Campionato europeo maschile di calcio
Il campionato europeo di calcio, più raramente chiamato, come Coppa Henri Delaunay, dal nome del suo ideatore, è un torneo che si svolge con cadenza quadriennale e che mette a confronto le migliori squadre nazionali di calcio a livello europeo.
Campionato europeo di calcio | |
---|---|
Sport | |
Tipo | Nazionali |
Federazione | UEFA |
Luogo | Europa |
Organizzatore | UEFA |
Titolo | UEFA European Football Championship winner (vincitore del campionato europeo di calcio dell'UEFA) (de iure) European champion (campione europeo) (de facto) |
Cadenza | Quadriennale |
Apertura | giugno |
Chiusura | luglio |
Partecipanti | 24 (dal 2016) |
Formula | Gironi all'italiana + eliminazione diretta |
Sito Internet | www.uefa.com |
Storia | |
Fondazione | 1960 |
Detentore | Spagna |
Record vittorie | Spagna |
Prossima edizione | Campionato europeo di calcio 2016 |
File:Uefa european championship trophy.jpg Trofeo o riconoscimento | |
Per accedere alla fase finale è necessario passare attraverso dei gironi di qualificazione. La squadra del paese ospitante è l'unica ad essere ammessa d'ufficio alla fase finale. Dal 1980 la sede è assegnata prima delle qualificazioni. Dall'edizione del 1984 la UEFA ha abolito la finale per il terzo posto (disputata nelle sei edizioni dal 1960 al 1980) e, come da regolamento, le semifinaliste perdenti non vengono considerate terze o quarte classificate. Dall'edizione del 2008 la UEFA ha modificato il regolamento ufficiale, infatti a partire da quell'edizione alle semifinaliste perdenti vengono consegnate, in forma privata, le medaglie di bronzo. Tuttavia nel regolamento ufficiale non è indicato se le semifinaliste perdenti vengano considerate terze classificate.
Se le prime edizioni videro un numero ristretto di partecipanti, la continua e costante diffusione del calcio, in ogni singolo paese europeo, ha provocato un notevole incremento di partecipanti sia della manifestazione che delle fasi di qualificazione.
Dal 1960 fino al 1976 il numero delle squadre partecipanti alla fase finale era piuttosto ristretto, in quanto ne partecipavano solamente quattro, ma già dall'edizione del 1980 il numero fu aumentato a otto e rimase tale fino al 1992. Dal 1996 fu introdotta la formula con sedici partecipanti, rimasta fino al 2012. Dal 2016 si passa a ventiquattro squadre.
Nessuna nazionale ha partecipato a tutte le edizioni del campionato europeo, ma quella con più partecipazioni è la Germania che ne ha totalizzato dodici su quindici e dal 1972 si è sempre qualificata. Altro primato che vanta la Germania, condiviso con la Spagna, è quello del numero di trionfi: tre.
La nazionale che vince il campionato europeo guadagna il diritto di partecipare, l'anno successivo, alla Confederations Cup; tuttavia dispone anche della facoltà di rifiutare.
Storia
Il trofeo
Il trofeo assegnato alla squadra vincitrice si chiama ufficialmente Coppa Henri Delaunay (anche chiamato gelato a tre palle) in onore del primo segretario generale dell'UEFA e promotore della prima edizione della manifestazione. La Coppa in palio dall'edizione 2008 è in argento puro, pesa 12 kg ed è alta 60 cm[1].
Esistono, in realtà, due trofei. Il primo è stato usato dall'edizione del 1960 a quella del 2004. Questo primo trofeo fu realizzato dall'orafo Chobillon, su progetto di Arthus Bertrand.
A partire dall'edizione 2008 viene consegnato un nuovo trofeo simile a quello iniziale. La differenza più evidente è la mancanza della base a forma di parallelepipedo quadrato su cui venivano inseriti i nomi delle nazioni vincitrici in passato. Nella nuova versione il nome dei vincitori non viene più inciso sul piedistallo, ma sul retro del trofeo. Inoltre il nuovo trofeo è più alto di 18 centimetri e pesa 2 chilogrammi in più del precedente; la base, in conseguenza della rimozione del piedistallo, è stata leggermente allargata per dare maggior stabilità al trofeo. A livello decorativo, evidente è il cambiamento della lingua in cui sono scritte le incisioni: dall'originaria versione in francese, si è passati al più moderno inglese. Per finire, la piccola figura con il pallone che campeggiava nella parte posteriore del trofeo è stata rimossa. La nuova coppa è stata forgiata dalla Asprey London, nota casa orafa che vanta una lunga tradizione nell'ambito dei trofei, risalente alla creazione dell'America's Cup (disegnata dalla consociata Garrard nel 1848). L'UEFA ha deciso di rinnovare il trofeo, soprattutto aumentandone le dimensioni, per segnalare il suo prestigio e la sua importanza, in quanto simbolo del massimo torneo continentale organizzato dalla stessa federazione.
Formula del torneo
Fase di qualificazione
Già dalla prima edizione del torneo, l'UEFA inserì nel regolamento una fase eliminatoria volta a restringere il lotto delle partecipanti alla fase finale. In quest'occasione furono 17 le selezioni iscritte alla fase di qualificazione, con turni successivi ad eliminazione diretta: ad una delle quattro semifinaliste veniva affidata l'organizzazione della fase finale, con semifinali e finali (per il primo e terzo posto) da disputarsi in gara unica. La modalità fu confermata anche nelle due edizioni seguenti, che pure videro l'allargamento a 29 e 31 partecipanti: per il terzo Europeo i primi due turni vennero sostituiti da otto gironi, con qualificazione per le vincenti di ogni gruppo e successivo quarto di finale tra esse.
Il successo dell'innovazione fu tale da venire confermato anche per la quarta e quinta edizione, ognuna delle quali vide 32 Nazionali iscritte alle eliminatorie. Un'ulteriore modifica si registrò per l'edizione del 1980, in occasione della quale alla fase finale venne ammesso un totale di 8 formazioni: l'altra novità era rappresentata dall'ammissione di ufficio per la nazione ospitante. Gli anni ottanta videro l'ennesimo allargamento, sino a raggiungere la quota di 34 squadre.
Per l'edizione 1996 si cambiò ancora: fase finale con 16 squadre (su 47 iniziali), 14 delle quali provenienti dai gironi e una dallo spareggio (cui prendevano parte le due peggiori seconde). La formula era tuttavia destinata a rivelarsi provvisoria, in quanto alle eliminatorie del successivo torneo presero parte 49 formazioni: ciò anche a causa dell'organizzazione congiunta tra due Stati, Belgio e Paesi Bassi. La qualificazione era diretta per le vincitrici di ciascun raggruppamento e per la migliore seconda, prevedendo 4 spareggi (con gare di andata e ritorno) tra le altre 8 squadre giunte in seconda posizione. Con l'eccezione del 12º campionato continentale (10 gironi da 5 squadre, con qualificazione diretta solo per le prime e spareggi tra le seconde), nel nuovo millennio la formula rimase in vigore: sia le edizioni del 2008 e 2012, infatti, sono state ancora organizzate congiuntamente da due nazioni. Si è inoltre toccato il tetto delle 53 iscritte.
Poiché nel 2016 alla fase finale parteciperanno 24 formazioni, la quota di iscrizioni ha raggiunto la 54ª unità: dal torneo preliminare sono uscite le altre 23 finaliste, che contenderanno alla Francia (paese ospitante) il titolo. Nel 2020 invece, a causa di un'organizzazione paneuropea nessuna delle 13 federazioni ospitanti l'evento sarà ammessa a priori.[2]
La Nazionale detentrice del titolo non è qualificata d'ufficio.
Fase finale
Indipendentemente dal numero di partecipanti alla fase finale (più volte mutato), essa prevede inizialmente dei gironi all'italiana: le squadre che superano questa fase accedono al tabellone dell'eliminazione diretta. A partire dall'edizione 2016, che vedrà 24 squadre, vengono introdotti i ripescaggi delle terze classificate (escludendo le due peggiori) e gli ottavi di finale.
Il sorteggio per la composizione dei gruppi avviene, di norma, nel dicembre dell'anno precedente il torneo: in questo senso, la prassi ricalca quella per i campionati mondiali. Le squadre riconosciute "teste di serie" sono 4: tra esse la nazione ospitante e, se qualificati, gli eventuali detentori del titolo. Le restanti vengono divise in urne, sulla base dei risultati conseguiti nelle eliminatorie e nell'ultimo Mondiale.
La nuova formula prevede così 6 gruppi iniziali, con questi criteri per eventuale parità in classifica:
- Risultato del confronto diretto
- Differenza reti
- Maggior numero di gol realizzati;
- Posizione occupata nel ranking UEFA;
- Punteggio fair play calcolato per la fase finale;
- Sorteggio.
Dal punto di vista pratico, il quarto criterio non ha però validità sostanziale possedendo ciascuna delle squadre un differente coefficiente. Inoltre, se due squadre che si affrontano nell'ultima gara hanno finora conseguito lo stesso numero di punti (segnando e subendo le stesse reti) e l'incontro termina in parità, si procede all'esecuzione dei tiri di rigore per determinare la classifica. L'eventualità, introdotta nel 2004, è realizzabile solamente se nessuna delle altre squadre può, anche solo teoricamente, raggiungere lo stesso punteggio in classifica.
Le gare della fase a eliminazione diretta sono in partita unica, con eventuale ricorso a tempi supplementari e rigori in caso di pareggio.
Di seguito, viene proposto un riassunto delle formule precedenti:
- Edizioni dal 1960 al 1976: 4 squadre, con semifinali e finali per il primo e terzo posto.
- Edizione 1980: 8 squadre, divise in due gruppi da 4 ciascuno. Le prime classificate entrano in finale, mentre le seconde danno vita alla finale di consolazione.
- Edizioni dal 1984 al 1992: 8 squadre, con introduzione di semifinali incrociate (la prima di un gruppo contro la seconda dell'altro) e abolizione della finalina.
- Edizioni dal 1996 al 2012: 16 squadre, divise in 4 gironi. Fase ad eliminazione con quarti di finale, semifinali e finale.
- Edizione 2016: 24 squadre, divise in 6 gironi. Ripescaggio delle quattro migliori terze, fase ad eliminazione con 16 partecipanti.
Scelta del paese ospitante
In passato dopo che si erano svolte le qualificazioni, si decideva di disputare la competizione in uno dei quattro paesi la cui nazionale era riuscita a qualificarsi.
Dall'edizione del 1980, svolta in Italia, non è più così, in quanto ogni federazione può presentare la propria candidatura e i rappresentanti della UEFA votano a scrutinio segreto uno dei candidati (singole federazioni o candidature congiunte di due federazioni).
Per l'edizione 2020, in occasione del 60º anniversario del primo campionato europeo, la UEFA ha deciso di assegnare l'organizzazione a 13 diverse città europee, con le sole semifinali e finali da svolgersi in un'unica città[2][3].
Copertura mediatica
A differenza dei campionati mondiali di calcio, tutte le edizioni dei campionati europei hanno avuto copertura mediatica almeno nei paesi interessati, cioè nei paesi dove le rispettive nazionali disputavano il torneo.
Mascotte
Tutte le edizioni dei Campionati Europei di calcio, a partire dal 1980, hanno avuto la propria mascotte. Essa cerca di rappresentare, con un pupazzo, l'intero paese e questo diverte i bambini che si avvicinano così al calcio e allo sport in generale.
Le mascotte adottate dall'edizione del 1980 fino ad oggi sono state:
- Italia 1980: Pinocchio, ispirato all'omonimo personaggio di Carlo Collodi, col naso dipinto con i colori della bandiera d'Italia;
- Francia 1984: Péno, un galletto bianco vestito con una divisa con i colori della Francia;
- Germania Ovest 1988: Berni, un leprotto dal pelo marrone scuro, vestito con una divisa con i colori della Germania;
- Svezia 1992: Rabbit, un leprotto dal pelo marrone chiaro, vestito con una divisa con i colori della Svezia;
- Inghilterra 1996: Goaliath, un leone vestito con la divisa dell'Inghilterra;
- Belgio-Paesi Bassi 2000: Benelucky, un leone-diavolo con una criniera dipinta con i colori della bandiera belga e della bandiera dei Paesi Bassi;
- Portogallo 2004: Kinas, un ragazzo vestito con la divisa del Portogallo, il cui nome ricorda lo scudo che decora la bandiera lusitana;
- Austria-Svizzera 2008: Trix & Flix, due ragazzi gemelli vestiti con le divise di Austria e Svizzera.
- Polonia-Ucraina 2012: Slavko e Slawek, due gemelli punk con le divise di Polonia e Ucraina.
- Francia 2016: Super Victor, un supereroe bambino.
Edizioni
Anno | Ospitante | Finale | Finale terzo e quarto posto | Numero di squadre | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Vincitore | Risultato | 2º posto | 3º posto | Risultato | 4º posto | |||||
1960 Dettagli |
Francia |
Unione Sovietica |
2 – 1 dts |
Jugoslavia |
Cecoslovacchia |
2 – 0 | Francia |
4 | ||
1964 Dettagli |
Spagna |
Spagna |
2 – 1 | Unione Sovietica |
Ungheria |
3 – 1 dts |
Danimarca |
4 | ||
1968 Dettagli |
Italia |
Italia |
1 – 1 dts 2 – 0 rip. |
Jugoslavia |
Inghilterra |
2 – 0 | Unione Sovietica |
4 | ||
1972 Dettagli |
Belgio |
Germania Ovest |
3 – 0 | Unione Sovietica |
Belgio |
2 – 1 | Ungheria |
4 | ||
1976 Dettagli |
Jugoslavia |
Cecoslovacchia |
2 – 2 dts (5 – 3) dcr |
Germania Ovest |
Paesi Bassi |
3 – 2 dts |
Jugoslavia |
4 | ||
1980 Dettagli |
Italia |
Germania Ovest |
2 – 1 | Belgio |
Cecoslovacchia |
1 – 1 (9 – 8) dcr |
Italia |
8 |
Anno | Ospitante | Finale | Semifinaliste[4] | Numero di squadre | |||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Vincitore | Risultato | 2º posto | |||||||
1984 Dettagli |
Francia |
Francia |
2 – 0 | Spagna |
Portogallo |
Danimarca |
8 | ||
1988 Dettagli |
Germania Ovest |
Paesi Bassi |
2 – 0 |
Unione Sovietica |
Germania Ovest |
Italia |
8 | ||
1992 Dettagli |
Svezia |
Danimarca |
2 – 0 | Germania |
Paesi Bassi |
Svezia |
8 | ||
1996 Dettagli |
Inghilterra |
Germania |
2 – 1 gg |
Rep. Ceca |
Inghilterra |
Francia |
16 | ||
2000 Dettagli |
Belgio e Paesi Bassi |
Francia |
2 – 1 gg |
Italia |
Portogallo |
Paesi Bassi |
16 | ||
2004 Dettagli |
Portogallo |
Grecia |
1 – 0 | Portogallo |
Rep. Ceca |
Paesi Bassi |
16 | ||
2008 Dettagli |
Austria e Svizzera |
Spagna |
1 – 0 | Germania |
Russia |
Turchia |
16 | ||
2012 Dettagli |
Polonia e Ucraina |
Spagna |
4 – 0 | Italia |
Portogallo |
Germania |
16 | ||
2016 Dettagli |
Francia |
– | 24 | ||||||
2020 Dettagli |
Europa |
– | 24 |
Per vedere soltanto i tabellini delle finali:
Medagliere
Segue una lista delle sedici squadre che hanno raggiunto le prime tre posizioni in almeno un europeo. La Germania e la Spagna detengono il record di vittorie della competizione, tre. Gli spagnoli sono stati gli unici, finora, a vincere due europei consecutivi. I tedeschi detengono, inoltre, il record di partecipazioni alla fase finale (dodici), di finali disputate (sei), di piazzamenti tra le prime quattro (otto volte complessivamente) e di partite disputate nelle fasi finali. Dal 1984 non si disputa una finale per il terzo posto ed entrambe le squadre sconfitte in semifinale sono considerate terze, anche se questo non è specificato nel regolamento ufficiale (dal 2008 le medaglie di bronzo sono consegnate in forma privata).
Squadra | 2º | 3º | Tot | |
---|---|---|---|---|
Germania | 3[5] |
3[6] |
2[7] |
8
|
Spagna | 3 |
1 |
4
| |
Francia | 2 |
1 |
3
| |
Russia | 1[8] |
3[8] |
1[9] |
5
|
Italia | 1 |
2 |
1 |
4
|
Rep. Ceca | 1[10] |
1[11] |
3[12] |
5
|
Paesi Bassi | 1 |
4 |
5
| |
Danimarca | 1 |
1 |
2
| |
Grecia | 1 |
1
| ||
Serbia | 2[13] |
2
| ||
Portogallo | 1 |
3 |
4
| |
Belgio | 1 |
1 |
2
| |
Inghilterra | 2 |
2
| ||
Ungheria | 1 |
1
| ||
Svezia | 1 |
1
| ||
Turchia | 1 |
1
|
- Per Germania si intendono anche i risultati ottenuti dalla Germania Ovest, per Rep. Ceca si intendono anche i risultati ottenuti dalla Cecoslovacchia, per Russia si intendono anche i risultati ottenuti dall'Unione Sovietica e dalla Comunità degli Stati Indipendenti, mentre per Serbia si intendono anche i risultati ottenuti dalla Jugoslavia.
Partecipazioni e prestazioni nelle fasi finali
Nazionale | 1960 |
1964 |
1968 |
1972 |
1976 |
1980 |
1984 |
1988 |
1992 |
1996 |
2000 |
2004 |
2008 |
2012 |
2016 |
Totale | Vittorie |
Germania | - | - | - | W | F | W | 1T | SF | F | W | 1T | 1T | F | SF | Q | 12 | 3 |
Spagna | - | W | - | - | - | 1T | F | 1T | - | QF | QF | 1T | W | W | Q | 10 | 3 |
Francia | 4ª | - | - | - | - | - | W | - | 1T | SF | W | QF | 1T | QF | Q | 9 | 2 |
Russia / URSS / CSI | W | F | 4ª | F | - | - | - | F | 1T | 1T | - | 1T | SF | 1T | Q | 11 | 1 |
Italia | - | - | W | - | - | 4ª | - | SF | - | 1T | F | 1T | QF | F | Q | 9 | 1 |
Repubblica Ceca | F | 1T | SF | 1T | QF | Q | 9 | 1 | |||||||||
Cecoslovacchia | 3ª | - | - | - | W | 3ª | - | - | - | ||||||||
Paesi Bassi | - | - | - | - | 3ª | 1T | - | W | SF | QF | SF | SF | QF | 1T | - | 9 | 1 |
Danimarca | - | 4ª | - | - | - | - | SF | 1T | W | 1T | 1T | QF | - | 1T | - | 8 | 1 |
Grecia | - | - | - | - | - | 1T | - | - | - | - | - | W | 1T | QF | - | 4 | 1 |
Inghilterra | - | - | 3ª | - | - | 1T | - | 1T | 1T | SF | 1T | QF | - | QF | Q | 9 | - |
Portogallo | - | - | - | - | - | - | SF | - | - | QF | SF | F | QF | SF | Q | 7 | - |
Svezia | - | - | - | - | - | - | - | - | SF | - | 1T | QF | 1T | 1T | Q | 6 | - |
Jugoslavia | SQ | - | QF | 5 | - | ||||||||||||
Jugoslavia | F | - | F | - | 4ª | - | 1T | - | |||||||||
Belgio | - | - | - | 3ª | - | F | 1T | - | - | - | 1T | - | - | - | Q | 5 | - |
Romania | - | - | - | - | - | - | 1T | - | - | 1T | QF | - | 1T | - | Q | 5 | - |
Croazia | QF | - | 1T | QF | 1T | Q | 5 | - | |||||||||
Svizzera | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1T | - | 1T | 1T | - | Q | 4 | - |
Turchia | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1T | QF | - | SF | - | Q | 4 | - |
Polonia | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1T | 1T | Q | 3 | - |
Ungheria | - | 3ª | - | 4ª | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | Q | 3 | - |
Irlanda | - | - | - | - | - | - | - | 1T | - | - | - | - | - | 1T | Q | 3 | - |
Bulgaria | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1T | - | 1T | - | - | - | 2 | - |
Scozia | - | - | - | - | - | - | - | - | 1T | 1T | - | - | - | - | - | 2 | - |
Austria | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1T | - | Q | 2 | - |
Ucraina | - | - | - | - | 1T | Q | 2 | - | |||||||||
Lettonia | - | - | 1T | - | - | - | 1 | - | |||||||||
Norvegia | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1T | - | - | - | - | 1 | - |
Slovenia | - | 1T | - | - | - | - | 1 | - | |||||||||
Galles | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | Q | 1 | - |
Irlanda del Nord | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | Q | 1 | - |
Islanda | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | Q | 1 | - |
Slovacchia | - | - | - | - | - | Q | 1 | - | |||||||||
Albania | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | Q | 1 | - |
SQ: squalificata.
1T: eliminata al primo turno.
QF: eliminata ai quarti di finale.
SF: eliminata in semifinale.
F: finalista.
W: campione.
Q: qualificata.
Prestazione della squadra ospitante
Solo Spagna, Italia e Francia hanno vinto un'edizione casalinga, anche se vi sono altre squadre che hanno ottenuto altri grandi risultati come il Belgio, che raggiunse il 3º posto nel 1972, la Jugoslavia che si classificò quarta nel 1976, e il Portogallo che arrivò secondo nel 2004, mentre nelle edizioni del 1988, 1992, 1996 e 2000, Germania, Svezia, Inghilterra e Paesi Bassi raggiunsero le semifinali.
Anno | Paese ospitante | Risultato |
---|---|---|
1960 | Francia | 4º posto |
1964 | Spagna | Campione |
1968 | Italia | Campione |
1972 | Belgio | 3º posto |
1976 | Jugoslavia | 4º posto |
1980 | Italia | 4º posto |
1984 | Francia | Campione |
1988 | Germania Ovest | Semifinali |
1992 | Svezia | Semifinali |
1996 | Inghilterra | Semifinali |
2000 | Paesi Bassi Belgio |
Semifinali 1º turno |
2004 | Portogallo | 2º posto |
2008 | Austria Svizzera |
1º turno 1º turno |
2012 | Polonia Ucraina |
1º turno 1º turno |
2016 | Francia |
Stadi del campionato europeo di calcio
Gli stadi ad aver ospitato due edizioni del campionato europeo di calcio sono il Parco dei Principi di Parigi, lo Stade Vélodrome di Marsiglia, lo Stadio Olimpico di Roma, lo Stadio San Paolo di Napoli, lo Stade Roi-Baudouin/Heysel di Bruxelles e lo Sclessin Stadion di Liegi. Di questi stadi, gli unici ad aver ospitato due finali del campionato sono il Parco dei Principi di Parigi e lo Stadio Olimpico di Roma.
Lisbona (con lo Stadio José Alvalade e l'Estádio da Luz) e Oporto (con l'Estádio do Bessa Século XXI e l'Estádio do Dragão) sono le uniche due città ad aver ospitato delle gare del campionato europeo in due impianti differenti. Peraltro i quattro impianti hanno ospitato delle gare in un'unica edizione (2004).
L'Ernst Happel Stadion di Vienna e lo Stadio Olimpico di Roma sono gli impianti ad avere ospitato il maggior numero di partite, cioè 7, anche se le gare disputate a Vienna sono state giocate in una sola edizione (2008), mentre le gare di Roma sono state disputate in due edizioni differenti (1968 e 1980).
Lo stadio con la maggiore capienza è stato il Camp Nou di Barcellona, nel 1964, per un totale di 98.000 spettatori.
Cannonieri[14]
In grassetto i calciatori in attività
Giocatore | Reti | Pres | MG |
Michel Platini | 9 | 5 | 1,8 |
Alan Shearer | 7 | 9 | 0,78 |
Ruud van Nistelrooy | 6 | 8 | 0,75 |
Patrick Kluivert | 6 | 9 | 0,67 |
Thierry Henry | 6 | 11 | 0,55 |
Nuno Gomes | 6 | 14 | 0,43 |
Zlatan Ibrahimović | 6 | 10 | 0,6 |
Cristiano Ronaldo | 6 | 14 | 0,43 |
Marco van Basten | 5 | 9 | 0,56 |
Jürgen Klinsmann | 5 | 9 | 0,56 |
Savo Milošević | 5 | 4 | 1,25 |
Zinédine Zidane | 5 | 14 | 0,36 |
Milan Baroš | 5 | 11 | 0,45 |
Wayne Rooney | 5 | 6 | 0,83 |
Fernando Torres | 5 | 13 | 0,38 |
Incluse gare di qualificazione
In grassetto i calciatori in attività
Giocatore | Reti | Pres | MG |
Cristiano Ronaldo | 26 | 41 | 0,63 |
Robbie Keane | 23 | 47 | 0,49 |
Zlatan Ibrahimovic | 22 | 35 | 0,63 |
Jan Koller | 21 | ? | ? |
Wayne Rooney | 19 | 33 | 0,58 |
Thierry Henry | 18 | 27 | 0,67 |
David Villa | 17 | 23 | 0,74 |
Robin van Persie | 16 | ? | ? |
Marco van Basten | 16 | 24 | 0,67 |
Gerd Müller | 16 | 15 | 1,25 |
Jürgen Klinsmann | 15 | 26 | 0,58 |
Robert Lewandowski | 14 | 13 | 1,25 |
Edin Dzeko | 13 | 27 | 0,48 |
Capocannonieri delle singole edizioni
Allenatori e capitani delle squadre vincitrici
Anno | Squadra | Allenatore | Capitano |
---|---|---|---|
1960 | Unione Sovietica | Gavriil Kačalin | Igor' Netto |
1964 | Spagna | José Villalonga | Fernando Olivella |
1968 | Italia | Ferruccio Valcareggi | Giacinto Facchetti |
1972 | Germania Ovest | Helmut Schön | Franz Beckenbauer |
1976 | Cecoslovacchia | Václav Ježek | Anton Ondruš |
1980 | Germania Ovest | Jupp Derwall | Bernard Dietz |
1984 | Francia | Michel Hidalgo | Michel Platini |
1988 | Paesi Bassi | Rinus Michels | Ruud Gullit |
1992 | Danimarca | Richard Møller Nielsen | Lars Olsen |
1996 | Germania | Berti Vogts | Jürgen Klinsmann |
2000 | Francia | Roger Lemerre | Didier Deschamps |
2004 | Grecia | Otto Rehhagel | Theodoros Zagorakis |
2008 | Spagna | Luis Aragonés | Iker Casillas |
2012 | Spagna | Vicente del Bosque | Iker Casillas |
CT delle nazionali di casa
- Francia 1960: Albert Batteux
- Spagna 1964: José Villalonga
- Italia 1968: Ferruccio Valcareggi
- Belgio 1972: Raymond Goethals
- Jugoslavia 1976: Ante Mladinić
- Italia 1980: Enzo Bearzot
- Germania 1988: Franz Beckenbauer
- Svezia 1992: Tommy Svensson
- Inghilterra 1996: Terry Venables
- Belgio-Paesi Bassi 2000: Robert Waseige; Frank Rijkaard
- Portogallo 2004: Luiz Felipe Scolari
- Austria-Svizzera 2008: Josef Hickersberger; Jakob Kuhn
- Polonia-Ucraina 2012: Franciszek Smuda; Oleh Blochin
- Francia 2016: Didier Deschamps
Record della fase finale
Esordienti
Anno | Paese ospitante | Nazionali esordienti |
1960 | Francia | Cecoslovacchia, Francia, Jugoslavia, Unione Sovietica |
1964 | Spagna | Danimarca, Spagna, Ungheria |
1968 | Italia | Inghilterra, Italia |
1972 | Belgio | Belgio, Germania |
1976 | Jugoslavia | Paesi Bassi |
1980 | Italia | Grecia |
1984 | Francia | Portogallo, Romania |
1988 | Germania | Irlanda |
1992 | Svezia | Comunità degli Stati Indipendenti, Scozia, Svezia |
1996 | Inghilterra | Bulgaria, Croazia, Russia, Svizzera, Turchia |
2000 | Belgio Paesi Bassi |
Norvegia, Slovenia |
2004 | Portogallo | Lettonia |
2008 | Austria Svizzera |
Austria, Polonia |
2012 | Polonia Ucraina |
Ucraina |
2016 | Francia | Albania, Galles, Irlanda del Nord, Islanda, Slovacchia |
Edizioni e presenze
Giocatori partecipanti a più edizioni
Giocati | Nome | Edizioni |
---|---|---|
5 | Iker Casillas | 2000, 2004, 2008, 2012, 2016 |
4 | ||
Gianluigi Buffon | 2004, 2008, 2012, 2016 | |
Lothar Matthäus | 1980, 1984, 1988, 2000 | |
Peter Schmeichel | 1988, 1992, 1996, 2000 | |
Aron Winter | 1988, 1992, 1996, 2000 | |
Lilian Thuram | 1996, 2000, 2004, 2008 | |
Edwin van der Sar | 1996, 2000, 2004, 2008 | |
Alessandro Del Piero | 1996, 2000, 2004, 2008 | |
Olof Mellberg | 2000, 2004, 2008, 2012 |
In grassetto le edizioni vinte.
Maggior numero di partite giocate
Partite | Nome |
---|---|
16 | Edwin van der Sar Lilian Thuram |
14 | Luís Figo Nuno Gomes Philipp Lahm Karel Poborský Cristiano Ronaldo Zinédine Zidane Iker Casillas |
Giocatori plurivincitori
Gol
Maggior numero di gol segnati: 9
- Michel Platini (9, 1984)
Maggior numero di gol segnati in una singola edizione: 9
- Michel Platini (9, 1984)
Maggior numero di edizioni concluse con almeno una rete: 3
- Jürgen Klinsmann (1, 1988; 1, 1992; 3, 1996)
- Vladimír Šmicer (1, 1996; 2, 2000; 1, 2004)
- Nuno Gomes (4, 2000; 1, 2004; 1, 2008)
- Thierry Henry (3, 2000; 2, 2004; 1, 2008)
- Zlatan Ibrahimović (2, 2004; 2, 2008; 2, 2012)
- Hélder Postiga (1, 2004; 1, 2008; 1, 2012)
- Cristiano Ronaldo (2, 2004; 1, 2008; 3, 2012)
Maggior numero di gol in una partita: 3
- Dieter Müller (1976: Germania Ovest-Jugoslavia 4-2 dts)
- Klaus Allofs (1980: Germania Ovest-Paesi Bassi 3-2)
- Michel Platini (1984: Francia-Belgio 5-0; Francia-Jugoslavia 3-2)
- Marco van Basten (1988: Paesi Bassi-Inghilterra 3-1)
- Sérgio Conceição (2000: Portogallo-Germania 3-0)
- Patrick Kluivert (2000: Paesi Bassi-Jugoslavia 6-1)
- David Villa (2008: Spagna-Russia 4-1)
Partite consecutive terminate con una marcatura: 5
- Michel Platini (1984: 1 in Francia-Danimarca 1-0; 3 in Francia-Belgio 5-0; 3 in Francia-Jugoslavia 3-2; 1 in Francia-Portogallo 3-2 dts; 1 in Francia-Spagna 2-0)
Gol più lento:
- Semih Şentürk al 122' (2008: Croazia-Turchia 2-4 dcr)
Gol più veloci
Età
Giocatore più giovane:
- Jetro Willems Paesi Bassi (2012, 18 anni e 71 giorni)
Giocatore più anziano:
- Lothar Matthäus Germania (2000, 39 anni e 91 giorni)
Marcatore più giovane:
- Johan Vonlanthen Svizzera (Francia-Svizzera 3-1 del 21 giugno 2004, 18 anni e 141 giorni)
Marcatore più anziano:
- Ivica Vastić Austria (Austria-Polonia 1-1 del 12 giugno 2008, 38 anni e 256 giorni)
Campione d'Europa più giovane:
- Cesc Fàbregas Spagna (Spagna-Germania 1-0 del 29 giugno 2008, 21 anni e 56 giorni)
Campione d'Europa più anziano:
- Bernard Lama Francia (Francia-Italia 2-1 del 2 luglio 2000, 37 anni e 86 giorni)
Reti subite
Maggiore imbattibilità di un portiere
- Iker Casillas Spagna 509 minuti (2012)
Minor numero di gol subiti per tutta la durata del torneo:
- Lev Jašin Unione Sovietica 1 gol (1960)
- Dino Zoff Italia 1 gol (1968)
- Gordon Banks Inghilterra 1 gol (1968)
- Sepp Maier Germania 1 gol (1972)
- Dino Zoff Italia 1 gol (1980)
- Thomas Myhre Norvegia 1 gol (2000)
- Iker Casillas Spagna 1 gol (2012)
Allenatori
Maggior numero di partite:
- Berti Vogts Germania 11 partite (5-1992, 6-1996)
- Joachim Löw Germania 11 partite (6-2008, 5-2012)
Maggior numero di titoli europei:
- Gavriil Kachalin Unione Sovietica 1 titolo (1960)
- José Villalonga Spagna 1 titolo (1964)
- Ferruccio Valcareggi Italia 1 titolo (1968)
- Helmut Schön Germania 1 titolo (1972)
- Václav Ježek Cecoslovacchia 1 titolo (1976)
- Jupp Derwall Germania 1 titolo (1980)
- Michel Hidalgo Francia 1 titolo (1984)
- Rinus Michels Paesi Bassi 1 titolo (1988)
- Richard Moller Nielsen Danimarca 1 titolo (1992)
- Berti Vogts Germania 1 titolo (1996)
- Roger Lemerre Francia 1 titolo (2000)
- Otto Rehhagel Grecia 1 titolo (2004)
- Luis Aragones Spagna 1 titolo (2008)
- Vicente del Bosque Spagna 1 titolo (2012)
Maggior numero di partite vinte:
- Joachim Löw Germania 8 partite (4-2008, 4-2012)
- Rinus Michels Paesi Bassi 6 vittorie (4-1988, 2-1992)
- Berti Vogts Germania 6 vittorie (2-1992, 4-1996)
Vincitori sia da calciatori che da allenatori:
- Berti Vogts Germania (1972 calciatore, 1996 allenatore)
Squadre
- Reti subite in una singola edizione: 13 Jugoslavia (2000)
- Reti segnate in una singola edizione: 14 Francia (1984)
- Reti subite in una singola partita: 6 Jugoslavia (2000, Paesi Bassi-Jugoslavia 6-1, Quarti di finale)
- Reti segnate in una singola partita: 6 Paesi Bassi (2000, Paesi Bassi-Jugoslavia 6-1, Quarti di finale)
- Partite vinte consecutive (singola edizione): 5 Francia (1984, tutte le partite)
- Partite senza sconfitte (edizioni consecutive): 12 Spagna (6-2008, 6-2012)
- Partite vinte consecutive (più edizioni): 5 Paesi Bassi (4-1988, 1-1992)
- Maggior numero di partecipazioni alla fase finale: 12 Germania
- Maggior numero di piazzamenti nei primi quattro posti: 8 Germania
- Maggior numero di finali disputate: 6 Germania
- Maggior numero di finali consecutive disputate: 3 Germania
- Maggior numero di vittorie: 3 Germania, Spagna
- Maggior numero di vittorie consecutive: 2 Spagna
- Maggior numero di finali perse: 3 Germania, Unione Sovietica
- Maggior numero di finali perse consecutivamente: 3 Unione Sovietica
- Maggior numero di partite disputate: 43 Germania
- Maggio numero di vittorie: 23 Germania
- Maggior numero di pareggi: 15 Italia
- Maggior numero di sconfitte: 14 Danimarca
- Maggior numero di reti realizzate: 65 Germania
- Maggior numero di reti subite: 45 Germania
- Minor numero di reti realizzate: 1 Norvegia, Austria, Lettonia
- Minor numero di reti subite: 1 Norvegia
- Migliore differenza reti: +20 Germania, Paesi Bassi
- Peggiore differeza reti: -17 Jugoslavia
- Squadra con il maggior numero di partecipazioni alla fase finale senza vittorie: Inghilterra
- Squadra vincitrice almeno una volta con il minor numero di partecipazioni alla fase finale: Grecia
- Squadra vincitrice del trofeo senza avere ottenuto la qualificazione sul campo alla fase finale nell'edizione vinta: Danimarca
- Squadra vincitrice del trofeo con ripetizione della finale (non essendo all'epoca previsti i calci di rigore): Italia
- Squadra vincitrice di una semifinale per sorteggio (non essendo all'epoca previsti i calci di rigore): Italia
- Distanza più lunga tra due europei vinti: 44 anni Spagna (1964 e 2008)
- Distanza più lunga tra due finali disputate: 32 anni Italia (1968 e 2000)
- Distanza più lunga tra due piazzamenti nei primi quattro posti: 28 anni Inghilterra (1968 e 1996)
- Distanza più lunga tra due partecipazioni alla fase finale: 44 anni Ungheria (1972 e 2016)
- Squadre vincitrici alla prima partecipazione alla fase finale: 4 ( Unione Sovietica, Spagna, Italia, Germania)
- Squadre vincitrici del trofeo in un'edizione disputata in casa: 3 Spagna (nel 1964), Italia (nel 1968), Francia (nel 1984)
- Squadra con il maggior numero di piazzamenti nei primi quattro posti senza vittorie: Portogallo (quattro volte)
- Squadra con il maggior numero di finali disputate senza vittorie: Jugoslavia (due volte, nel 1960 e nel 1968, in quest'ultimo caso con ripetizione della finale)
- Squadre vincitrici del trofeo in tutte le finali disputate: Francia (due volte, nel 1984 e nel 2000), Paesi Bassi (una volta, nel 1988), Danimarca (una volta, nel 1992), Grecia (una volta, nel 2004)
- Squadre sconfitte in tutte le finali disputate: Jugoslavia (due volte, nel 1960 e nel 1968), Belgio (una volta, nel 1980), Portogallo (una volta, nel 2004)
- Squadra con il maggior numero di piazzamenti consecutivi nei primi quattro posti: Unione Sovietica 4 (1960, 1964, 1968, 1972)
- Squadre con il maggior numero di piazzamenti nei primi quattro posti senza avere disputato una finale: Inghilterra (due volte, nel 1968 e nel 1996), Ungheria (due volte, nel 1964 e nel 1972)
- Squadra con il maggior numero di partecipazioni consecutive alla fase finale: 12 Germania (1972-serie aperta)
- Squadre vincitrici del trofeo con una sconfitta subita durante la fase finale del torneo: 4, Paesi Bassi (nel 1988), Danimarca (nel 1992), Francia (nel 2000), Grecia (nel 2004)
- Finale terminata con il maggior scarto di gol: Spagna- Italia 4-0 (2012)
- Partita terminata con maggiore scarto di gol: Francia 5-0 Belgio, Danimarca 5-0 Jugoslavia (1984, Fase a gironi); Paesi Bassi 6-1 Jugoslavia (2000, Quarti di finale); Svezia 5-0 Bulgaria (2004, Fase a gironi)
Finali
- Gol:
- max 4 ( Cecoslovacchia- Germania Ovest 2-2 (5-3 dcr), 1976; Spagna- Italia 4-0, 2012)
- min 1 ( Grecia- Portogallo 1-0, 2004; Spagna- Germania 1-0, 2008)
- Gol totali: 32 (media 2,46)
- concluse ai supplementari: 3 (1960, 1996, 2000)
- concluse ai rigori: 1 (1976)
- concluse con il golden gol: 2 (1996, 2000)
- rimonte in finale: 3 (1960, 1996, 2000)
- finali con entrambe le squadre a segno: 6 (1960, 1964, 1976, 1980, 1996, 2000)
- finali con solo una squadra a segno: 8 (1968, 1972, 1984, 1988, 1992, 2004, 2008, 2012)
- finali con nessuna squadra a segno: 0
- vittorie con scarto di 1 gol: 7 (1960, 1964, 1980, 1996, 2000, 2004, 2008)
- vittorie con scarto di 2 gol: 4 (1968, 1984, 1988, 1992)
- vittoria con scarto di 3 gol: 1 (1972)
- vittoria con scarto di 4 gol: 1 (2012)
- triplette: 0
- doppiette: 3
- Gerd Müller Germania Ovest (1972)
- Horst Hrubesch Germania Ovest (1980)
- Oliver Bierhoff Germania (1996)
Gol storici
N° | Giocatore | Nazionale | Luogo e data | Partita | Gol |
---|---|---|---|---|---|
1º | Valentin Koz'mič Ivanov | Unione Sovietica | Marsiglia, Francia, 6 luglio 1960 |
URSS-Cecoslovacchia 3-0 | 1-0 |
100º | Michel Platini | Francia | Nantes, Francia, 16 giugno 1984 |
Francia-Belgio 5-0 | 1-0 |
200º | John Jensen | Danimarca | Göteborg, Svezia, 26 giugno 1992 |
Danimarca-Germania 2-0 | 1-0 |
300º | Luigi Di Biagio | Italia | Eindhoven, Paesi Bassi, 19 giugno 2000 |
Italia-Svezia 2-1 | 1-0 |
400º | Johan Vonlanthen | Svizzera | Coimbra, Portogallo, 21 giugno 2004 |
Svizzera-Francia 1-3 | 1-1 |
500° | Xavi | Spagna | Vienna, Austria, 26 giugno 2008 |
Spagna-Russia 3-0 | 1-0 |
Formazioni nazionali vincitrici
Template:Nazionale sovietica europei 1960 Template:Nazionale spagnola europei 1964 Template:Nazionale italiana europei 1968 Template:Nazionale tedesca occidentale europei 1972 Template:Nazionale cecoslovacca europei 1976 Template:Nazionale tedesca occidentale europei 1980 Template:Nazionale francese europei 1984 Template:Nazionale olandese europei 1988 Template:Nazionale danese europei 1992 Template:Nazionale tedesca europei 1996 Template:Nazionale francese europei 2000 Template:Nazionale greca europei 2004 Template:Nazionale spagnola europei 2008 Template:Nazionale spagnola europei 2012
Formazioni nazionali finaliste
Template:Nazionale jugoslava europei 1960 Template:Nazionale sovietica europei 1964 Template:Nazionale jugoslava europei 1968 Template:Nazionale sovietica europei 1972 Template:Nazionale tedesca occidentale europei 1976 Template:Nazionale belga europei 1980 Template:Nazionale spagnola europei 1984 Template:Nazionale sovietica europei 1988 Template:Nazionale tedesca europei 1992 Template:Nazionale ceca europei 1996 Template:Nazionale italiana europei 2000 Template:Nazionale portoghese europei 2004 Template:Nazionale tedesca europei 2008 Template:Nazionale italiana europei 2012
Curiosità
- Quattro squadre si sono laureate campioni d'Europa alla prima partecipazione alla fase finale: l'Unione Sovietica nel 1960, la Spagna nel 1964, l'Italia nel 1968 e la Germania nel 1972.
Note
- ^ Fonte dei dati, su lugano.ch. URL consultato il 5 aprile 2008.
- ^ a b Tredici città per UEFA EURO 2020, 25 gennaio 2013. URL consultato il 19 febbraio 2013.
- ^ Decisioni su UEFA EURO 2020 e Supercoppa UEFA, in uefa.com, 30 giugno 2012. URL consultato il 30 giugno 2012.
- ^ Dall'edizione del 1984 non si disputa più la finale per il terzo posto.
- ^ Due come Germania Ovest e uno come Germania.
- ^ Uno come Germania Ovest e due come Germania.
- ^ Uno come Germania Ovest.
- ^ a b Come Unione Sovietica.
- ^ Come Russia.
- ^ Come Cecoslovacchia.
- ^ Come Repubblica Ceca
- ^ Due volte come Cecoslovacchia e una come Repubblica Ceca.
- ^ Come Jugoslavia.
- ^ http://www.football-bible.com/soccer-info/uefa-european-championship-top-10-goal-scorers.html
- ^ a b Se si considera dopo l'ingresso in campo, circa dopo la sostituzione.
Voci correlate
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Sito ufficiale UEFA, su it.uefa.com.
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