Astrea (formalmente 5 Astraea ovvero 5 Astræa nella prima letteratura scientifica) è un grande asteroide della fascia principale. La sua superficie è molto riflettente (lucente) e la sua composizione è probabilmente una miscela di nichel e ferro con silicati di ferro e magnesio.

5 Astraea
Scoperta8 dicembre 1845
ScopritoreKarl Ludwig Hencke
ClassificazioneFascia principale
Classe spettraleS
Designazioni
alternative
1969 SE
Parametri orbitali
(all'epoca 26 novembre 2005 (JD 2453700,5))
Semiasse maggiore384,945 Gm (2,573 AU)
Perielio310,688 Gm (2,077 AU)
Afelio459,202 Gm (3,070 AU)
Periodo orbitale1507,676 g (4,13 a)
Velocità orbitale
  • 18,39 km/s (media)
Inclinazione
sull'eclittica
5,369°
Eccentricità0,1929
Longitudine del
nodo ascendente
141,690°
Argom. del perielio357,530°
Anomalia media194,442°
Par. Tisserand (TJ)3,395 (calcolato)
Dati fisici
Dimensioni167×123×82 km
Massa
~2,4×1018 kg
Densità media~2,7 g/cm³
Acceleraz. di gravità in superficie~0,023 m/s²
Velocità di fuga~0,062 km/s
Periodo di rotazione0,70003 g (16,800 h)
Temperatura
superficiale
  • ~167 K
    max: 263 K (-10 °C) (media)
Albedo0,227
Dati osservativi
Magnitudine app.12,33
Magnitudine ass.6,85

Astrea fu il quinto asteroide a essere scoperto, l'8 dicembre 1845 da Karl Ludwig Hencke dalla sua città natale di Driesen, Prussia (l'attuale Drezdenko, in Polonia). Fu il primo dei due asteroidi da lui individuati (il secondo fu 6 Hebe). Astronomo dilettante e impiegato all'ufficio postale, Hencke stava cercando Vesta quando incappò in Astrea. Il Re di Prussia premiò la sua scoperta con una pensione annuale di 1200 marchi[1].

Astrea fu battezzata così in onore di Astrea, nella mitologia greca dea figlia di Zeus e della titanide Temi (vedi anche l'asteroide 24 Themis), personificazione della giustizia insieme alla madre. Astrea è la Vergine fuggita nei cieli e divenuta costellazione, che regge la bilancia della giustizia.

L'orbita di Astrea confrontata con quelle dei pianeti più prossimi

La fotometria indica una rotazione prograda, con il polo nord puntato in direzione della costellazione del Dragone e dell'Orsa Maggiore: ascensione retta 9 h52 m, declinazione 73° con 5° di incertezza. Questo comporta un'inclinazione assiale di circa 33°.

Astrea non è fisicamente rimarchevole, ma è importante principalmente poiché fu il primo asteroide scoperto 38 anni dopo l'ultimo dei quattro originali, Vesta, individuato nel 1807). Gli astronomi avevano ormai abbandonato le ricerche, convinti che ci fossero soltanto quattro asteroidi, che all'epoca venivano considerati pianeti a tutti gli effetti. Tuttavia, nel 1830, Hencke iniziò la ricerca e solo quindici anni più tardi ebbe successo. Dopo Astrea, seguiranno sempre più frequenti nuovi avvistamenti, grazie alla costruzione di telescopi con ottiche sempre più potenti e valide, e cominciò ad apparire chiaramente che i primi quattro non erano altro che i principali rappresentanti di una nuova classe di oggetti.

Si è osservata un'occultazione stellare di Astrea il 2 febbraio 1991 e un'altra il 6 giugno 2008, che ha permesso di stimare un diametro medio di 115±6 km[2].

Note

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