Corpo di Cristo morto nella tomba
Il corpo di Cristo morto nella tomba è un dipinto di Hans Holbein il Giovane del 1521.[1] L'opera ritrae il corpo di Cristo prima della resurrezione. Particolare degno di nota è il fatto che la faccia, le mani e i piedi sono in un primo stadio di putrefazione.[2]
Il corpo di Cristo morto nella tomba | |
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Autore | Hans Holbein il Giovane |
Data | 1521 |
Tecnica | olio su tavola |
Dimensioni | 30,5×200 cm |
Ubicazione | Kunstmuseum, Basilea |
Il dipinto nella letteratura
Lo scrittore russo Fëdor Michajlovič Dostoevskij aveva visto questo quadro nel 1867 ad una mostra a Basilea e ne era rimasto fortemente impressionato. Ne L'idiota, uno dei suoi capolavori, il dipinto è più volte citato e discusso dai personaggi del romanzo a cominciare dal principe Myškin che, vedendolo, esclama: "quel quadro potrebbe anche far perdere la fede a qualcuno".[3]
Ambito teologico
Nell'enciclica Lumen fidei, Papa Francesco cita quest'opera come spunto di riflessione per contemplare la morte di Cristo e così capire il dono di amore nel mistero della passione.[4]
Note
- ^ www.wga.hu
- ^ Bätschmann op. cit., pag. 88.
- ^ Myers, op. cit., pag. 136-147.
- ^ Papa Francesco, op. cit., pag. 19 e 20.
Bibliografia
- Bätschmann, et al, Hans Holbein, Reaktion Books, 1999. ISBN 1-86189-040-0.
- Myers e Jeffery. Holbein and the Idiot, Stoichita, 1975.
- Papa Francesco, Lumen Fidei, Tipografia Vaticana, 2013.
- Mauro Zanchi, Holbein, Art e Dossier, Firenze 2013. ISBN 9788809782501
Voci correlate
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