Campionato europeo maschile di calcio

campionato europeo di calcio per squadre nazionali maschili

Il campionato europeo di calcio, più raramente chiamato, come Coppa Henri Delaunay, dal nome del suo ideatore, è un torneo che si svolge con cadenza quadriennale e che mette a confronto le migliori squadre nazionali di calcio a livello europeo.

Campionato europeo di calcio
Sport
TipoNazionali
FederazioneUEFA
LuogoEuropa
OrganizzatoreUEFA
TitoloUEFA European Football Championship winner (vincitore del campionato europeo di calcio dell'UEFA) (de iure)
European champion (campione europeo) (de facto)
CadenzaQuadriennale
Aperturagiugno
Chiusuraluglio
Partecipanti24 (dal 2016)
FormulaGironi all'italiana + eliminazione diretta
Sito Internetwww.uefa.com
Storia
Fondazione1960
DetentoreSpagna
Record vittorieSpagna
Prossima edizioneCampionato europeo di calcio 2016
File:Uefa european championship trophy.jpg
Trofeo o riconoscimento

Per accedere alla fase finale è necessario passare attraverso dei gironi di qualificazione. La squadra del paese ospitante è l'unica ad essere ammessa d'ufficio alla fase finale. Dal 1980 la sede è assegnata prima delle qualificazioni. Dall'edizione del 1984 la UEFA ha abolito la finale per il terzo posto (disputata nelle sei edizioni dal 1960 al 1980) e, come da regolamento, le semifinaliste perdenti non vengono considerate terze o quarte classificate. Dall'edizione del 2008 la UEFA ha modificato il regolamento ufficiale, infatti a partire da quell'edizione alle semifinaliste perdenti vengono consegnate, in forma privata, le medaglie di bronzo. Tuttavia nel regolamento ufficiale non è indicato se le semifinaliste perdenti vengano considerate terze classificate.

Se le prime edizioni videro un numero ristretto di partecipanti, la continua e costante diffusione del calcio, in ogni singolo paese europeo, ha provocato un notevole incremento di partecipanti sia della manifestazione che delle fasi di qualificazione.

Dal 1960 fino al 1976 il numero delle squadre partecipanti alla fase finale era piuttosto ristretto, in quanto ne partecipavano solamente quattro, ma già dall'edizione del 1980 il numero fu aumentato a otto e rimase tale fino al 1992. Dal 1996 fu introdotta la formula con sedici partecipanti, rimasta fino al 2012. Dal 2016 si passa a ventiquattro squadre.

Nessuna nazionale ha partecipato a tutte le edizioni del campionato europeo, ma quella con più partecipazioni è la Germania che ne ha totalizzato dodici su quindici e dal 1972 si è sempre qualificata. Altro primato che vanta la Germania, condiviso con la Spagna, è quello del numero di trionfi: tre.

La nazionale che vince il campionato europeo guadagna il diritto di partecipare, l'anno successivo, alla Confederations Cup; tuttavia dispone anche della facoltà di rifiutare.

Storia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia del campionato europeo di calcio.

Il trofeo

  Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Henri Delaunay.

Il trofeo assegnato alla squadra vincitrice si chiama ufficialmente Coppa Henri Delaunay (anche chiamato gelato a tre palle) in onore del primo segretario generale dell'UEFA e promotore della prima edizione della manifestazione. La Coppa in palio dall'edizione 2008 è in argento puro, pesa 12 kg ed è alta 60 cm[1].

Esistono, in realtà, due trofei. Il primo è stato usato dall'edizione del 1960 a quella del 2004. Questo primo trofeo fu realizzato dall'orafo Chobillon, su progetto di Arthus Bertrand.

A partire dall'edizione 2008 viene consegnato un nuovo trofeo simile a quello iniziale. La differenza più evidente è la mancanza della base a forma di parallelepipedo quadrato su cui venivano inseriti i nomi delle nazioni vincitrici in passato. Nella nuova versione il nome dei vincitori non viene più inciso sul piedistallo, ma sul retro del trofeo. Inoltre il nuovo trofeo è più alto di 18 centimetri e pesa 2 chilogrammi in più del precedente; la base, in conseguenza della rimozione del piedistallo, è stata leggermente allargata per dare maggior stabilità al trofeo. A livello decorativo, evidente è il cambiamento della lingua in cui sono scritte le incisioni: dall'originaria versione in francese, si è passati al più moderno inglese. Per finire, la piccola figura con il pallone che campeggiava nella parte posteriore del trofeo è stata rimossa. La nuova coppa è stata forgiata dalla Asprey London, nota casa orafa che vanta una lunga tradizione nell'ambito dei trofei, risalente alla creazione dell'America's Cup (disegnata dalla consociata Garrard nel 1848). L'UEFA ha deciso di rinnovare il trofeo, soprattutto aumentandone le dimensioni, per segnalare il suo prestigio e la sua importanza, in quanto simbolo del massimo torneo continentale organizzato dalla stessa federazione.

Formula del torneo

Fase di qualificazione

Già dalla prima edizione del torneo, l'UEFA inserì nel regolamento una fase eliminatoria volta a restringere il lotto delle partecipanti alla fase finale. In quest'occasione furono 17 le selezioni iscritte alla fase di qualificazione, con turni successivi ad eliminazione diretta: ad una delle quattro semifinaliste veniva affidata l'organizzazione della fase finale, con semifinali e finali (per il primo e terzo posto) da disputarsi in gara unica. La modalità fu confermata anche nelle due edizioni seguenti, che pure videro l'allargamento a 29 e 31 partecipanti: per il terzo Europeo i primi due turni vennero sostituiti da otto gironi, con qualificazione per le vincenti di ogni gruppo e successivo quarto di finale tra esse.

Il successo dell'innovazione fu tale da venire confermato anche per la quarta e quinta edizione, ognuna delle quali vide 32 Nazionali iscritte alle eliminatorie. Un'ulteriore modifica si registrò per l'edizione del 1980, in occasione della quale alla fase finale venne ammesso un totale di 8 formazioni: l'altra novità era rappresentata dall'ammissione di ufficio per la nazione ospitante. Gli anni ottanta videro l'ennesimo allargamento, sino a raggiungere la quota di 34 squadre.

Per l'edizione 1996 si cambiò ancora: fase finale con 16 squadre (su 47 iniziali), 14 delle quali provenienti dai gironi e una dallo spareggio (cui prendevano parte le due peggiori seconde). La formula era tuttavia destinata a rivelarsi provvisoria, in quanto alle eliminatorie del successivo torneo presero parte 49 formazioni: ciò anche a causa dell'organizzazione congiunta tra due Stati, Belgio e Paesi Bassi. La qualificazione era diretta per le vincitrici di ciascun raggruppamento e per la migliore seconda, prevedendo 4 spareggi (con gare di andata e ritorno) tra le altre 8 squadre giunte in seconda posizione. Con l'eccezione del 12º campionato continentale (10 gironi da 5 squadre, con qualificazione diretta solo per le prime e spareggi tra le seconde), nel nuovo millennio la formula rimase in vigore: sia le edizioni del 2008 e 2012, infatti, sono state ancora organizzate congiuntamente da due nazioni. Si è inoltre toccato il tetto delle 53 iscritte.

Poiché nel 2016 alla fase finale parteciperanno 24 formazioni, la quota di iscrizioni ha raggiunto la 54ª unità: dal torneo preliminare sono uscite le altre 23 finaliste, che contenderanno alla Francia (paese ospitante) il titolo. Nel 2020 invece, a causa di un'organizzazione paneuropea nessuna delle 13 federazioni ospitanti l'evento sarà ammessa a priori.[2]

La Nazionale detentrice del titolo non è qualificata d'ufficio.

Fase finale

Indipendentemente dal numero di partecipanti alla fase finale (più volte mutato), essa prevede inizialmente dei gironi all'italiana: le squadre che superano questa fase accedono al tabellone dell'eliminazione diretta. A partire dall'edizione 2016, che vedrà 24 squadre, vengono introdotti i ripescaggi delle terze classificate (escludendo le due peggiori) e gli ottavi di finale.

Il sorteggio per la composizione dei gruppi avviene, di norma, nel dicembre dell'anno precedente il torneo: in questo senso, la prassi ricalca quella per i campionati mondiali. Le squadre riconosciute "teste di serie" sono 4: tra esse la nazione ospitante e, se qualificati, gli eventuali detentori del titolo. Le restanti vengono divise in urne, sulla base dei risultati conseguiti nelle eliminatorie e nell'ultimo Mondiale.

La nuova formula prevede così 6 gruppi iniziali, con questi criteri per eventuale parità in classifica:

  • Risultato del confronto diretto
  • Differenza reti
  • Maggior numero di gol realizzati;
  • Posizione occupata nel ranking UEFA;
  • Punteggio fair play calcolato per la fase finale;
  • Sorteggio.

Dal punto di vista pratico, il quarto criterio non ha però validità sostanziale possedendo ciascuna delle squadre un differente coefficiente. Inoltre, se due squadre che si affrontano nell'ultima gara hanno finora conseguito lo stesso numero di punti (segnando e subendo le stesse reti) e l'incontro termina in parità, si procede all'esecuzione dei tiri di rigore per determinare la classifica. L'eventualità, introdotta nel 2004, è realizzabile solamente se nessuna delle altre squadre può, anche solo teoricamente, raggiungere lo stesso punteggio in classifica.

Le gare della fase a eliminazione diretta sono in partita unica, con eventuale ricorso a tempi supplementari e rigori in caso di pareggio.

Di seguito, viene proposto un riassunto delle formule precedenti:

  • Edizioni dal 1960 al 1976: 4 squadre, con semifinali e finali per il primo e terzo posto.
  • Edizione 1980: 8 squadre, divise in due gruppi da 4 ciascuno. Le prime classificate entrano in finale, mentre le seconde danno vita alla finale di consolazione.
  • Edizioni dal 1984 al 1992: 8 squadre, con introduzione di semifinali incrociate (la prima di un gruppo contro la seconda dell'altro) e abolizione della finalina.
  • Edizioni dal 1996 al 2012: 16 squadre, divise in 4 gironi. Fase ad eliminazione con quarti di finale, semifinali e finale.
  • Edizione 2016: 24 squadre, divise in 6 gironi. Ripescaggio delle quattro migliori terze, fase ad eliminazione con 16 partecipanti.

Scelta del paese ospitante

In passato dopo che si erano svolte le qualificazioni, si decideva di disputare la competizione in uno dei quattro paesi la cui nazionale era riuscita a qualificarsi.

Dall'edizione del 1980, svolta in Italia, non è più così, in quanto ogni federazione può presentare la propria candidatura e i rappresentanti della UEFA votano a scrutinio segreto uno dei candidati (singole federazioni o candidature congiunte di due federazioni).

Per l'edizione 2020, in occasione del 60º anniversario del primo campionato europeo, la UEFA ha deciso di assegnare l'organizzazione a 13 diverse città europee, con le sole semifinali e finali da svolgersi in un'unica città[2][3].

Copertura mediatica

A differenza dei campionati mondiali di calcio, tutte le edizioni dei campionati europei hanno avuto copertura mediatica almeno nei paesi interessati, cioè nei paesi dove le rispettive nazionali disputavano il torneo.

Mascotte

Tutte le edizioni dei Campionati Europei di calcio, a partire dal 1980, hanno avuto la propria mascotte. Essa cerca di rappresentare, con un pupazzo, l'intero paese e questo diverte i bambini che si avvicinano così al calcio e allo sport in generale.

Le mascotte adottate dall'edizione del 1980 fino ad oggi sono state:

  • Italia 1980: Pinocchio, ispirato all'omonimo personaggio di Carlo Collodi, col naso dipinto con i colori della bandiera d'Italia;
  • Francia 1984: Péno, un galletto bianco vestito con una divisa con i colori della Francia;
  • Germania Ovest 1988: Berni, un leprotto dal pelo marrone scuro, vestito con una divisa con i colori della Germania;
  • Svezia 1992: Rabbit, un leprotto dal pelo marrone chiaro, vestito con una divisa con i colori della Svezia;
  • Inghilterra 1996: Goaliath, un leone vestito con la divisa dell'Inghilterra;
  • Belgio-Paesi Bassi 2000: Benelucky, un leone-diavolo con una criniera dipinta con i colori della bandiera belga e della bandiera dei Paesi Bassi;
  • Portogallo 2004: Kinas, un ragazzo vestito con la divisa del Portogallo, il cui nome ricorda lo scudo che decora la bandiera lusitana;
  • Austria-Svizzera 2008: Trix & Flix, due ragazzi gemelli vestiti con le divise di Austria e Svizzera.
  • Polonia-Ucraina 2012: Slavko e Slawek, due gemelli punk con le divise di Polonia e Ucraina.
  • Francia 2016: Super Victor, un supereroe bambino.

Edizioni

Anno Ospitante Finale Finale terzo e quarto posto Numero di squadre
Vincitore Risultato 2º posto 3º posto Risultato 4º posto
1960
Dettagli
Francia
 
 
Unione Sovietica
2 – 1
dts
 
Jugoslavia
 
Cecoslovacchia
2 – 0  
Francia
4
1964
Dettagli
Spagna
 
 
Spagna
2 – 1  
Unione Sovietica
 
Ungheria
3 – 1
dts
 
Danimarca
4
1968
Dettagli
Italia
 
 
Italia
1 – 1 dts
2 – 0 rip.
 
Jugoslavia
 
Inghilterra
2 – 0  
Unione Sovietica
4
1972
Dettagli
Belgio
 
 
Germania Ovest
3 – 0  
Unione Sovietica
 
Belgio
2 – 1  
Ungheria
4
1976
Dettagli
Jugoslavia
 
 
Cecoslovacchia
2 – 2 dts
(5 – 3) dcr
 
Germania Ovest
 
Paesi Bassi
3 – 2
dts
 
Jugoslavia
4
1980
Dettagli
Italia
 
 
Germania Ovest
2 – 1  
Belgio
 
Cecoslovacchia
1 – 1
(9 – 8) dcr
 
Italia
8
Anno Ospitante Finale Semifinaliste[4] Numero di squadre
Vincitore Risultato 2º posto
1984
Dettagli
Francia
 
 
Francia
2 – 0  
Spagna
 
Portogallo
 
Danimarca
8
1988
Dettagli
Germania Ovest
 
 
Paesi Bassi
2 – 0
 
Unione Sovietica
 
Germania Ovest
 
Italia
8
1992
Dettagli
Svezia
 
 
Danimarca
2 – 0  
Germania
 
Paesi Bassi
 
Svezia
8
1996
Dettagli
Inghilterra
 
 
Germania
2 – 1
gg
 
Rep. Ceca
 
Inghilterra
 
Francia
16
2000
Dettagli
Belgio e Paesi Bassi
   
 
Francia
2 – 1
gg
 
Italia
 
Portogallo
 
Paesi Bassi
16
2004
Dettagli
Portogallo
 
 
Grecia
1 – 0  
Portogallo
 
Rep. Ceca
 
Paesi Bassi
16
2008
Dettagli
Austria e Svizzera
   
 
Spagna
1 – 0  
Germania
 
Russia
 
Turchia
16
2012
Dettagli
Polonia e Ucraina
   
 
Spagna
4 – 0  
Italia
 
Portogallo
 
Germania
16
2016
Dettagli
Francia
 
24
2020
Dettagli
Europa
 
24

Per vedere soltanto i tabellini delle finali:

  Lo stesso argomento in dettaglio: Albo d'oro del campionato europeo di calcio.

Medagliere

Segue una lista delle sedici squadre che hanno raggiunto le prime tre posizioni in almeno un europeo. La Germania e la Spagna detengono il record di vittorie della competizione, tre. Gli spagnoli sono stati gli unici, finora, a vincere due europei consecutivi. I tedeschi detengono, inoltre, il record di partecipazioni alla fase finale (dodici), di finali disputate (sei), di piazzamenti tra le prime quattro (otto volte complessivamente) e di partite disputate nelle fasi finali. Dal 1984 non si disputa una finale per il terzo posto ed entrambe le squadre sconfitte in semifinale sono considerate terze, anche se questo non è specificato nel regolamento ufficiale (dal 2008 le medaglie di bronzo sono consegnate in forma privata).

Squadra   Tot
  Germania
8
  Spagna
3
1
4
  Francia
2
1
3
  Russia
5
  Italia
1
2
1
4
  Rep. Ceca
5
  Paesi Bassi
1
4
5
  Danimarca
1
1
2
  Grecia
1
1
  Serbia
2
  Portogallo
1
3
4
  Belgio
1
1
2
  Inghilterra
2
2
  Ungheria
1
1
  Svezia
1
1
  Turchia
1
1

Partecipazioni e prestazioni nelle fasi finali

Nazionale  
1960
 
1964
 
1968
 
1972
 
1976
 
1980
 
1984
 
1988
 
1992
 
1996
   
2000
 
2004
   
2008
   
2012
 
2016
Totale Vittorie
  Germania - - - W F W 1T SF F W 1T 1T F SF Q 12 3
  Spagna - W - - - 1T F 1T - QF QF 1T W W Q 10 3
  Francia - - - - - W - 1T SF W QF 1T QF Q 9 2
  Russia / URSS / CSI W F F - - - F 1T 1T - 1T SF 1T Q 11 1
  Italia - - W - - - SF - 1T F 1T QF F Q 9 1
  Repubblica Ceca F 1T SF 1T QF Q      9       1
  Cecoslovacchia - - - W - - -
  Paesi Bassi - - - - 1T - W SF QF SF SF QF 1T - 9 1
  Danimarca - - - - - SF 1T W 1T 1T QF - 1T - 8 1
  Grecia - - - - - 1T - - - - - W 1T QF - 4 1
  Inghilterra - - - - 1T - 1T 1T SF 1T QF - QF Q 9 -
  Portogallo - - - - - - SF - - QF SF F QF SF Q 7 -
  Svezia - - - - - - - - SF - 1T QF 1T 1T Q 6 -
  Jugoslavia SQ - QF      5       -
  Jugoslavia F - F - - 1T -
  Belgio - - - - F 1T - - - 1T - - - Q 5 -
  Romania - - - - - - 1T - - 1T QF - 1T - Q 5 -
  Croazia QF - 1T QF 1T Q 5 -
  Svizzera - - - - - - - - - 1T - 1T 1T - Q 4 -
  Turchia - - - - - - - - - 1T QF - SF - Q 4 -
  Polonia - - - - - - - - - - - - 1T 1T Q 3 -
  Ungheria - - - - - - - - - - - - Q 3 -
  Irlanda - - - - - - - 1T - - - - - 1T Q 3 -
  Bulgaria - - - - - - - - - 1T - 1T - - - 2 -
  Scozia - - - - - - - - 1T 1T - - - - - 2 -
  Austria - - - - - - - - - - - - 1T - Q 2 -
  Ucraina - - - - 1T Q 2 -
  Lettonia - - 1T - - - 1 -
  Norvegia - - - - - - - - - - 1T - - - - 1 -
  Slovenia - 1T - - - - 1 -
  Galles - - - - - - - - - - - - - - Q 1 -
  Irlanda del Nord - - - - - - - - - - - - - - Q 1 -
  Islanda - - - - - - - - - - - - - - Q 1 -
  Slovacchia - - - - - Q 1 -
  Albania - - - - - - - - - - - - - - Q 1 -

SQ: squalificata.
1T: eliminata al primo turno.
QF: eliminata ai quarti di finale.
SF: eliminata in semifinale.
F: finalista.
W: campione.
Q: qualificata.

Prestazione della squadra ospitante

Solo Spagna, Italia e Francia hanno vinto un'edizione casalinga, anche se vi sono altre squadre che hanno ottenuto altri grandi risultati come il Belgio, che raggiunse il 3º posto nel 1972, la Jugoslavia che si classificò quarta nel 1976, e il Portogallo che arrivò secondo nel 2004, mentre nelle edizioni del 1988, 1992, 1996 e 2000, Germania, Svezia, Inghilterra e Paesi Bassi raggiunsero le semifinali.

Anno Paese ospitante Risultato
1960   Francia 4º posto
1964   Spagna Campione
1968   Italia Campione
1972   Belgio 3º posto
1976   Jugoslavia 4º posto
1980   Italia 4º posto
1984   Francia Campione
1988   Germania Ovest Semifinali
1992   Svezia Semifinali
1996   Inghilterra Semifinali
2000   Paesi Bassi
  Belgio
Semifinali
1º turno
2004   Portogallo 2º posto
2008   Austria
  Svizzera
1º turno
1º turno
2012   Polonia
  Ucraina
1º turno
1º turno
2016   Francia

Stadi del campionato europeo di calcio

Gli stadi ad aver ospitato due edizioni del campionato europeo di calcio sono il Parco dei Principi di Parigi, lo Stade Vélodrome di Marsiglia, lo Stadio Olimpico di Roma, lo Stadio San Paolo di Napoli, lo Stade Roi-Baudouin/Heysel di Bruxelles e lo Sclessin Stadion di Liegi. Di questi stadi, gli unici ad aver ospitato due finali del campionato sono il Parco dei Principi di Parigi e lo Stadio Olimpico di Roma.

Lisbona (con lo Stadio José Alvalade e l'Estádio da Luz) e Oporto (con l'Estádio do Bessa Século XXI e l'Estádio do Dragão) sono le uniche due città ad aver ospitato delle gare del campionato europeo in due impianti differenti. Peraltro i quattro impianti hanno ospitato delle gare in un'unica edizione (2004).

L'Ernst Happel Stadion di Vienna e lo Stadio Olimpico di Roma sono gli impianti ad avere ospitato il maggior numero di partite, cioè 7, anche se le gare disputate a Vienna sono state giocate in una sola edizione (2008), mentre le gare di Roma sono state disputate in due edizioni differenti (1968 e 1980).

Lo stadio con la maggiore capienza è stato il Camp Nou di Barcellona, nel 1964, per un totale di 98.000 spettatori.

Cannonieri[14]

In grassetto i calciatori in attività

  Lo stesso argomento in dettaglio: Marcatori del campionato europeo di calcio.
Giocatore Reti Pres MG
  Michel Platini 9 5 1,8
  Alan Shearer 7 9 0,78
  Ruud van Nistelrooy 6 8 0,75
  Patrick Kluivert 6 9 0,67
  Thierry Henry 6 11 0,55
  Nuno Gomes 6 14 0,43
  Zlatan Ibrahimović 6 10 0,6
  Cristiano Ronaldo 6 14 0,43
  Marco van Basten 5 9 0,56
  Jürgen Klinsmann 5 9 0,56
  Savo Milošević 5 4 1,25
  Zinédine Zidane 5 14 0,36
  Milan Baroš 5 11 0,45
  Wayne Rooney 5 6 0,83
  Fernando Torres 5 13 0,38

Incluse gare di qualificazione

In grassetto i calciatori in attività

  Lo stesso argomento in dettaglio: Marcatori del campionato europeo di calcio.
Giocatore Reti Pres MG
  Cristiano Ronaldo 26 41 0,63
  Robbie Keane 23 47 0,49
  Zlatan Ibrahimovic 22 35 0,63
  Jan Koller 21 ? ?
  Wayne Rooney 19 33 0,58
  Thierry Henry 18 27 0,67
  David Villa 17 23 0,74
  Robin van Persie 16 ? ?
  Marco van Basten 16 24 0,67
  Gerd Müller 16 15 1,25
  Jürgen Klinsmann 15 26 0,58
  Robert Lewandowski 14 13 1,25
  Edin Dzeko 13 27 0,48

Capocannonieri delle singole edizioni

Edizione Capocannoniere Nazionale Gol
Francia 1960 François Heutte
Viktor Ponedel'nik
Valentin Koz'mič Ivanov
Milan Galić
Dražan Jerković
  Francia
  Unione Sovietica
  Unione Sovietica
  Jugoslavia
  Jugoslavia
2
Spagna 1964 Jesús María Pereda
Ferenc Bene
Dezső Novák
  Spagna
  Ungheria
  Ungheria
2
Italia 1968 Dragan Džajić   Jugoslavia 2
Belgio 1972 Gerd Müller   Germania Ovest 4
Jugoslavia 1976 Dieter Müller   Germania Ovest 4
Italia 1980 Klaus Allofs   Germania Ovest 3
Francia 1984 Michel Platini   Francia 9
Germania Ovest 1988 Marco van Basten   Paesi Bassi 5
Svezia 1992 Henrik Larsen
Karl-Heinz Riedle
Dennis Bergkamp
Tomas Brolin
  Danimarca
  Germania
  Paesi Bassi
  Svezia
3
Inghilterra 1996 Alan Shearer   Inghilterra 5
Belgio e Paesi Bassi 2000 Patrick Kluivert
Savo Milošević
  Paesi Bassi
  Jugoslavia
5
Portogallo 2004 Milan Baroš   Rep. Ceca 5
Austria e Svizzera 2008 David Villa   Spagna 4
Polonia e Ucraina 2012 Mario Balotelli
Mario Mandžukić
Mario Gómez
Cristiano Ronaldo
Alan Dzagoev
Fernando Torres
  Italia
  Croazia
  Germania
  Portogallo
  Russia
  Spagna
3

Allenatori e capitani delle squadre vincitrici

Anno Squadra Allenatore Capitano
1960   Unione Sovietica Gavriil Kačalin Igor' Netto
1964   Spagna José Villalonga Fernando Olivella
1968   Italia Ferruccio Valcareggi Giacinto Facchetti
1972   Germania Ovest Helmut Schön Franz Beckenbauer
1976   Cecoslovacchia Václav Ježek Anton Ondruš
1980   Germania Ovest Jupp Derwall Bernard Dietz
1984   Francia Michel Hidalgo Michel Platini
1988   Paesi Bassi Rinus Michels Ruud Gullit
1992   Danimarca Richard Møller Nielsen Lars Olsen
1996   Germania Berti Vogts Jürgen Klinsmann
2000   Francia Roger Lemerre Didier Deschamps
2004   Grecia Otto Rehhagel Theodoros Zagorakis
2008   Spagna Luis Aragonés Iker Casillas
2012   Spagna Vicente del Bosque Iker Casillas

CT delle nazionali di casa

Record della fase finale

Esordienti

Anno Paese ospitante Nazionali esordienti
1960   Francia   Cecoslovacchia,   Francia,   Jugoslavia,   Unione Sovietica
1964   Spagna   Danimarca,   Spagna,   Ungheria
1968   Italia   Inghilterra,   Italia
1972   Belgio   Belgio,   Germania
1976   Jugoslavia   Paesi Bassi
1980   Italia   Grecia
1984   Francia   Portogallo,   Romania
1988   Germania   Irlanda
1992   Svezia   Comunità degli Stati Indipendenti,   Scozia,   Svezia
1996   Inghilterra   Bulgaria,   Croazia,   Russia,   Svizzera,   Turchia
2000   Belgio
  Paesi Bassi
  Norvegia,   Slovenia
2004   Portogallo   Lettonia
2008   Austria
  Svizzera
  Austria,   Polonia
2012   Polonia
  Ucraina
  Ucraina
2016   Francia   Albania,   Galles,   Irlanda del Nord,   Islanda,   Slovacchia

Edizioni e presenze

Giocatori partecipanti a più edizioni

Giocati Nome Edizioni
5   Iker Casillas 2000, 2004, 2008, 2012, 2016
4
  Gianluigi Buffon 2004, 2008, 2012, 2016
  Lothar Matthäus 1980, 1984, 1988, 2000
  Peter Schmeichel 1988, 1992, 1996, 2000
  Aron Winter 1988, 1992, 1996, 2000
  Lilian Thuram 1996, 2000, 2004, 2008
  Edwin van der Sar 1996, 2000, 2004, 2008
  Alessandro Del Piero 1996, 2000, 2004, 2008
  Olof Mellberg 2000, 2004, 2008, 2012

In grassetto le edizioni vinte.

Maggior numero di partite giocate

Partite Nome
16   Edwin van der Sar
  Lilian Thuram
14   Luís Figo
  Nuno Gomes
  Philipp Lahm
  Karel Poborský
  Cristiano Ronaldo
  Zinédine Zidane
  Iker Casillas

Giocatori plurivincitori

Vittorie Nome Edizioni
2   Rainer Bonhof 1972, 1980
  Raul Albiol 2008, 2012
  Xabi Alonso
  Alvaro Arbeloa
  Iker Casillas
  Santiago Cazorla
  Cesc Fabregas
  Andres Iniesta
  Sergio Ramos
  Pepe Reina
  David Silva
  Fernando Torres
  Xavi

Gol

Maggior numero di gol segnati: 9

Maggior numero di gol segnati in una singola edizione: 9

Maggior numero di edizioni concluse con almeno una rete: 3

Maggior numero di gol in una partita: 3

Partite consecutive terminate con una marcatura: 5

  •   Michel Platini (1984: 1 in Francia-Danimarca 1-0; 3 in Francia-Belgio 5-0; 3 in Francia-Jugoslavia 3-2; 1 in Francia-Portogallo 3-2 dts; 1 in Francia-Spagna 2-0)

Gol più lento:

Gol più veloci

Tempo
(in minuti)
Giocatore Squadra Avversario Edizione
meno di 1[15] Alessandro Altobelli   Italia   Danimarca Germania Ovest 1988
meno di 1[15] Juan Manuel Mata   Spagna   Italia Polonia-Ucraina 2012
2 Dmitrij Kiričenko   Russia   Grecia Portogallo 2004
3 Petr Jiráček   Rep. Ceca   Grecia Polonia-Ucraina 2012
3 Mario Mandžukić   Croazia   Irlanda Polonia-Ucraina 2012
3 Michael Owen   Inghilterra   Portogallo Portogallo 2004
3 Paul Scholes   Inghilterra   Portogallo Belgio-Paesi Bassi 2000
3 Alan Shearer   Inghilterra   Germania Inghilterra 1996
3 Hristo Stoičkov   Bulgaria   Romania Inghilterra 1996
3 Sergej Alejnikov   Unione Sovietica   Inghilterra Germania Ovest 1988
3 Michel Platini   Francia   Belgio Francia 1984

Età

Giocatore più giovane:

Giocatore più anziano:

Marcatore più giovane:

Marcatore più anziano:

Campione d'Europa più giovane:

Campione d'Europa più anziano:

Reti subite

Maggiore imbattibilità di un portiere

Minor numero di gol subiti per tutta la durata del torneo:

Allenatori

Maggior numero di partite:

Maggior numero di titoli europei:

Maggior numero di partite vinte:

Vincitori sia da calciatori che da allenatori:

Squadre

  • Reti subite in una singola edizione: 13   Jugoslavia (2000)
  • Reti segnate in una singola edizione: 14   Francia (1984)
  • Reti subite in una singola partita: 6   Jugoslavia (2000, Paesi Bassi-Jugoslavia 6-1, Quarti di finale)
  • Reti segnate in una singola partita: 6   Paesi Bassi (2000, Paesi Bassi-Jugoslavia 6-1, Quarti di finale)
  • Partite vinte consecutive (singola edizione): 5   Francia (1984, tutte le partite)
  • Partite senza sconfitte (edizioni consecutive): 12   Spagna (6-2008, 6-2012)
  • Partite vinte consecutive (più edizioni): 5   Paesi Bassi (4-1988, 1-1992)
  • Maggior numero di partecipazioni alla fase finale: 12   Germania
  • Maggior numero di piazzamenti nei primi quattro posti: 8   Germania
  • Maggior numero di finali disputate: 6   Germania
  • Maggior numero di finali consecutive disputate: 3   Germania
  • Maggior numero di vittorie: 3   Germania,   Spagna
  • Maggior numero di vittorie consecutive: 2   Spagna
  • Maggior numero di finali perse: 3   Germania,   Unione Sovietica
  • Maggior numero di finali perse consecutivamente: 3   Unione Sovietica
  • Maggior numero di partite disputate: 43   Germania
  • Maggio numero di vittorie: 23   Germania
  • Maggior numero di pareggi: 15   Italia
  • Maggior numero di sconfitte: 14   Danimarca
  • Maggior numero di reti realizzate: 65   Germania
  • Maggior numero di reti subite: 45   Germania
  • Minor numero di reti realizzate: 1   Norvegia,   Austria,   Lettonia
  • Minor numero di reti subite: 1   Norvegia
  • Migliore differenza reti: +20   Germania,   Paesi Bassi
  • Peggiore differeza reti: -17   Jugoslavia
  • Squadra con il maggior numero di partecipazioni alla fase finale senza vittorie:   Inghilterra
  • Squadra vincitrice almeno una volta con il minor numero di partecipazioni alla fase finale:   Grecia
  • Squadra vincitrice del trofeo senza avere ottenuto la qualificazione sul campo alla fase finale nell'edizione vinta:   Danimarca
  • Squadra vincitrice del trofeo con ripetizione della finale (non essendo all'epoca previsti i calci di rigore):   Italia
  • Squadra vincitrice di una semifinale per sorteggio (non essendo all'epoca previsti i calci di rigore):   Italia
  • Distanza più lunga tra due europei vinti: 44 anni   Spagna (1964 e 2008)
  • Distanza più lunga tra due finali disputate: 32 anni   Italia (1968 e 2000)
  • Distanza più lunga tra due piazzamenti nei primi quattro posti: 28 anni   Inghilterra (1968 e 1996)
  • Distanza più lunga tra due partecipazioni alla fase finale: 44 anni   Ungheria (1972 e 2016)
  • Squadre vincitrici alla prima partecipazione alla fase finale: 4 (  Unione Sovietica,   Spagna,   Italia,   Germania)
  • Squadre vincitrici del trofeo in un'edizione disputata in casa: 3   Spagna (nel 1964),   Italia (nel 1968),   Francia (nel 1984)
  • Squadra con il maggior numero di piazzamenti nei primi quattro posti senza vittorie:   Portogallo (quattro volte)
  • Squadra con il maggior numero di finali disputate senza vittorie:   Jugoslavia (due volte, nel 1960 e nel 1968, in quest'ultimo caso con ripetizione della finale)
  • Squadre vincitrici del trofeo in tutte le finali disputate:   Francia (due volte, nel 1984 e nel 2000),   Paesi Bassi (una volta, nel 1988),   Danimarca (una volta, nel 1992),   Grecia (una volta, nel 2004)
  • Squadre sconfitte in tutte le finali disputate:   Jugoslavia (due volte, nel 1960 e nel 1968),   Belgio (una volta, nel 1980),   Portogallo (una volta, nel 2004)
  • Squadra con il maggior numero di piazzamenti consecutivi nei primi quattro posti:   Unione Sovietica 4 (1960, 1964, 1968, 1972)
  • Squadre con il maggior numero di piazzamenti nei primi quattro posti senza avere disputato una finale:   Inghilterra (due volte, nel 1968 e nel 1996),   Ungheria (due volte, nel 1964 e nel 1972)
  • Squadra con il maggior numero di partecipazioni consecutive alla fase finale: 12   Germania (1972-serie aperta)
  • Squadre vincitrici del trofeo con una sconfitta subita durante la fase finale del torneo: 4,   Paesi Bassi (nel 1988),   Danimarca (nel 1992),   Francia (nel 2000),   Grecia (nel 2004)
  • Finale terminata con il maggior scarto di gol:   Spagna-  Italia 4-0 (2012)
  • Partita terminata con maggiore scarto di gol:   Francia 5-0   Belgio,   Danimarca 5-0   Jugoslavia (1984, Fase a gironi);   Paesi Bassi 6-1   Jugoslavia (2000, Quarti di finale);   Svezia 5-0   Bulgaria (2004, Fase a gironi)

Finali

  • Gol:
  • Gol totali: 32 (media 2,46)
  • concluse ai supplementari: 3 (1960, 1996, 2000)
  • concluse ai rigori: 1 (1976)
  • concluse con il golden gol: 2 (1996, 2000)
  • rimonte in finale: 3 (1960, 1996, 2000)
  • finali con entrambe le squadre a segno: 6 (1960, 1964, 1976, 1980, 1996, 2000)
  • finali con solo una squadra a segno: 8 (1968, 1972, 1984, 1988, 1992, 2004, 2008, 2012)
  • finali con nessuna squadra a segno: 0
  • vittorie con scarto di 1 gol: 7 (1960, 1964, 1980, 1996, 2000, 2004, 2008)
  • vittorie con scarto di 2 gol: 4 (1968, 1984, 1988, 1992)
  • vittoria con scarto di 3 gol: 1 (1972)
  • vittoria con scarto di 4 gol: 1 (2012)
  • triplette: 0
  • doppiette: 3

Gol storici

Giocatore Nazionale Luogo e data Partita Gol
Valentin Koz'mič Ivanov   Unione Sovietica Marsiglia, Francia,
6 luglio 1960
URSS-Cecoslovacchia 3-0 1-0
100º Michel Platini   Francia Nantes, Francia,
16 giugno 1984
Francia-Belgio 5-0 1-0
200º John Jensen   Danimarca Göteborg, Svezia,
26 giugno 1992
Danimarca-Germania 2-0 1-0
300º Luigi Di Biagio   Italia Eindhoven, Paesi Bassi,
19 giugno 2000
Italia-Svezia 2-1 1-0
400º Johan Vonlanthen   Svizzera Coimbra, Portogallo,
21 giugno 2004
Svizzera-Francia 1-3 1-1
500° Xavi   Spagna Vienna, Austria,
26 giugno 2008
Spagna-Russia 3-0 1-0

Formazioni nazionali vincitrici

Template:Nazionale sovietica europei 1960 Template:Nazionale spagnola europei 1964 Template:Nazionale italiana europei 1968 Template:Nazionale tedesca occidentale europei 1972 Template:Nazionale cecoslovacca europei 1976 Template:Nazionale tedesca occidentale europei 1980 Template:Nazionale francese europei 1984 Template:Nazionale olandese europei 1988 Template:Nazionale danese europei 1992 Template:Nazionale tedesca europei 1996 Template:Nazionale francese europei 2000 Template:Nazionale greca europei 2004 Template:Nazionale spagnola europei 2008 Template:Nazionale spagnola europei 2012

Formazioni nazionali finaliste

Template:Nazionale jugoslava europei 1960 Template:Nazionale sovietica europei 1964 Template:Nazionale jugoslava europei 1968 Template:Nazionale sovietica europei 1972 Template:Nazionale tedesca occidentale europei 1976 Template:Nazionale belga europei 1980 Template:Nazionale spagnola europei 1984 Template:Nazionale sovietica europei 1988 Template:Nazionale tedesca europei 1992 Template:Nazionale ceca europei 1996 Template:Nazionale italiana europei 2000 Template:Nazionale portoghese europei 2004 Template:Nazionale tedesca europei 2008 Template:Nazionale italiana europei 2012

Curiosità

Note

  1. ^ Fonte dei dati, su lugano.ch. URL consultato il 5 aprile 2008.
  2. ^ a b Tredici città per UEFA EURO 2020, 25 gennaio 2013. URL consultato il 19 febbraio 2013.
  3. ^ Decisioni su UEFA EURO 2020 e Supercoppa UEFA, in uefa.com, 30 giugno 2012. URL consultato il 30 giugno 2012.
  4. ^ Dall'edizione del 1984 non si disputa più la finale per il terzo posto.
  5. ^ Due come Germania Ovest e uno come Germania.
  6. ^ Uno come Germania Ovest e due come Germania.
  7. ^ Uno come Germania Ovest.
  8. ^ a b Come Unione Sovietica.
  9. ^ Come Russia.
  10. ^ Come Cecoslovacchia.
  11. ^ Come Repubblica Ceca
  12. ^ Due volte come Cecoslovacchia e una come Repubblica Ceca.
  13. ^ Come Jugoslavia.
  14. ^ http://www.football-bible.com/soccer-info/uefa-european-championship-top-10-goal-scorers.html
  15. ^ a b Se si considera dopo l'ingresso in campo, circa dopo la sostituzione.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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