Manjaro Linux
Manjaro Linux /mənˈdʒɑːroʊ lɪnəks/, noto anche come Manjaro, è una distribuzione Linux, basata su Arch Linux, che utilizza gli ambienti desktop Xfce o KDE Plasma.
Manjaro Linux sistema operativo | |
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Sviluppatore | Roland Singer, Guillaume Benoit, Philip Müller |
Famiglia | Linux |
Release iniziale | (10 luglio 2011) |
Release corrente | 16.06 (6 giugno 2016) |
Tipo di kernel | Kernel Linux monolitico |
Piattaforme supportate | i686, x86-64 |
Metodo di aggiornamento | Pacman |
Licenza | Varie licenze libere |
Stadio di sviluppo | Rolling release |
Sito web | manjaro.github.io |
Relazioni con Arch Linux
Manjaro Linux è basata su Arch Linux, ma utilizza dei repository propri. La distribuzione si propone di essere facile da usare, pur mantenendo la base di Arch, in particolare il gestore dei pacchetti Pacman e la compatibilità con gli Arch User Repository (AUR).[3] Le principali differenze tra Manjaro e Arch sono le seguenti:
- Manjaro offre dei supporti di installazione che predispongono una prima installazione completa (ad esempio, con l'ambiente grafico KDE o Xfce preconfigurato); di contro, Arch offre un'installazione minimale, lasciando all'utente la responsabilità di configurare il proprio sistema nel dettaglio.
- Manjaro offre dei tool di autorilevamento e autoconfigurazione dell'hardware[4]. Ad esempio, in fase di installazione, rileva la scheda video usata e installa i driver appropriati.
- Così come Arch, Manjaro è una distribuzione rolling release, quindi i pacchetti sono aggiornati molto frequentemente con le ultime versioni del software. Questo aggiornamento in Arch potrebbe richiedere delle riconfigurazioni manuali del software. In Manjaro in generale la riconfigurazione è eseguita automaticamente all'atto dell'aggiornamento, grazie ad appositi script.
- Quasi tutti i pacchetti di Manjaro derivano da Arch. L'aggiornamento dei pacchetti di Manjaro è ritardato di qualche giorno, per permettere di evidenziare l'insorgere di problemi, ed assicurare una maggiore stabilità del sistema. Fanno eccezione i pacchetti con correzioni di problemi di sicurezza, che sono rilasciati immediatamente.[5]
- Manjaro supporta molteplici versioni del kernel Linux, e offre dei tool grafici per installare una o più versioni del kernel, a scelta dell'utente.
Versioni
La versione attuale di Manjaro è la 16.06, rilasciata il 6 giugno 2016. Essendo una distribuzione rolling release, gli aggiornamenti avvengono con continuità, mediamente ogni 1 o 2 settimane; pertanto, una volta compiuta la prima installazione, non è necessario passare a nuove versioni della distribuzione.
Versioni | Data di rilascio |
---|---|
0.1 | 2011 |
0.8 | 2012-08-20 |
0.8.1 | 2012-09-21 |
0.8.2 | 2012-11-10 |
0.8.3 | 2012-12-24 |
0.8.4 | 2013-02-25 |
0.8.5 | 2013-04-11 |
0.8.6 | 2013-06-02 |
0.8.7 | 2013-08-28 |
0.8.8 | 2013-11-24[6] |
0.8.9 | 2014-02-23 |
0.8.10 | 2014-06-09 |
0.8.11 | 2014-12-01 |
0.8.12 | 2015-02-06 |
0.8.13 | 2015-06-14 |
15.09 | 2015-09-27 |
15.12 | 2015-12-22 |
16.06 | 2016-06-06 |
Xfce e KDE sono gli ambienti desktop ufficiali. Le versioni create e supportate dalla comunità includono: E17, MATE, LXDE/LXQt, Cinnamon/GNOME-Shell, KDE/Razor-qt (sviluppato da Manjaro Turchia), JWM, Openbox e Fluxbox.[7][8]
Note
- ^ Get Manjaro, su manjaro.org, Manjaro Linux. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ Manjaro Linux - Community Editions, su sourceforge.net, SourceForge. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ "Repo page on the Manjaro Wiki".
- ^ Manjaro Hardware Detection - Manjaro Linux, su wiki.manjaro.org. URL consultato l'11 gennaio 2016.
- ^ About – Manjaro Linux – Enjoy the simplicity, su manjaro.github.io. URL consultato l'11 gennaio 2016.
- ^ Philip Müller, Manjaro 0.8.8 lands on our servers, su manjaro.org, 24 novembre 2013. URL consultato il 24 novembre 2013.
- ^ "Manjaro 0.8.5 Community Editions released (MATE, LXDE, KDE)".
- ^ "Desktop Environments page on the Manjaro Wiki".
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Manjaro Linux