Gennaro Carotenuto
Template:Avvisobloccoparziale Gennaro Carotenuto (Napoli, 5 febbraio 1966) è uno storico e giornalista italiano.
È professore di Storia del Giornalismo e di Storia Contemporanea presso la Facoltà di Scienze della comunicazione dell'Università di Macerata.
È inoltre corrispondente per l'Europa e il Medio Oriente del settimanale uruguayano Brecha e scrive come analista internazionale per vari periodici latinoamericani tra i quali La Jornada di Città del Messico e Question di Caracas.
In Italia i suoi articoli compaiono sul quotidiano La Stampa di Torino e sulla rivista Latinoamerica, diretta da Gianni Minà, e commenta abitualmente questioni latinoamericane in programmi di RAI Radio 3.
Pubblicazioni
Carotenuto, nella sua veste di storico, ha pubblicato, per Sperling & Kupfer, nel 2005, la monografia Franco e Mussolini, La guerra mondiale vista dal Mediterraneo: i diversi destini dei due dittatori.
Curiosità
- Gennaro Carotenuto gestisce un blog incentrato sui temi dell'attualità mondiale visti in prospettiva storica, con particolare riguardo all'Italia e all'America Latina.
- Nel suo blog, il 23 marzo 2007, prendendo spunto dalla versione allora online della voce Daniele Mastrogiacomo, nata in quei giorni sull'onda del rapimento e della liberazione in Afghanistan del giornalista de la Repubblica e pertanto interamente incentrata su tale esperienza, ha definito l'intero progetto Wikipedia come caratterizzato da inconsistenza e da eccessiva dipendenza dai media di massa e gli ha attribuito un non meglio precisato potere, accresciuto dal trattamento di favore che gli accorderebbe il motore di ricerca Google[1]. Di fronte agli interventi critici di alcuni lettori del suo blog, e anche dell'estensore della pagina di Wikipedia su Mastrogiacomo (che Carotenuto ha pubblicato fedelmente), ha risposto di non sottovalutare l'importanza di Wikipedia, pur riaffermando di considerare indispensabile un'analisi critica del fenomeno.
Note
Collegamenti esterni
- America Latina, politica internazionale, guerre infinite Sito personale di Gennaro Carotenuto.