Sabucina

città della Sicilia antica e sito archeologico nel comune italiano di Caltanissetta

Il parco archeologico di Sabucina (o Sabbucina, secondo la toponimia ufficiale, dal greco ΣΑΒΥΧΙΝΑ.), sito sul monte omonimo nei pressi di Caltanissetta (8 chilometri a nord-est), è un sito archeologico della Sicilia. Nel territorio si susseguirono insediamenti dall'età del bronzo antico (XX-XVI secolo a.C.), poi la fase di ellenizzazione del sito fino al periodo romano[1].

Sabucina
Area sacra di Sabucina
Territorio e popolazione
Nome abitanti Sabucinesi
Localizzazione
Stato attuale Italia (bandiera) Italia
Località Caltanissetta
Coordinate 37°30′09.47″N 14°07′15.82″E
Altitudine 720 m s.l.m.
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sabucina
Sabucina

Storia

Il villaggio originario ha sicuramente origini pregreche: fu, infatti, costruito dai Sicani, i quali sfruttarono l'agevole posizione del monte che domina l'intera vallata del Salso.[2]

In base ai dati archeologici disponibili, le fasi dell'abitato possono essere suddivise come mostrato di seguito:

In epoca romana si insediano delle fattorie e ville in pianura presso Piano della Clesia e la necropoli di contrada Lannari.

Area archeologica

Sabucina
 
Le tombe a grotticella di Sabucina
CiviltàSicani, Greco-Sicelioti
Epocaetà del bronzo
Localizzazione
Stato  Italia
ComuneFile:Caltanissetta-Stemma.png Caltanissetta
Dimensioni
Superficie15 000 
Altezza720
Scavi
Date scavi1962
ArcheologoPiero Orlandini
Mappa di localizzazione
 

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Planimetria degli scavi a Sabucina.

Nella zona ai piedi della montagna, sono state rinvenute alcune tombe a grotticella, risalenti all'età del bronzo; altri importanti ritrovamenti sono relativi ad una capanna adibita a santuario e al cosiddetto sacello di Sabucina. È quest'ultimo un modello in terracotta, risalente al VI secolo a.C., trovato nei pressi della necropoli, che rappresenta un tempietto con pronao in antis, un tetto a doppio spiovente, sormontato da due figure di cavalieri e con il basso timpano ornato da due maschere di tipo gorgonico.

La scoperta di questo sito archeologico è relativamente recente, infatti fu solo negli anni sessanta che venne intrapresa la prima campagna di scavi, guidata da Piero Orlandini, che condusse alla scoperta del villaggio capannicolo del Bronzo Tardo, risalente al XIII-X secolo a.C.; questa scoperta fu di straordinaria importanza, in quanto si trattò del primo villaggio di questo tipo individuato in Sicilia. Il sacello, con altri reperti, è custodito presso il locale Museo archeologico regionale di Caltanissetta.


Oggi il sito, grazie ad un decreto dell'Assessore ai Beni culturali, ambientali e della pubblica istruzione n. 6262 dell'11 luglio 2001, è diventato parco archeologico regionale di Sabucina.[5]

Note

  1. ^ Sabucina - Siciliantica, su siciliantica.it. URL consultato il 13 settembre 2012.
  2. ^ SABUCINA in "Enciclopedia dell' Arte Antica", su www.treccani.it. URL consultato il 28 maggio 2016.
  3. ^ Diod. XI, 91
  4. ^ La Rosa, 1989, 62.
  5. ^ Lorenzo Quilici e Stefania Quilici Gigli, La via Appia: iniziative e interventi per la conoscenza e la valorizzazione da Roma a Capua, L'ERMA di BRETSCHNEIDER, 2002, pp. 56–, ISBN 978-88-8265-228-9.

Bibliografia

Voci correlate

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