Marco Fanno
Marco Fanno (Conegliano Veneto, 8 agosto 1878 – Padova, 14 gennaio 1965) è stato un economista italiano.
Biografia
Insegnò alla Scuola Superiore di Commercio di Genova, presso le Università di Sassari, Cagliari, Messina e Parma, oltre che presso l'Università di Padova, dove tenne le cattedre di Scienza delle finanze e di Economia politica presso la facoltà di Giurisprudenza dal 1920 al 1953, salvo l'interruzione dell'insegnamento a causa delle leggi razziali.
Famoso in particolare per i suoi studi sullo sviluppo economico delle colonie e sulla storia e le funzioni delle banche di emissione (le attuali banche centrali).
Nel 1938 fu escluso dall’insegnamento a causa delle sue origini ebraiche, per poi riprenderlo nel 1945.
Per finezza di analisi, profondità di cultura, capacità di valutare le teorie e ricondurle a sintesi lucide ed equilibrate, Fanno è figura esemplare di economista (S. Steve).
Alla sua memoria è dedicato il dipartimento di Scienze economiche dell'Università di Padova.
Opere principali
- Le banche e il mercato monetario (1912).
- Contributo alla teoria dell'offerta a costi congiunti 1914.
- Lezioni di scienza delle finanze e diritto finanziario (1923).
- Contributo alla teoria economica dei beni succedanei 1926.
- Lezioni di scienza economica (1929).
- I trasferimenti anormali di capitali e le crisi (1935, subito tradotto in inglese e spagnolo).
- La teoria delle fluttuazioni economiche (1947; 1956).
- La teoria economica della colonizzazione (1952).
Onorificenze
Fu membro delle seguenti accademie e istituzioni scientifiche:
- Accademia Nazionale dei Lincei dal 1930
- Royal Economic Society
- Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
- Academie delle scienze dell'Istituto di Bologna
- Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti