Dante Corneli
Dante Corneli
Tivoli il 6maggio 1900;Tivoli 10 settembre 1990
- antifascista,comunista,antistalinista,perseguitato sia dal fascismo che dallo stalinismo
per neccessita' di famiglia inizia a lavorare a 10 anni,subisce in un incidente di lavoro l'amputazione di due dita di una mano e si dedica all'attivita' sindacale iscrivendosi nel 1919 al PSI;dopo il congresso di Livorno passa al Partito Comunista d'Italia,amico di Anotnio Gramsci fa parte della minoranza del Partito Comunista d'Italia favorevole all'ingresso delle formazioni di difesa antifasciste del partito nel Fronte Unito Arditi del popolo e partecipa alle azioni della formazione antifascista .E' costretto alla fuga nel 1922,in quanto ferisce a morte in uno scontro con una revolverata un caporione fascista (Guglielmo Veroli)dopo diverse peregrinazioni arriva Pietrogrado e sposa una sovietica.E' oppositore di Stalin aderendo al gruppo di Trocky, Zinoviev ,Kamenev.Con l'arresto di Trocky e la sconfitta dell'opposizione interna bolscevica viene emarginato dal partito comunista russo a cui si era iscritto ma nel 1927 fa autocritica e viene reintegrato,ma il suo passato e la sua autocritica non seguita da una chiara dimostrazione di fedelta' a Stalin nonche' i suoi trascorsi di Trockysta lo portano all'arresto dal NKVD nel giugno 1936 ed all' internamento nel campo di Vorkuta in Siberia,prima dell'arresto si era risposato e grazie alla sua capacita' di lavoro a causa della sua ingegnosita' ed i buoni rapporti con i detenuti riesce a sopravvivere piu' dei dieci anni tipici del campo e nel 1948 puo' tornare dalla moglie e dal figlio nato nell'immediato prima dell'arresto.Nel 1949 e' di nuovo fermato ed inviato al soggiorno obbligato con la famiglia a Igarka,paese situatonel circolo polare, artico,solo nel 1960 potra' stabilirsi,sempre con la famiglia,in Ucraina, e infine nel 1965 puo' tornare in Italia in cui ha contatti con Umberto Terracini che lo aiuta per il rientro nel paese di origine.Nel 1970 si stabilisce in Italia definitivamente mentre la famiglia rimane in URSS e subisce le conseguenze della scelta di Corneli che comunque non cede ai ricatti e resta per denunciare la persecuzione di Stalin a danno dei comunisti che non si erano allineati alla stategia stalinista,tenta di srivere le sue memorie di denuncia dello stalinismo ma viene ostacolato e tramite sempre l'aiuto di Umberto Terracini nel 1977 puo' far uscire il libro "Il redivivo tiburtino"presso la casa editrice La Pietra, collegata a Pietro Secchia,che fu oppositore della linea di Togliatti per quanto riguarda le possibilita' insurrezionali in Italia nel secondo dopoguerra,in quanto Secchia non era per la smobilitazione. Il periodo in cui vengono rese pubbliche le memorie di Corneli e' quello relativo al compromesso storico e non vi e' interesse ne' per il PCI ne' per la Dc alla propaganda del libro,anzi l'opposto anche perche' in questo periodo sono ancora forti i gruppi antistalinisti della sinistra comnista sviluppatisi coi movimenti studenteschi e le frange di Autonomia Operaia sono in sviluppo.Solo anni dopo con le vicende legate alla dissoluzione dell'URSS e la caduta del muro di Berlino con la possibilita' di accesso ad archivi riservati russi e tedeschi il libro prende la sua importanza per quanto vi e' narrato. Nel 1990 Corneli muore senza aver potuto avere la soddisfazione che le sue critiche di uncomunista di fede portassero utilita' ai movimenti della sinistra italiana nel periodo in cui,per un rivoluzionario,quale era,ce ne sarebbe stato bisogno e non dopo la caduta dell'Urss con il tentativo di revisione anche della ideologia comunista e non della sua deviazione stalinista.
libri di Dante Corneli
- Corneli, Dante, 50 anni in Russia, Terzo Libro. L'annientamento della guardia bolscevica,
s.e., Tivoli, 1975
- Corneli, Dante, L’annientamento della vecchia guardia bolscevica,
edito in proprio, Tivoli, 1975
- Corneli, Dante, Rappresentanti del Comintern, dirigenti e funzionari. Persecutori e vittime,
s.e., Tivoli, 1979
- Corneli, Dante, Il dramma dell’emigrazione italiana in Unione Sovietica,
edito in proprio, Tivoli, 1980
- Corneli, Dante, Elenco delle vittime italiane dello stalinismo (dalla Lettera A alla L),
edito in proprio, Tivoli, 1981
- Corneli, Dante, Elenco delle vittime italiane dello stalinismo (dalla lettera M alla Z),
edito in proprio, Tivoli, 1982