NATO Integrated Air and Missile Defence System
Il Nato Integrated Air and Missile Defence System (NIAMDS), cioè Sistema di difesa aerea e missilistica integrata della Nato, ha il compito essenziale di difendere da qualsiasi minaccia d'attacco aereo e missilistico le forze armate, le popolazioni e i territori dei paesi membri della NATO.
Il NIAMDS è utile sia per il controllo dell'intero spazio aereo della NATO sin dal tempo di pace, sia per eseguire le azioni necessarie ad annullare o a ridurre la minaccia aerea e missilistica durante una crisi o in tempo di guerra. Esso è composto da una serie di sensori, centri di comando e controllo e sistemi d'armamento nazionali e del sistema NATO, fra loro interconnessi e serve a scoprire, tracciare, identificare, monitorare e, se necessario, intercettare usando l'armamento appropriato (caccia intercettori, missili terra-aria, ecc), qualsiasi oggetto in volo, aeroplani, elicotteri, UAV e missili balistici che possa interessare lo spazio aereo NATO.
Per l'importanza della missione svolta, il NATO Integrated Air and Missile Defence System è posto alle dirette dipendenze del Supreme Allied Commander Europe.
Struttura
Il Nato Integrated Air and Missile Defence System è composto da quattro aree funzionali: sorveglianza, difesa aerea attiva, difesa aerea passiva e gestione del comando, controllo, comunicazioni e intelligence.
Sorveglianza
Realizzare la continua sorveglianza dello spazio aereo NATO e dello spazio aereo soprastante le forze NATO proiettate e proteggere aree e assetti di valore tattico-strategico è un essenziale obiettivo da raggiungere se si vuole il controllo dell'aria. La sorveglianza consente il flusso continuo di informazioni dettagliate sulla situazione in tempo reale e ciò permette di facilitare il processo decisionale.
Difesa Aerea Attiva
E' composta da misure attive prese contro le forze attaccanti nemiche per distruggere o neutralizzare qualsiasi forma di minaccia aerea o missilistica o per ridurre la portata e gli effetti dell'attacco. Comprende due aree di missione: difesa dello spazio contro minacce aeree e difesa missilistica, inclusa la difesa da missili balistici.
Difesa Aerea Passiva
E' composta da tutte le misure che non rientrano nella difesa aerea attiva e serve a ridurre gli effetti di una azione aerea ostile. Essa aumenta la sopravvivenza riducendo la probabilità di essere scoperti e tracciati, realizzando azioni che mitigano gli effetti potenziali di un attacco aereo o di un attacco con missili balistici. Eventuali misure aggiuntive di protezione civile collettiva sono prese in coordinamento con i governi dei paesi membri.
Gestione del comando, controllo, comunicazioni e intelligence delle azioni
Essa svolge l'essenziale opera di raccolta, elaborazione e scambio di informazioni necessarie a coordinare e sincronizzare efficacemente le altre tre aree funzionali del sistema, permettendo così l'effettivo uso degli assetti assegnati, dove e quando necessario, consentendo il successo di qualsiasi operazione.
Tenendo conto del fatto che le operazioni militari combinano forze di differenti paesi membri, la Nato ha sviluppato un nuovo e più robusto sistema di comando e controllo di tutte le operazioni aeree, chiamato Air Command and Control System (ACCS), cioè Sistema di Comando e Controllo Aereo, che facilita la pianificazione, la richiesta, l'esecuzione e il coordinamento di tutte le missioni di difesa aerea e missilistica integrata in tempo di pace, di crisi e di guerra. L'ACCS è in grado di supportare tutte le operazioni e missioni della NATO, sia statiche sia di proiezione in qualsiasi parte del mondo.