Savyon Liebrecht, (in ebraico סַבְיוֹן לִיבְּרֵכְט?) (Monaco di Baviera, 13 gennaio 1948), è una scrittrice tedesca naturalizzata israeliana.


Ultimogenita di Sabine Sosnowki, una sopravvissuta all'Olocausto ebrea polacca, nacque a Monaco in Germania nel 1948 ma si trasferì in Israele solo due anni dopo.

Studiò filosofia e letteratura all'Università di Tel Aviv. La sua produzione letteraria cominciò durante il servizio militare. Ha pubblicato romanzi e racconti non disdegnando il teatro e la televisione.

«"Non ho né nonni, né zie, né cugini. Ma da noi capita spesso, come se fosse normale" racconta Savyon Liebrecht. Ad oggi ancora non sa quanti dei suoi parenti siano stati uccisi nei compi di concentramento perché i suoi genitori non ne parlano mai.[1]»

„Ich hatte weder Großeltern noch Tanten, noch Cousins. Aber bei uns wurde getan, als sei das normal, erzählt Savyon Liebrecht. Bis heute weiß sie nicht, wie viele ihrer Verwandten in KZs umgebracht wurden, weil ihre Eltern schwiegen

Si sposò nel 1971 ed ebbe una figlia e un figlio.[2]

Opere pubblicate in italiano

Note

  1. ^ Umberto Eco: le frasi più celebri, dai social al terrorismo, su tgcom24.mediaset.it, TGcom24, 20 febbraio 2016. URL consultato il 7 marzo 2016.
  2. ^ Savyon Liebrecht, su ithl.org.il, Institute for the Translation of Hebrew Literature. URL consultato l'11 March 2010.

Fonti

Collegamenti esterni