | - | - | - | - | 27 | 14 | |
ago. 2007 | 1.HNL | - | - | CC | - | - | Int | 2 | 0 | - | - | - | 2 | 0 | |
Totale NK Zagabria | 51 | 14 | 4 | 3 | 2 | 0 | - | - | 57 | 17 | |||||
2007-2008 | Dinamo Zagabria | 1.HNL | 29 | 12 | CC | 8 | 5 | UCL+CU | 5[45]+5 | 1[45]+2 | - | - | - | 47 | 20 |
2008-2009 | 1.HNL | 28 | 16 | CC | 5 | 5 | UCL+CU | 5[45]+5 | 2[45]+1 | - | - | - | 43 | 24 | |
2009-2010 | 1.HNL | 24 | 14 | CC | 3 | 0 | UCL+UEL | 3[45]+7[46] | 2[45]+1[47] | - | - | - | 37 | 17 | |
ago. 2010 | 1.HNL | - | - | CC | - | - | UCL | 1[48] | 2[48] | SC | 0 | 0 | 1 | 2 | |
Totale Dinamo Zagabria | 81 | 42 | 16 | 10 | 31 | 11 | 0 | 0 | 128 | 63 | |||||
2010-2011 | Wolfsburg | BL | 24 | 8 | CG | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 27 | 8 |
2011-2012 | BL | 32 | 12 | CG | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 33 | 12 | |
Totale Wolfsburg | 56 | 20 | 4 | 0 | - | - | - | - | 60 | 20 | |||||
2012-2013 | Bayern Monaco | BL | 24 | 15 | CG | 5 | 3 | UCL | 10 | 3 | SG | 1 | 1 | 40 | 22 |
2013-2014 | BL | 30 | 18 | CG | 4 | 4 | UCL | 10 | 3 | SG+SU+Cmc | 1+1+2 | 0+0+1 | 48 | 26 | |
Totale Bayern Monaco | 54 | 33 | 9 | 7 | 20 | 6 | 5 | 2 | 88 | 48 | |||||
2014-2015 | Atlético Madrid | PD | 28 | 12 | CR | 3 | 2 | UCL | 10 | 5 | SS | 2 | 1 | 43 | 20 |
2015-2016 | Juventus | A | 16 | 6 | CI | 2 | 0 | UCL | 3 | 2 | SI | 1 | 1 | 22 | 9 |
Totale carriera | 308 | 141 | 38 | 22 | 66 | 24 | 8 | 4 | 420 | 191 |
Cronologia presenze e reti in Nazionale
Palmarès
Club
Competizioni nazionali
- Dinamo Zagabria: 2007, 2008, 2009, 2010
- Bayern Monaco: 2012
- Atlético Madrid: 2014
- Juventus: 2015
Competizioni internazionali
- Bayern Monaco: 2012-2013
- Bayern Monaco: 2013
- Bayern Monaco: 2013
Individuale
- Capocannoniere del campionato croato: 1
- 2008-2009 (16 gol)
- 2009
- Capocannoniere dell'Europeo: 1
- 2012: (3 gol, a pari merito con Mario Balotelli, Mario Gómez, Cristiano Ronaldo, Alan Dzagoev e Fernando Torres)
Note
- ^ a b Mario Mandžukić, su juventus.com.
- ^ a b c Luca Gelmini, L'Italia è stanca, la Croazia ci mette nei guai, in Il Corriere della Sera, 14 giugno 2012. URL consultato il 14 ottobre 2015.
- ^ Siti croati: "Salvati da SuperMario Mandzukic", in La Repubblica. URL consultato il 14 ottobre 2015.
- ^ a b c (EN) Wolfsburg make their move for Mandžukić, in UEFA.com, 16 luglio 2010. URL consultato il 14 ottobre 2015.
- ^ a b c d e f g h Alan Bisio, Mario Mandzukic, storia del gladiatore croato che fa sognare il Bayern, in Fantagazzetta.com, 11 aprile 2013. URL consultato il 14 ottobre 2015.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s Stefano Chioffi, Mandzukic, il "nuovo Boksic" della Dinamo Zagabria, in Il Corriere dello Sport, 12 ottobre 2009. URL consultato il 14 ottobre 2015.
- ^ a b c d Maurizio Crosetti, Il fascino dei Balcani da Boban a Mandzukic classe, istinto e anarchia, in La Repubblica, 13 giugno 2012. URL consultato il 14 ottobre 2015.
- ^ a b MARIO MANDZUKIC, in Il Corriere della Sera. URL consultato il 15 ottobre 2015.
- ^ a b c d e Mandzukic-Atletico Madrid, colpo da 22 milioni, in La Gazzetta dello Sport, 9 luglio 2014. URL consultato il 14 ottobre 2015.
- ^ a b c d e f g h Mario MANDZUKIC, in Il Corriere della Sera. URL consultato il 14 ottobre 2015.
- ^ a b Mario Mandzukic - Scheda tecnica e video, su brividosportivo.it, 13 giugno 2012. URL consultato il 4 maggio 2014.
- ^ Maurizio Crosetti, Un calcio impossibile al passato Mihajlovic ko al grido Vukovar, in La Repubblica, 23 marzo 2013. URL consultato il 14 ottobre 2015.
- ^ "Ibra? Preferisco Mandzukic", alla playstation si scoprono i fenomeni, in La Repubblica, 12 aprile 2013. URL consultato il 14 ottobre 2015.
- ^ Mandzukic si è perso: non tira in porta da due mesi, su corrieredellosport.it, 6 aprile 2015.
- ^ a b c Bayern d'assalto con Mandzukic Il Tottenham blinda speedy Bale, in La Gazzetta dello Sport, 27 giugno 2012. URL consultato il 14 ottobre 2015.
- ^ a b Guido Guenci, Buona la prima, il Borussia Dortmund apre con una vittoria la Bundesliga, in Il Corriere della Sera, 24 agosto 2012. URL consultato il 14 ottobre 2015.
- ^ Mandzukic è del Bayern. Contratto fino al 2016, in Il Corriere dello Sport, 27 giugno 2012. URL consultato il 14 ottobre 2015.
- ^ CALCIO, GERMANIA: MANDZUKIC NELLA BUFERA PER SALUTO ROMANO, in La Repubblica. URL consultato il 14 ottobre 2015.
- ^ Bayern campione di Germania con 6 turni d'anticipo: è il trionfo numero 23, su gazzetta.it, 6 aprile 2013. URL consultato il 4 maggio 2014.
- ^ Borussia-Bayern 1-2: festa con Robben sul filo di lana, su gazzetta.it, 25 maggio 2013. URL consultato il 4 maggio 2014.
- ^ Bayern nella storia: tripletta. Vince anche la Coppa di Germania, su gazzetta.it, 1º giugno 2013. URL consultato il 4 maggio 2014.
- ^ Bayern Monaco. Mandzukic sbatte la porta: "Incompatibile: vado via", in La Gazzetta dello Sport, 9 giugno 2014. URL consultato il 14 ottobre 2015.
- ^ Thimoty Ormezzano, Juventus, Morata è più vicino. Ancelotti dà il via libera alla cessione, in La Repubblica, 9 giugno 2014. URL consultato il 14 ottobre 2015.
- ^ Bayern vince la Supercoppa, Chelsea ko, su gazzetta.it, 30 agosto 2013. URL consultato il 21 giugno 2014.
- ^ Mondiale per club: trionfa il Bayern. Raja Casablanca battuto 2-0, su gazzetta.it, 21 dicembre 2013. URL consultato il 28 giugno 2014.
- ^ Festa Bayern Monaco: 24º titolo con 7 giornate d'anticipo, su gazzetta.it, 25 marzo 2014. URL consultato il 21 giugno 2014.
- ^ Bayern Monaco vince Coppa di Germania, su gazzetta.it, 17 maggio 2014. URL consultato il 21 giugno 2014.
- ^ Stefano Schacchi, Milan, Balotelli verso il Galatasaray. Per i turchi l'accordo è già fatto, in La Repubblica, 4 giugno 2014. URL consultato il 14 ottobre 2015.
- ^ Barcellona, è fatta per Suarez. Mandzukic all'Atletico Madrid, in La Repubblica, 9 luglio 2014. URL consultato il 14 ottobre 2015.
- ^ (ES) Mandzukic ya es rojiblanco, su clubatleticodemadrid.com, 10 luglio 2014. URL consultato il 7 dicembre 2014.
- ^ (EN) Mario Mandzukic finds net as Atlético Madrid run close by Eibar, su theguardian.com, 30 agosto 2014. URL consultato il 7 dicembre 2014.
- ^ I nuovi stranieri della Serie A: Mario Mandzukic (Juventus), su spaziocalcio.it, 8 luglio 2015.
- ^ Mandzukic è bianconero, su juventus.com, 22 giugno 2015. URL consultato il 22 giugno 2015.
- ^ Juve, il dopo Tevez è il croato Mandzukic, in La Repubblica, 19 giugno 2015. URL consultato il 14 ottobre 2015.
- ^ Marco Gaetani, Juventus-Lazio 2-0, Mandzukic e Dybala decidono la Supercoppa, la Repubblica, 8 agosto 2015. URL consultato l'8 agosto 2015.
- ^ Stefano Cieri, Juventus-Lazio 2-0: Mandzukic-Dybala, Allegri fa festa con i nuovi, La Gazzetta dello Sport, 8 agosto 2015. URL consultato l'8 agosto 2015.
- ^ Fabiana Della Valle, Champions, Man City-Juve 1-2: decidono Mandzukic e Morata, in La Gazzetta dello Sport, 15 settembre 2015. URL consultato il 16 settembre 2015.
- ^ Filippo Bonsignore, Juve, Mandzukic stop 20 giorni: salta il Frosinone. Rebus Morata, in Il Corriere della Sera, 21 settembre 2015. URL consultato il 15 ottobre 2015.
- ^ Fabiana Della Valle, Juventus-Atalanta 2-0: Dybala show, un gol e un assist, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 25 ottobre 2015. URL consultato il 30 novembre 2015.
- ^ Fabiana Della Valle, Empoli-Juventus 1-3, Maccarone apre, poi arriva il tris bianconero, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 8 novembre 2015. URL consultato il 30 novembre 2015.
- ^ Jacopo Gerna, Juve-Manchester City 1-0: Mandzukic gol, Allegri agli ottavi di Champions, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 25 novembre 2015. URL consultato il 30 novembre 2015.
- ^ Carpi-Juventus 2-3: doppio Mandzukic e Pogba, 7ª vittoria di fila, vetta a -3, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 20 dicembre 2015. URL consultato il 22 dicembre 2015.
- ^ Italia-Croazia finisce 1-1, Mandzukic risponde a Pirlo, su tuttosport.com. URL consultato il 4 maggio 2014.
- ^ Mandzukic si racconta sognando la Champions: "Al Bayern grazie a Magath, devo stare più attento ai gialli", su goal.com, 25 maggio 2013. URL consultato il 4 maggio 2014.
- ^ a b c d e f Nei turni preliminari.
- ^ 2 presenze nei play-off.
- ^ Nei play-off.
- ^ a b Secondo turno preliminare.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN, DE, FR, ES, AR) Mario Mandžukić, su FIFA.com, FIFA.
- Template:Footballdatabase
- (EN) Mario Mandžukić, su National-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Mario Mandžukić, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Mario Mandžukić, su Soccerway.com, Perform Group.
- (HR) Partite in Nazionale sul sito della Federcalcio croata, su hns-cff.hr.
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