L'artista nel 1903

Henri Biva (Parigi, 23 gennaio 1848Parigi, 2 febbraio 1929) è stato un pittore francese paesaggista, appartenente alla Scuola di Barbizon.

Biografia

Henri Biva crebbe a Montmartre in una famiglia di artisti. Fu normale, quindi, per lui e per suo fratello Paul, intraprendere la strada della pittura. Henri studiò all'École des beaux-arts, negli atelier di Léon Tanzi (1846-1913) e di Alexandre Nozal (1852-1929), mentre frequentava anche i corsi di William Bouguereau, di Jean-Joseph Benjamin-Constant e di Jules Joseph Lefebvre presso l'Académie Julian.
Il suo debutto avvenne al "Salon" del 1879 con due tele [1]. Fu quindi membro della Société des artistes français, dove fu premiato due volte. Nel 1900 ricevette una medaglia di bronzo all'Esposizione universale [2],e nello stesso anno, venne insignito dell'ordine di Cavaliere della Légion d'honneur. [3][4].

Le sue tele, realizzate en plein air, trasmettono la serena nostalgia della campagna di altri tempi, ancora non alterata dalle attività umane. I piccoli corsi d'acqua, i grandi alberi spontanei che ne proteggono il tranquillo fluire, nonché la rigogliosa vegetazione riparia, sono gli unici protagonisti dei suoi paesaggi fluviali, assieme ai raggi del sole che filtrano tra i rami e creano rasserenanti magie sulle superfici acquee. Definitosi come pittore naturalista, è possibile ritrovare le influenze dei suoi insegnanti nella particolare cura con cui realizzava le sue opere, sia nel trattare gli effetti luminosi che nel disegnare i più minuti dettagli.

Biva si principalement sur la banlieue ouest de Paris, une peinture réalisée sur le motif, une œuvre, dans la nature, devant le sujet, souvent un paysage (comme l'ont fait les Impressionnistes) avec son matériel, châssis entoilé et chevalet, même si parfois il achève ses tableaux en atelier. Son style variant entre postimpressionnisme et le réalisme avec une composante naturaliste, sa peinture se caractérise par des traits complexes et une palette pure baignée de lumière naturelle, la lumière du moment présent (Biva consacre une grande attention aux effets de lumière et d'atmosphère). Attiré par l’effet que produisent les variations constantes et perceptibles de la lumière sur les éléments, Biva retranscrit les sensations immédiates, les effets lumineux du ciel et de l’eau, la scintillation colorée de leurs rapport de cause à effet.

Opere

Opere presenti in collezioni pubbliche

Riconoscimenti

Galleria di immagini

Bibliografia

  • Dictionnaire Bénézit

Note

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