Un saluto a tutti da Corneliae

Benvenuta. :o) --Paginazero - Ø 09:59, 24 feb 2007 (CET)Rispondi

Ciao

Ciao Corneliae, sono uno dei vari wikipediani sardi. Ti do il benvenuto in ritardo perché ho appena scoperto, per puro caso, l'esistenza della voce Centaurea horrida che hai redatto (era una voce che avevo in progetto da parecchio tempo, mi hai risparmiato l'onere e sottratto l'onore). Grazie mille, questo fiore all'occhiello ci mancava proprio :-)

Visto che ti occupi di Botanica, puoi iscriverti al Progetto:Forme di vita/Piante? devi solo aggiungere la tua firma all'elenco che trovi qui. Grazie e buon lavoro --gian_d 21:46, 31 mar 2007 (CEST)Rispondi


Ho accolto il tuo invito e mi sono iscritta. Per la C. horrida mi sono chiesta come mai nessuno ci avesse mai pensato. Vedo che non è così. Quindi grazie per aver accolto il mio appello subliminare e per aver inserito una immagine! avevo scattato io stessa una bella foto all'Asinara in epoca pre-digitale ma non so più dove sia finita...--Corneliae 06:03, 4 apr 2007 (CEST)Rispondi

A dire il vero ho pensato a parecchie voci che mancano, ma il tempo è tiranno e si procede lentamente. Fra l'altro in questo periodo sono occupato a tempo pieno dal Progetto:Forme di vita/Artropodi perché siamo solo in tre a lavorarci su, perciò da un paio di mesi ho del tutto trascurato la botanica. La C. horrida era messa temporaneamente in disparte proprio a causa della mancanza di immagini. Sono state caricate alcuni giorni fa da Abyssadventurer. Lavora nell'area protetta di Capo Caccia perciò ha potuto fornirci quelle preziosissime foto. Ciao --gian_d 19:17, 4 apr 2007 (CEST)Rispondi

Benvenuta!

  Benvenuta in Wikipedia.
Ti ringraziamo per i tuoi contributi perché, grazie alla tua utile partecipazione, hai reso migliore Wikipedia.
Grazie e buona permanenza in it.wiki! --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 00:00, 1 apr 2007 (CEST)Rispondi



Grazie, è un vero sollievo non averla peggiorata!!!!!!!!!!! Ciao --Corneliae 06:06, 4 apr 2007 (CEST)Rispondi

Risposte

Ciao! Ti segnalo che la consuetudine è che le risposte ai msg che ricevi vengano scritte nella pagina di discussione del relativo utente (che così ricevera un avviso al momento del collegamento). A risentirci --ESCULAPIO (scrivimi, se vuoi) 09:43, 4 apr 2007 (CEST)Rispondi

Centaurea

Ciao Corneliae! Ti ringrazio dei ringraziamenti. Come avrai capito dallo scambio di corrispondenza, data l'importanza della cosa mi sono preoccupato di reperire le immagini relative alla CH così appena possibile sono andato a fotografarla al belvedere dell'Isola Piana. Ho fatto diverse decine di foto in molteplici aspetti e nella confisione beh avrai visto cosa è successo comunque se volessimo farne una bella galleria il materiale ora c'è. Per i fiori appena sbocciano dotrei riuscire a fotografarli senza problemi. Ho marcato il posto su www.wikimapia.org, ottimo sito dove poter localizzare luoghi in tutto il mondo. Fai una prova, scrivi centaurea horrida nel search in alto a destra e vedi che succede. Mi ha fatto piacere darvi una mano. Un saluto --Abyssadventurer 20:45, 4 apr 2007 (CEST)Rispondi

Astragalus massiliensis

Ciao Corneliae, ho visto il tuo messaggio nella pagina di Abyssadventurer. Astragalus massiliensis è indicato nelle vecchie pubblicazioni dalla Prof. Franca Valsecchi come specie associata alla Centaurea horrida. Tuttavia nelle pubblicazioni più recenti non vedo più questa specie mentre nelle pubblicazioni più recenti compare sistematicamente l'Astragalus terracianoi Vals. 1994. E' probabile che la specie sia stata rideterminata da una revisione della stessa Valsecchi. La specie è citata in particolare sulla documentazione della Regione Autonoma Sardegna, compreso il Piano Regionale Forestale del gennaio 2007 (l'ho citato in bibliografia perché è molto approfondito ed esaustivo per conoscere la fitogeografia della Nurra). Purtroppo i testi che ho sono un po' datati perché risalgono per lo più agli anni 70-80, anche se tuttora sono ancora molto validi per la documentazione. Se riesco a trovare un po' di informazioni attendibili potrei azzardarmi a scrivere la voce sull'astragalo dragante, ma al momento senza una solida documentazione di supporto non mi fido a metterci mano.

Quando hai tempo puoi correggere eventuali refusi che ho riportato sulla fitogeografia della Centaurea? Essendo poco pratico del territorio sono andato praticamente a fiuto mettendo insieme una serie di tasselli rastrellati qua e là nel Web e nei miei libri. Ho intenzione di fare una mappa generale dell'areale in base alle informazioni che ho, ricorrendo anche alla fotointerpretazione con Maps Google, però ho bisogno della tua consulenza e di quella di Abysseadventurer per delinearne i confini con una approssimazione accettabile. Su Tavolara e Capo Caccia non dovrebbero esserci problemi, piuttosto ho dubbi sulla zona di Stintino che dovrebbe essere quella più difficile da individuare dal satellite. Sei pratica di quei posti? --gian_d 01:43, 5 apr 2007 (CEST)Rispondi

Non conosco personalmente la Valsecchi: pur essendomi laureato a Sassari, parte del corso di laurea l'ho svolto a Padova e gli insegnamenti relativi alla botanica li ho fatti a Padova. Le mie conoscenze sulla flora sarda (ancora molto limitate a mio parere) derivano dall'esigenza personale di colmare una mia grave lacuna dopo che mi sono laureato. Mi sono perciò preoccupato di rastrellare, per quanto possibile, testi e pubblicazioni sulla flora sarda e i nomi sono sempre i soliti (Chiappini, Camarda, Valsecchi, Filigheddu, ecc.). Che io sappia in libreria non si trovano pubblicazioni rigorosamente affidabili recenti, in ogni modo il punto di riferimento bibliografico più affidabile è la Delfino, data l'autorevolezza degli Autori a cui si è sempre appoggiata questa casa editrice. Purtroppo c'è stato un impoverimento visto che alcuni testi bellissimi pubblicati dalla Delfino non sono più in commercio: hai presente Alberi e arbusti spontanei della Sardegna? Non so perché non sia stato più ristampato (o addirittura revisionato), era un libro fatto molto bene nella sua semplicità. Ne avevo una copia che ho prestato non ricordo a chi e che purtroppo è passata in cavalleria (sic!). Chiavi d'identificazione adeguate le ho trovate per lo più nei testi scritti da Camarda e Valsecchi per ambiti circoscritti (es. camefite oppure fanerofite, ecc.). Sul Web c'è ben poco in ogni caso i database on line non sono a mio parere affidabili perchè in generale sono gestiti da comunità scientifiche anglosassoni. La comunità scientifica italiana ancora non si è resa conto dell'importanza della pubblicazione on line, gran parte della documentazione è rigorosamente blindata e non è disponibile neppure come copyrighted. I nostri ricercatori vivono in un olimpo tutto loro, i siti delle università italiane sono spesso e volentieri inutili liste di nomi e indirizzi email. Inutili perché molti non si degnano neppure a rispondere alle email. Quando ho bisogno di un'informazione è più facile - malgrado il mio pessimo inglese - ottenerla dalla FAO o dall'USDA o da qualche università americana o australiana piuttosto che dalla "vicina" Sassari, a meno che non decida di macinarmi 300 km di superstrada per incontrare personalmente le vecchie conoscenze.
Se conosci la Valsecchi prova a chiedere spiegando naturalmente che abbiamo bisogno *solo* di informazioni per sviluppare una nostra documentazione riassuntiva senza copiature o simili. Il materiale fotografico se decide di renderlo disponibile deve essere esplicitamente autorizzato alla libera diffusione con licenza Creative Commons o GNU FDL o Public Domain, o simili, naturalmente con riferimento all'autore. Non sono molti gli Autori disponibili a cedere il loro materiale fotografico, anche se poi è prodotto con il finanziamento della collettività. Scusa i toni, ma sono piuttosto critico nei confronti della comunità scientifica italiana, gran parte della loro produzione anche se finanziata integralmente dai contribuenti italiani resta chiusa negli scaffali degli istituti oppure finisce nelle mani degli editori, spesso con articolazioni superficiali o incomplete. Come se tutti quanti potessimo permetterci di girovagare per i convegni internazionali... --gian_d 20:53, 5 apr 2007 (CEST)Rispondi
Chissà per quale arcano motivo penso sembre che i nomi illustri siano ancora in erba. Non conoscendola non pensavo che fosse andata in pensione. Un vero peccato perché penso che il suo sia stato un contributo enorme nell'ampliamento delle conoscenze sulla flora sarda, a prescindere dal fatto che i suoi testi sono veramente ottimi e adatti a differenti target.

Ho visto la tua correzione (climatica al posto di climacica), ho ripristinato la precedente parola perché non si trattava di un errore: l'aggettivo climacico è riferito al climax, in altri termini ad una cenosi che si è insediata alla fine di un processo evolutivo naturale teso ad ottimizzare lo sfruttamento delle risorse disponibili senza interferenze antropiche. Penso che sarà il caso di trasformarlo in link alla voce climax, altrimenti prima o poi anche altri penseranno ad errore di battitura. Ciao --gian_d 15:29, 6 apr 2007 (CEST)Rispondi

wikimapia

Cara Corneliae, per quanto riguarda le mappature su wikimapia, suppongo sia più coerente con wikipedia, che non capisco come mai non sia ufficialmente menzionata all'interno dei progetti. Comunque credo che ci sia la stessa filosofia. Per le foto poi sì che sono inseribili, ma all'interno della descrizione, l'ho scoperto ieri tanto da inserirle nella descirzione delle mia scuola, cerca adventure diving o scuola sub alghero. Ho inserito alcune foto su panoramio ma queste non so perchè non vengono inserite su google hearth mentre sulle descrizioni di wikimapia vengono inserite subito sulla descrizione. Io suppongo che sia uno strumento formidabile perchè in un attimo trovi il punto, la descrizione e le foto, infatti hai notato che cercando su wikimapia la centaurea horrida hai trovato subito i luoghi inseriti. Magari appena ho il tempo ci metto su qualche foto sui luoghi intorno ad Alghero. Quindi se vuoi creare dei luoghi di interesse lo puoi fare tranquillamente basta cliccare add site sul punto e poi inserire la descrizione, i tag di ricerca, le foto e se a riguardo esite la voce su wikipedia mettere il link, infatti accetta solo i link wikipedia. Quindi io credo che sia lo strumento più adatto per noi, per la sua particolare interazione tra i siti, ma ovviamente da usare con cautela. Mi viene da pensare cosa succederebbe se chiunque si mettesse ad inserire descrizioni e foto magari non inerenti o personali, come già avviene su Panoramio!!! Infatti credo ma non sono sicuro che dietro ci sia uno staff che controlla cosa venga inserito e se corrisponde a realtà ed è coerente. Saluti --Abyssadventurer 10:36, 6 apr 2007 (CEST)Rispondi

Riquadro del benvenuto

All'inizio di questa pagina c'è un testo: {{Utente:Quoniam/Benvenuto|nome=Corneliae}} 19:26, 20 feb 2007 (CET), se lo elimini il riquadro scompare. Se ne vuoi sapere di più, ti informo che si tratta di un template (che fondamentalmente permette di far apparire il contenuto di un'altra pagina semplicemente scrivendo il suo nome tra le doppie parentesi graffe). Quoniam ¿? 11:51, 7 apr 2007 (CEST)Rispondi

WIP

Capito... scusa l'invadenza... però, scusami, o elabori la voce in una sandbox, oppure metti, che so, un {{WIP}} (uso). Comunque le sezioni standard (per dire la bibliografia) sono sempre di dimensione uguale in tutte le voci i.e.: == Bibliografia== :) --(Y) - parliamone 02:07, 9 apr 2007 (CEST)Rispondi

Bichipedia

E' il tipico esempio di inconcludenza dei sardi. Invece di rimboccarci le maniche perdiamo tempo a litigare su quale lingua vada bene. All'inizio anch'io avevo intenzione di partecipare al suo sviluppo ma mi sono subito reso conto che vigeva il caos puro con edit non coordinati. Non si può pensare di partecipare ad un progetto comune contando di fare di testa propria e rifiutando di rapportarsi ad una comunità.

Per quanto riguarda il fatto che nella biologia gli inglesi sono molto più avanti di noi... beh, bella forza: a parlare in italiano siamo si e no una sessantina di milioni, togli quelli che internet lo sentono nominare alla televisione e basta, ne restano una decina di milioni, togli quelli non conoscono wikipedia o non sanno che farsene, ne restano un milione, togli quelli che pensano di usufruirne senza collaborare, ne restano 10000, togli gli informatici e ne restano 1000, togli quelli che si occupano di gruppi rock, campanili, arte e letteratura, ne restano 100. Fra questi è già molto se si riesce a trovarne 10 che si occupano di baballotti e verdure, figuriamoci poi trovare un esperto di mappe genetiche (a quel punto mi taglio fuori pure io). Insomma, se c'è bisogno di una mano è proprio su it.wiki, non certo su en.wiki dove le risorse umane sono molto ma molto più numerose. Ciao --gian_d 19:28, 11 apr 2007 (CEST)Rispondi