Il Signore degli Anelli - Le due torri

film del 2002 diretto da Peter Jackson

Le due torri è un film di Peter Jackson tratto dall'omonima seconda parte del romanzo di John Ronald Reuel Tolkien Il signore degli anelli.

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Durata179' (extended version: 223')
Rapporto2,35:1
Regia{{{regista}}}
Logo ufficiale del film

Trama

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L'attacco di Gollum

Durante la marcia Frodo e Sam si accorgono di essere seguiti e decidono di tendere una trappola al loro inseguitore. Una notte lasciano che Gollum si avvicini a loro alla ricerca dell'anello per poi catturarlo dopo una piccola battaglia strappandogli la promessa di essere accompagnati a Mordor in cambio della libertà.

Saruman invade Rohan

Saruman crea sempre più orchi per la guerra contro Rohan e stringe nuove alleanze con gli uomini delle montagne per farli combattere al suo fianco. Così gli Uruk-Hai cominciano a razziare le terre del Mark attaccando i villaggi e uccidendone tutti gli abitanti. In uno dei tanti scontri tra Rohan e Saruman, Theodred, figlio del re Theoden, rimane ferito gravemente per poi essere ritrovato da Éomer e condotto a Edoras. Qui Éomer viene cacciato da Rohan perchè si lamenta delle scorribande degli orchi da Grima Vermilinguo, che lavora per Saruman, che ritiene pericolosa la sua vicinanza al re ormai assoggettato al potere dello stregone bianco.

Merry, Pipino e Gandalf

Aragorn, Legolas e Gimli incontrano Éomer e la sua banda per avere informazioni sui rapitori degli Hobbit. Questi ultimi riferiscono loro che gli Uruk-Hai sono stati completamente distrutti e non c'erano sopravvissuti. A questo punto, si recano sul luogo dello scontro e leggendo le tracce capiscono che gli Hobbit si sono salvati rifugiandosi nella foresta di Fangorn. Entrando all'interno alla ricerca di Merry e Pipino, Aragorn, Legolas e Gimli incontrano Gandalf, che pensavano deceduto dopo lo scontro con il Balrog avvenuto sul ponte di Kaza-Dum. Lo stregone si presenta con un aspetto rinnovato e sfoggia vesti bianche segno del suo forte cambiamento di crescita portato sia dal tradimento di saruman sia dalla sconfitta del Balrog. Da questo momento in poi lo stregone verrà ricordato con il nome di Gandalf il bianco e non più come Gandalf il grigio. A causa di questo incontro lo scopo dell'elfo, del nano e dell'uomo cambia radicalmente. Gandalf suggerisce ai tre di evitare di seguire le tracce dei due hobbit, poiché sa che sono riusciti a mettersi in salvo, tuttavia devia l'attenzione su un problema più grande, la guerra che sta per colpire roahn. Lo scopo dei quattro è quello di raggiungere il re di roahn e risvegliarlo dall'incantesimo di Saruman che lo ha intorpidito nel corpo e nella mente e reso incapace ad agire, per poterlo convincere ad organizzare una difesa contro l'esercito di ferocissimi Urukai che si avvicina sempre più a Rohan e alla sua distruzione.

La cattura di Frodo e Sam

Mentre viaggiano verso la terra di Mordor, Gollum, Frodo e Sam si fermano per ristorarsi e durante la pausa si imbattono in uno degli eserciti di Sauron. Non facendosi notare osservano il loro passaggio scorgendo un animale a loro sconosciuto: l'Olifante. Mentre ammirano questo enorme animale non si accorgono della presenza degli uomini di Gondor capitanati da Faramir, che attaccano e massacrano l'esercito nemico per poi catturare Frodo e Sam. Dopo la cattura vengono condotti in un rifugio all'interno di una cascata usato come base per i movimenti delle truppe di Gondor. All'interno del rifugio Faramir viene a conoscenza del segreto di Frodo desiderando l'anello come dono per suo padre Sovvrintendente di Gondor. Ma nonostante questo, poco dopo una dura battaglia con gli orchi e i Nazgul decide di liberarli per lasciargli continuare il loro viaggio verso Mordor.

L'esodo verso il Fosso di Helm

Risvegliato Re Tehoden dall'incantesimo riescono a convincerlo a muovere guerra contro gli orchi e gli suggerisco di utilizzare il fosso di Helm come campo di battaglia per affrontare i nemici, cosi tutti gli abitanti e i cavalieri di Rohan si abbandonano le porte del regno per recarsi alla fortezza costruita sopra il fosso. Durante l'esodo, Saruman viene a conoscenza dei loro progetti e decide di mandare una squadra di mannari selvaggi per attaccarli. Nello scontro risultano vittoriosi gli uomini di Rohan, con il prezzo da pagare della perdita di Aragorn, trascinato in un burrone da un mannaro. Dopo la battaglia la gente di Rohan raggiunge il fosso di Helm dove comincia a barricarsi per l'imminente scontro con le forze di Saruman e con stupore di tutti ritorna anche Aragorn, salvatosi dal dirupo, recante notizie riguardanti le forze del nemico.

Destino degli elfi

Cattura e tradimento di Gollum

Gli orchi attaccano il fosso di Helm

L'ultima marcia degli Ent

Dopo aver cercato invano di convincere gli Ent a entrare in guerra contro Sauron, Pipino chiede a Barbalbero di accompagnarli a Isengard perchè secondo loro è più facile passare inosservati quando si è più vicini al nemico. Dirigendosi verso Isengard Barbalbero si accorge dello scempio compiuto da Saruman ai danni della foresta, e decide di richiamare tutti gli ent per muoverli guerra. Saruman ormai sicuro di avere la vittoria in pugno viene colpito alla sprovvista da un nuovo nemico.

Osgiliath sotto attacco

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