Metaletteratura
Per metaletteratura (anticamente conosciuta come contaminatio) si intende la concezione secondo cui, la letteratura è come un serbatoio da cui attingere a piene mani, si possono quindi prendere gli elementi contenutistici dei poeti passati per reimpiegarli e dargli nuovo significato. Molteplici sono gli esempi di questa pratica nel mondo antico:Callimaco, poeta alessandrino, o nel mondo romano celeberrimi autori quali Plauto, Terencio, persino lo stesso Virgilio (l'eneide è pregna di riferimenti riguardanti Iliade ed Odissea). Questo concetto sarà ripreso dal poeta italiano Gian Battista Marino, il quale sarà sostenitore di una letteratura fatta per l'appunto col rampino, dando l'immagine del poeta che compiendo una forzatura, trae a se i contenuti di proprio interesse.