Franco Cosimo Panini

editore italiano (1931-2007)

Franco Cosimo Panini (Maranello, 8 ottobre 1931 - ivi, 30 marzo 2007) è stato un editore italiano specializzato nel campo dei fumetti (Sturmtruppen, ecc.). È stato a capo della casa editrice da lui fondata, la Franco Cosimo Panini Editore.

Sposato dal 1960 con Emilia Spalanzani, ha avuto cinque figli (Laura, Silvia, Maria Teresa, Lucia, Luca)[1].

Biografia

Amante dell'arte, ha sempre più indirizzo la sua attività di editore verso la pubblicazione di volumi di qualità, senza scordare tuttavia il suo primo amore, il calcio, sport al quale ha dedicato un'opera enciclopedica di grande respiro curata dal giornalista e commentatore televisivo Marino Bartoletti.

Panini era figlio di Giuseppe, fondatore di un'azienda a carattere familiare. Assieme ai fratelli aveva dato impulso all'attività in campo editoriale avviata negli anni sessanta con il lancio di una raccolta di figurine di calciatori (conosciuta poi come la Calciatori Panini) destinata a diventare, nel tempo, molto popolare.

Intorno alla fine degli anni ottanta, Panini ha ceduto l'azienda che produceva le classiche figurine per dare vita ad un nuovo progetto industriale: il gruppo editoriale Franco Panini. All'interno di questo gruppo, una parte preponderante degli investimenti l'editore ha inteso riservarla, con la Franco Panini Ragazzi, all'editoria per ragazzi, con la creazione di un segmento dedicato ai lettori più piccoli, quelli di età fino a otto anni, cui è stata dedicata una serie di libri-gioco con personaggi dei fumetti assai popolari, come Pimpa di Altan, e di altri autori quali Stefano Disegni, Nicoletta Costa, Giusi Quarenghi, Christine Nostlinger, e altri.

Prima attività

Ma l'attività di Panini nel campo, prima della distribuzione, e poi dell'editoria vera e propria, ebbe inizio quando era poco più che adolescente. La guerra era terminata da poco quando, nel 1945, assieme al fratello Umberto iniziò a gestire l'edicola di giornali di corso Duomo, a Modena. Sei anni dopo, a vent'anni, si iscrisse alle scuole serali, per diplomarsi nel 1953 in ragioneria. Il diploma gli consentì di farsi assumere come impiegato al Banco di San Geminiano e San Prospero.

Dieci anni dopo, nel 1963, Panini lascia il lavoro in banca per unirsi ai fratelli Giuseppe, Umberto e Benito che avevano da pochi anni lanciato la fortunata collezione di figurine di calciatori. In pochi anni la sua posizione all'interno del gruppo di famiglia si era talmente consolidata che, nel 1970, l'editore si trovava a capo di undici società controllanti il marchio Panini distribuito ormai in diversi paesi del mondo.

Nel 1983 Panini entra nel consiglio di amministrazione del Banco di San Geminiano e San Prospero, in cui aveva lavorato come giovane impiegato, diventando vicepresidente nel 1990.

È in quegli anni a cavallo fra gli anni ottanta e i novanta che avviene la svolta nella carriera imprenditoriale di Panini: la famiglia decide di cedere la Panini International e Franco Cosimo porta avanti un proprio progetto fondando la Franco Cosimo Panini. Rileva nel contempo la Malipiero di Bologna, che diverrà sotto la sua guida la Franco Panini Scuola, azienda capofila nel segmento delle cartolibrerie.

Principali opere pubblicate da FCP

Franco Cosimo Panini si è distinto nella sua attività di editore per la pubblicazione di opere letterarie di particolare valore e pregio. In particolare si segnalano qui la collana Mirabilia Italiae, con volumi dedicati ai principali monumenti italiani, e le edizioni in facsimile di preziosi codici miniati.

Altre opere pubblicate dalla Franco Panini Editore sono:

Onorificenze

  • Gennaio 1999 - Viene nominato Grand'Ufficiale della RepubblicaIitaliana per meriti acquisiti nella promozione e diffusione dell'arte e della cultura dal presidente Oscar Luigi Scalfaro
  • 15 giugno 2000 - Riceve la laurea honoris causa dall'Università di Modena
  • 29 gennaio 2003 - La Presidenza del Consiglio dei Ministri gli assegna il Premio Cultura per l'anno 2002
  • 10 marzo 2003 - Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lo insignisce dell'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana.

Note

  1. ^ Fonte: Sassuolo2000.it.

Collegamenti esterni


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