Luco dei Marsi
Luco dei Marsi è un comune italiano di 6.054 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo.
Luco dei Marsi comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Domenico Palma (lista civica "Luco futura") dal 7-5-2012 |
Territorio | |
Coordinate | 41°57′40.72″N 13°28′06.63″E |
Altitudine | 680 m s.l.m. |
Superficie | 44,87 km² |
Abitanti | 6 054[1] (31-07-2015) |
Densità | 134,92 ab./km² |
Frazioni | Petogna |
Comuni confinanti | Avezzano, Canistro, Capistrello, Celano, Civita d'Antino, Civitella Roveto, Trasacco |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 67056 |
Prefisso | 0863 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 066051 |
Cod. catastale | E723 |
Targa | AQ |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Nome abitanti | luchesi |
Patrono | San Bonifacio e Madonna delle Grazie |
Giorno festivo | terza domenica d'agosto |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Luco dei Marsi è posta al centro del sistema dei parchi e delle aree protette abruzzesi. Caratteristico il centro storico con i tipici vicoli gradonati che scendono verso l'antica riva del lago Fucino e che conservano la memoria del passaggio da borgo di pescatori a centro agricolo. Il paese dista circa 112 chilometri da Roma[3], 61 dall'Aquila[3] e 8 da Avezzano[3].
Storia
Dal latino "lucus", che significa "radura del bosco" ed è connesso con "lux", ovvero luce. Nell'alto medioevo, con ogni probabilità, una parte del suo territorio veniva chiamato Penna. La trasformazione del nome da Penna a Lucus sarebbe avvenuta, secondo alcuni storici, tra l'VIII e il IX secolo; secondo altri, solo in data più avanzata, in particolare nel 1137, quando a causa di una terribile alluvione del Fucino e al contempo dell'invasione di una grande quantità di serpenti, i suoi cittadini sarebbero stati costretti a rifugiarsi in un luogo più sicuro[4]. La leggenda vuole che a Luco sia nata la dea Angizia divinità adorata dai Marsi, dai Peligni e da altri popoli osco-umbri, associata al culto dei serpenti. Essendo i serpenti spesso collegati con le arti curative, la dea Angizia era ritenuta in grado di gestirli per fini curativi. I Marsi la consideravano più una maga che una dea e le riconoscevano le capacità nell'uso delle erbe curative (specie quelle contro i morsi di serpente) ed anche l'addestramento dei serpenti. Gli antichi popoli italici le attribuivano anche altri poteri magici, come la capacità di uccidere i serpenti con un solo tocco. Il nome "lucus" è, dunque, strettamente legato alla dea Angizia.[5]. Numerose sono le testimonianze storiche (monumenti, opere d'arte e resti archeologici) del passato di Luco dei Marsi, che vanno dall'età del Bronzo fino al Medioevo e al Rinascimento. Testimonianze preziose riguardano la prima età del ferro con i centri fortificati "ocres" (in lingua safina locale; "oppida" o "castella" in latino). Nel territorio luchese c'è la tangibile presenza di "ocres" su uno scoglio roccioso in località Petogna, posto di fronte a Strada 45 del Fucino e sulle alture di Monte Penna. Si tratta dell'acropoli della successiva città italico-romana di Anxa-Angitia[6]. Il borgo probabilmente ospitò gli schiavi impegnati nella costruzione dell'emissario del Fucino, voluto dall'imperatore romano Claudio per prosciugare il lago. Durante il medioevo, Luco fu incluso nei feudi dei d'Avalos, per poi passare ai Colonna. Venne colpito duramente dal terremoto di Avezzano del 13 gennaio 1915.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Chiesa di San Giovanni Battista;
- Chiesa di Santa Maria delle Grazie;
- Chiesa di Sant'Antonio Abate;
- Chiesetta barocca di San Vincenzo Ferreri;
- Nuova chiesa della Madonna dell'Ospedale;
- Convento dei Frati Cappuccini, eretto tra il XVI ed il XVIII secolo[7][8].
Siti archeologici
- Parco di Lucus Angitiae: è un sito archeologico posto nei pressi del versante meridionale della conca del Fucino. Dagli scavi sono tornati alla luce un tempio di età augustea, colonne doriche, sepolture ed altri reperti come sculture a bassorilievo e monete. Pregevoli le tre statue rinvenute: una in terracotta in posizione seduta sul trono, e due in marmo. Una panneggiata e col capo coperto e l'altra seminuda con panneggio[9].
- "Ocres" in località Petogna: si tratta dell'acropoli della successiva città italico-romana di Anxa-Angitia con inghiottitoio naturale.
Aree naturali
- Parco San Leonardo, area attrezzata d'interesse naturalistico. Il parco, situato a sud di Luco, è stato istituito nel 1998 e si estende in un'ampia area che include la fonte omonima e il monumento ai caduti inaugurato nel 1975. Rappresenta uno dei punti di partenza per gli amanti dell'escursionismo. È dotato di diversi punti fuoco, aree di sosta ed offre la possibilità di percorrere gli antichi sentieri che conducono sui monti Longagna e Romanella[10].
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[11]

Etnie e minoranze straniere
Gli stranieri residenti a Luco dei Marsi al 1º gennaio 2013 erano 768 (13,1%) della popolazione residente[12].
Tradizioni e folclore
- A gennaio: festa dell'agricoltura e sagra della patata del Fucino[13];
- 17 gennaio: festa di Sant'Antonio Abate;
- Tra febbraio e marzo (martedì grasso): Carnevale Marsicano organizzato dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso;
- Ad aprile: feste di Sant'Antonio Abate e della Madonna delle Grazie;
- Primo maggio: festa con sfilata, concerto musicale e mostra di pittura;
- Tra maggio e giugno (domenica di Pentecoste): l'antico rito della Panarda marsicana[14][15];
- Terza domenica di agosto: feste patronali e festa di San Giovanni Battista;
- 30 novembre: fiera di Sant'Andrea[16];
- Tournée della Corale di Luco dei Marsi[17].
Cultura
Biblioteca
La biblioteca comunale si trova in via Alessandro Torlonia.
Media
Quotidiani:
- Site.it[18]
Infrastrutture e trasporti
Strade
- La strada provinciale n.22 Circonfucense collega Luco dei Marsi con Trasacco e la Vallelonga e in direzione nord ovest Avezzano.
Amministrazione
Sul sito del Ministero dell'Interno sono disponibili i dati di tutte le elezioni amministrative di Luco dei Marsi dal 1985 ad oggi[19].
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2007 | 2012 | Camillo Cherubini | lista civica | Sindaco | |
2012 | in carica | Domenico Palma | lista civica "Luco futura" | Sindaco |
Gemellaggi
Luco dei Marsi è gemellata con:
Sport
Calcio
A luglio 2012 la Jaguar e l'Angizia (squadra che dal 1985 al 1988 ha militato nel torneo professionistico di Serie C2) si sono unite nel progetto unico denominato "Jaguar Angizia Luco". Con il nome di A.S.D. Luco Calcio la formazione milita nei tornei dilettantistici abruzzesi[21]. Altre squadre calcistiche di Luco dei Marsi sono le società amatoriali Amatori Angizia, Deportivo Luco e Sporting 2000.
Impianti sportivi
- Stadio comunale, situato in via Anna Maria Torlonia, al centro del paese, presenta il manto in erba, una tribuna coperta e nel settore ospiti una gradinata.
- Stadio Jaguar, situato alle porte del paese, nelle adiacenze della strada provinciale Avezzano-Trasacco.
Note
- ^ Dato Istat Bilancio demografico Anno 2015 (dati provvisori) - Luco dei Marsi
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ a b c Distanza fornita da Google Maps: Percorso più veloce
- ^ Storia di Luco dei Marsi, su lucodeimarsi.terremarsicane.it, Terre Marsicane.
- ^ Miti e leggende, su lucodeimarsi.terremarsicane.it, Terre Marsicane.
- ^ Dalla città-santuario marsa al municipio romano di Anxa-Angitia (fonte Giuseppe Grossi 1980, pp.180-181), su lucodeimarsi.terremarsicane.it, Terre Marsicane.
- ^ Chiese e monumenti di Luco dei Marsi, su lucodeimarsi.terremarsicane.it, TerreMarsicane.
- ^ Convento dei Frati Cappuccini, su lucodeimarsi.terremarsicane.it, TerreMarsicane (Giuseppe Grossi).
- ^ Lucus Angitiae, su regione.abruzzo.it, Regione Abruzzo.
- ^ Parco San Leonardo, su lucodeimarsi.terremarsicane.it, TerreMarsicane (Giuseppe Grossi).
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Cittadini stranieri a Luco dei Marsi, su tuttitalia.it, TuttItalia.
- ^ Festa dell'agricoltura, su marsicalive.it, MarsicaLive.
- ^ La Panarda, il rito del cibo e del fuoco per Sant'Antonio, su ilcentro.gelocal.it, Il Centro.
- ^ D'Annunzio partecipa al rito della Panarda a Luco dei Marsi, su gabrieledannunzio.it.
- ^ Feste, fiere e sagre a Luco dei Marsi, su lucodeimarsi.terremarsicane.it, TerreMarsicane.
- ^ Corale di Luco dei Marsi, su coraleluco.it.
- ^ Site.it (Giornale e online), su site.it.
- ^ Archivio storico delle elezioni, su elezionistorico.interno.it, Ministero dell'Interno.
- ^ Gemellaggio tra Luco dei Marsi e Stains, su coraleluco.it.
- ^ A.S.D. Luco Calcio, su figcabruzzo.it, Figc Abruzzo.
Bibliografia
- Abruzzo e Molise, Touring Editore, 1979, ISBN 88-365-0017-X, p. 277.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luco dei Marsi
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Luco dei Marsi
Collegamenti esterni
- Comune di Luco dei Marsi, su comune.lucodeimarsi.aq.it.