Lo Schnorchel era un'appendice, in grado di alzarsi ed abbassarsi dal ponte di un sommergibile, che permetteva il deflusso dei gas di scarico dei motori diesel. In questa maniera il sommergibile, navigando ad una minima profondità e con lo Schnorchel alzato, non era più obbligato a stare in superficie per ricaricare le batterie. Si eliminò così anche il pericolo di esser individuati da radar e aerei. Inoltre il battello virtualmente poteva così navigare sempre sott'acqua alternando Schnorchel e motori diesel al funzionamento esclusivo tramite batterie. L'idea venne sperimentata con buoni risultati nel 1925 da sommergibili italiani su idea del capitano Pericle Ferretti.