Fegato di Piacenza
Il fegato di Piacenza detto anche fegato etrusco è un modello bronzeo di fegato di pecora con iscrizioni etrusche.
Fegato di Piacenza | |
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Autore | sconosciuto |
Data | sconosciuta |
Materiale | bronzo |
Dimensioni | 12,6×7,6×6 cm |
Ubicazione | Museo Farnese, ritrovato a Piacenza |

Venne rinvenuto da un contadino durante l'aratura il 26 settembre 1877, a Settima, frazione di Gossolengo (PC), in località Ciavernasco. È conservato dal 1894 nel Museo Civico di Piacenza, situato presso il Palazzo Farnese.
Manufatto in bronzo risalente al I-II secolo a.C., misura 126 x 76 x 60 millimetri.
Iscrizioni
Porta incise quaranta iscrizioni, ed è suddiviso in sedici regioni marginali che rappresentano la ripartizione della volta celeste (secondo gli etruschi), ognuna delle quali riportante il nome di una divinità:
- Cautha (Sol Invictus); appare in 1 casella marginale
- Cel; appare in 1 casella marginale
- Cilens (Fortuna); appare in 1 casella marginale
- Cvl(su); appare in 1 casella marginale, scritto cvl alp
- Fuflus (Bacco); appare in 1 casella marginale
- Letham; appare in 1 casella marginale
- Lvsa; appare in 1 casella marginale
- Mae (Maius); appare in 1 casella marginale, con Uni
- Nethuns (Nettuno); appare in 2 caselle marginali
- Selvans (Silvano); appare in 1 casella marginali
- Tecum; appare in 1 casella marginale
- Tin (Giove); appare in 3 caselle marginale
- Thufltha; appare in 1 casella marginalem con Tin
- Tluscv; appare in 1 casella marginale
- Uni (Giunone) appare in 1 casella marginale, con Mae
- Vetis (Veiove); appare in 1 casella marginale
Nelle ventiquattro regioni interne, oltre alle divinità sopra citate, appaiono anche:
I sacerdoti (aruspici) usavano questi modelli per l'interpretazione delle viscere degli animali sacrificati e ricavarne auspici (come prevedere l'esito di imprese).
Oggetti simili, anche se realizzati con materiali differenti, sono stati rinvenuti ad Hattusa, capitale degli Ittiti in Turchia e nella valle del Tigri e dell'Eufrate. In Italia un fegato in alabastro è conservato al Museo Guarnacci a Volterra.
Riproduzioni
Riproduzioni del Fegato di Piacenza sono state autorizzate in due occasioni, per una casa farmaceutica di Piacenza e successivamente per una iniziativa culturale (Premio Coraggio Piacentino).[1]
Bibliografia
- L. Bouke van der Meer The bronze liver of Piacenza. Analysis of a polytheistic structure, Amsterdam: J.C. Gieben, 1987
- Passeggiate archeologiche piacentine-Da Piacenza a Veleia Edizioni Diabasis 2004 ISBN 888103 298 8
Voci correlate
Collegamenti esterni
- La sua storia, su ilcesello.eu.
- Piacenza Musei (PDF), su associazionepiacenzamusei.it.
- Palazzo Farnese, su palazzofarnese.piacenza.it.
- ^ Piacenza capitale antirazzista 2016 | Ministero dell‘Interno, su www.interno.gov.it. URL consultato il 9 aprile 2016.