FBC Calangianus 1905
Il Football Club Calangianus 1905 è una società calcistica italiana con sede a Calangianus in provincia di Olbia-Tempio, che può vantare quasi 40 partecipazioni alla Serie D comprese tra il 1955 ed il 2009 (il miglior risultato è un secondo posto). Milita nell'Eccellenza Sardegna. Nata nel 1905, è tra le società calcistiche più antiche in Sardegna e in Italia.
| F.B.C. Calangianus 1905 Calcio | |
|---|---|
| Giallorossi, Caragnà | |
| Segni distintivi | |
| Uniformi di gara | |
| Colori sociali | |
| Dati societari | |
| Città | Calangianus |
| Nazione | |
| Confederazione | UEFA |
| Federazione | |
| Campionato | Eccellenza Sardegna |
| Fondazione | 1905 |
| Presidente | Francesco Corongiu, Antonio Piga |
| Allenatore | Alessandro Sassu |
| Stadio | Stadio "Signora Chiara" (2.000 posti) |
| Palmarès | |
| Si invita a seguire il modello di voce | |
Storia
I primi incontri di calcio nell'isola di cui si ha notizia si svolsero proprio nella cittadina della Gallura alla fine del XIX secolo tra tecnici e operai britannici a lavoro per una linea ferroviaria. Dopo la S.G. Amsicora (1897), la S.G. Eleonora d'Arborea (1900), l'A.S.D. Ilvamaddalena e la Torres (1903), nel 1905 venne fondata la Società Sportiva Audax Calangianus. Del periodo di tempo compreso fra la data di fondazione e il 1945 si hanno poche notizie. L'attività della società conobbe pause a cavallo fra le due guerre, a causa dell'interruzione dei campionati.
Il calcio a Calangianus riemerse nel dopoguerra, con un discreto seguito. Data importante per gli sportivi calangianesi fu il 9 febbraio 1947, allorché l'Audax batté per 5-2 il Cagliari in una gara valida per il Campionato Sardo 1946-1947, grazie ad una tripletta del centravanti calangianese Gesuino Giua. Furono parte integrante del match alcuni fra gli atleti più rappresentativi della tradizione sportiva del Calangianus, quali Tondini, Murruzzu, Molino, Cossu e Linaldeddu. Parallelamente alla militanza della squadra in Prima Divisione - allora il principale campionato su base regionale - il tifo ebbe un notevole incentivo.
Nel 1949, durante una partita contro l'Italpiombo di San Gavino, valida per il campionato di Prima Divisione 1948-1949, il pubblico calangianese si rese reo di un grave pestaggio ai danni del direttore di gara, il cui operato non fu giudicato imparziale. L'Audax fu radiata dai ruoli federali. L'anno successivo fu iscritta al campionato di Prima Divisione una società denominata Unione Sportiva Calangianus - divenuta in seguito Foot ball Club Calangianus - che proseguì la tradizione sportiva dell'antesignana Audax.
Nel 1955 la squadra, guidata dal tecnico Di Francesco e composta in prevalenza da elementi locali, vinse il campionato di promozione regionale con 4 punti di distacco sull'Olbia seconda classificata, accedendo al campionato interregionale di IV Serie. La militanza nel quarto campionato nazionale durò un solo anno.
Nel 1959, in seguito alla vittoria nel proprio girone del Campionato Dilettanti, il Calangianus conquistò il diritto di partecipare alla disputa per l'assegnazione dello Scudetto dilettanti. Nei sedicesimi di finale i galluresi incontrarono i toscani dei G.S. Mobilieri Cascina. All'andata, disputatasi a Cascina, la partita terminò 6-0 per i padroni di casa. Nel ritorno il sardi si imposero 2-1. Il G.S. Mobilieri Cascina superò il turno e in seguito si aggiudicò il titolo nazionale.
Al termine del campionato di Serie D 1971-1972, il Calangianus si classificò sedicesimo e retrocedette in Promozione a causa della differenza reti sfavorevole in confronto a quella del Sora che vi riuscì a permanere. Dopo alcune stagioni nel massimo campionato a livello regionale, nella stagione 1975-1976 i giallorossi ritornarono nella quarta serie nazionale grazie alla decisiva vittoria per 1-0 contro il Sant'Antioco. La formazione tipo, allenata dall'olbiese Paolo "Palleddu" Degortes era così composta: Busi, Ferrari, Fabbri, Foresti, Arcamone, Di Bernardo, Porcheddu, Pirina, Tusacciu I (Balata), Nicolai, Tusacciu II.
Dopo innumerevoli partecipazioni al campionato di Serie D e ai suoi antesignani, il Calangianus sfiorò la prima promozione in Serie C2 della sua storia nel campionato 1995-1996, giungendo secondo in classifica dietro alla Vogherese. Successivamente sono da annoverare altre partecipazioni al campionato di Serie D, fino al ritorno nel campionato regionale di Eccellenza in seguito alla retrocessione del 2008-2009. Attualmente milita nel massimo campionato regionale,nonostante abbia avuto un lungo periodo di malessere,che arrecò un continuo cambio di dirigenza,reduce di due salvezze ai play-out nelle stagioni 2013-14 e 2014-15. Tuttavia,ha ritrovato una situazione stabile nella stagione 2015-16.
Colori e simbolo
I colori della maglia del Foot Ball Club Calangianus 1905 sono il rosso e il giallo.
Società
Settore giovanile
Lo storico settore giovanile giallorosso prese il nome di Audax Calangianus , il quale fu la prima denominazione della società. Nonostante sia una realtà minore rispetto a quella delle società più blasonate della Sardegna - Cagliari, Sassari, Olbia - il Calangianus è stato modello di organizzazione del settore giovanile e trampolino di lancio per calciatori e tecnici che successivamente ebbero modo di intraprendere carriera nei principali campionati italiani. Un esempio è rappresentato dal difensore Ivano Baldanzeddu, militante nel campionato di Serie B.
La squadra Juniores del Football Club Calangianus 1905 milita nel campionato regionale,nel girone H Olbia-Tempio.
Strutture
Stadio
Il Calangianus disputa le sue partite interne presso lo "Stadio Signora Chiara".
L'impianto presenta le seguenti caratteristiche:
- Posti a sedere: 2.000
- Posti totali: 2.000
- Larghezza campo: 65,00 m
- Lunghezza campo: 105,00 m
- Fondo: Erba
- Copertura campo: Scoperto
- Divisione spettatori-campo: Barriere
Strutture secondarie
Il campo sportivo "Gesuino Mariotti",in Località Sigara,il quale ospita inoltre le gare di Seconda Categoria Sarda delle squadre Karagnanj 013 e La Calangianese:
- Posti a sedere: No
- Posti totali: /
- Fondo: Terra battuta
- Copertura campo: Scoperto
- Divisione spettatori-campo: Recinzione
Tifoseria
Storia
Il primo gruppo organizzato al seguito della squadra furono le Brigate Giallorosse, a partire dagli anni sessanta. Tale fazione non ha mai dato alcun segno di un effettivo schieramento politico, come avviene spesso nel mondo ultras. Il gruppo non ha mai dichiarato ufficialmente il proprio scioglimento, tuttavia non presenziando più alle partite casalinghe del Calangianus a partire dal 2009, a causa anche delle numerose diffide subite.
A partire dalla stagione 2012-2013 la curva cominciò a ripopolarsi. Una definitiva "reunion" avvenne in occasione della partita casalinga contro il Samassi, valida per i play-out del campionato 2013-2014. Nel corso della stagione successiva nacque la Gioventù Ultras Calangianus, in cui confluirono anche alcuni esponenti delle Brigate.
Gemellaggi e rivalità
La tifoseria del Calangianus sostiene da sempre un gemellaggio con le Brigate Bianche dell'Olbia. Amicizie intercorrono invece con le tifoserie di Nuorese e Luras.
La rivalità più sentita e longeva dalla tifoseria calangianese è con i tifosi del Tempio. Altre rivalità degne di nota intercorrono con i tifosi di Arzachena (legata principalmente al contesto territoriale) e Torres (in seguito al gemellaggio con le Brigate Bianche).
Cronistoria
| Cronistoria del Foot Ball Club Calangianus 1905 | |
|---|---|
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Palmarès
Statistiche e record
Partecipazione ai campionati
| Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| 4º | IV Serie | 1 | 1955-1956 | 15 | |
| Serie D | 14 | 1960-1961 | 1977-1978 | ||
| 5º | Serie D | 9 | 1979-1980 | 2008-2009 | 24 |
| Campionato Interregionale | 9 | 1981-1982 | 1991-1992 | ||
| Campionato Nazionale Dilettanti | 6 | 1992-1993 | 1997-1998 | ||