Conservatorio Francesco Cilea
Template:Infobox Università italiana Il Conservatorio Francesco Cilea è un conservatorio statale italiano, con sede a Reggio Calabria in Via Aschenez, intitolato al celebre compositore calabrese Francesco Cilea (autore dell'Adriana Lecouvreur, dell'Arlesiana e della Gloria, oltre che di altre opere strumentali e vocali). Conta circa 800 studenti e 98 docenti, svolgendo un'intensa attività didattica, artistica e di ricerca.
Storia
Il conservatorio venne fondato come Liceo Musicale di Reggio Calabria nel 1927 dal direttore d'orchestra Giuseppe Scopelliti (1891-1971), allievo di Leopoldo Mugnone, celebre interprete verdiano.
Nel 1964 il Liceo contava 33 allievi, in virtù della continua espansione dunque fu istituita a Reggio una sezione staccata del Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli, che dopo appena quattro anni ottenne piena autonomia diventando Conservatorio di Musica Statale di Reggio, intitolato a Francesco Cilea, con sezioni staccate a Messina e Vibo Valentia divenute recentemente autonome.
Il Conservatorio Cilea è una delle più antiche scuole pubbliche di musica del Sud Italia, fu infatti il primo istituito in Calabria, quindicesimo tra i 57 conservatori d'Italia; fino al 1970 è stato l'unico tra Napoli e Palermo, diretto da insigni maestri quali, tra gli altri, Alessandro Cicognini, Terenzio Gargiulo, Paolo Renosto.
Nel 1994 ha dato avvio alle pubblicazioni con un'antologia di studi su Francesco Cilea in occasione del trentennale della istituzione, per poi avviare con continuità l'organizzazione di convegni su Nicolò Jommelli e Giacomo Francesco Milano.
Nel 2000, in occasione del cinquantenario della morte del compositore, ha dedicato un convegno a Francesco Cilea; nel 2001 alla polifonia sacra rinascimentale e barocca dell'area del Mediterraneo; nel 2002 ha organizzato il primo simposio su Leonardo Vinci; nel 2003 ha preso in esame la Serenata in età barocca; nel 2004 i lavori hanno riguardato i problemi connessi con l'edizione critica di opere della prima metà del Settecento.
L'attività di ricerca è stata accompagnata da quella didattica, anche con l'intervento di eminenti studiosi di fama mondiale, e dalla produzione artistica con l'esecuzione - da parte dell'orchestra del Conservatorio e di singole formazioni vocali e cameristiche - di opere, quasi sempre in prima esecuzione moderna, dei compositori oggetto di studio. Basti ricordare la Suite orchestrale e il Concerto per violino di Cilea, la Messa in la maggiore di Leonardo Vinci, la Salve Regina e una silloge di arie tratte da opere di Giacomo Francesco Milano, l'esecuzione a Palermo, su invito degli Amici del Teatro Massimo, della Betulia liberata di Nicolò Jommelli, la proposizione di mottetti di Giandomenico Martoretta e dell'oratorio Il Diluvio universale di Michelangelo Falvetti, di cui ha realizzato la pubblicazione; l'esecuzione di una serenata di Alessandro Scarlatti.
Ha condotto ricerche specifiche sui musicisti calabresi, su Michele Valensise, sulla vita musicale a Reggio nel passato; ha organizzato una mostra permanente.
Gli atti dei convegni pubblicati dal Conservatorio di Reggio Calabria sono stati segnalati, presi in esame e recensiti dalle principali riviste italiane e internazionali di musicologia, come la Rivista italiana di musicologia, Musica, Music and Letters (la rivista della Oxford University Press), Notes.
Ha condotto le attività di ricerca anche con il coinvolgimento di altre istituzioni, che le hanno patrocinate o vi hanno partecipato direttamente: la Società Italiana di Musicologia, le Università di Messina e Palermo, il Conservatorio "A. Corelli" di Messina, l'Istituto di Bibliografia Musicale Calabrese, l'Istituto per lo Sviluppo Musicale del Mezzogiorno.
Didattica
I corsi di studio si articolano in:
Bibliografia
Voci correlate
Altre istituzioni universitarie a Reggio Calabria
Collegamenti esterni
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