Gli Acri sono una 'ndrina di Rossano in Provincia di Cosenza.

Esponenti di spicco

  • Nicola Acri (arrestato nel 2010) e condannato all'ergastolo per omicidio e detenuto in regime di 41 bis. *Alla "direzione strategica" del gruppo offrono in oltre il loro contributo Gennarino Acri ( fratello di Nicola), Salvatore Galluzzi ( arrestato a Vigevano) ed i rossanesi Francesco Sommario e Sergio Esposito.

Fatti recenti

  • Sfugge al blitz "Timpone Rosso" nel luglio del 2009;
  • Il 20 novembre 2010 i carabinieri arrestano a Borgo Panigale (un quartiere di Bologna) il presunto boss Nicola Acri, detto occhi di ghiaccio[1]
  • Il 19 giugno 2013 vengono arrestate 28 persone degli Acri-Morfò, tra cui anche un consigliere comunali, in tutta Italia: Rossano, Vigevano (Pavia), Viterbo, Parma e Cuneo, accusati di associazione di stampo mafioso, spaccio di droga, estorsioni, ricettazione e tentato omicidio. Sono stati sequestrati beni del valore di 40 milioni di euro[2]

Note

  1. ^ Arrestato 'occhi di ghiaccio' Acri, uno dei boss della ‘ndrangheta. Aveva il covo nel Ferrarese, in Il resto del Carlino, 20 novembre 2010. URL consultato il 19 giugno 2013.
  2. ^ 'Ndrangheta, colpo alla cosca Acri'-Morfo': 28 arresti, anche un consigliere comunale, in repubblica.it, 19 giugno 2013. URL consultato il 19 giugno 2013.

Voci correlate