Iodio-123

composto chimico
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Lo iodio-123 (o 123I) è un isotopo radioattivo dello Iodio, utilizzato in medicina nucleare per la marcatura di alcuni radiofarmaci. Risulta particolarmente vantaggioso, in particolare, per la sua emivita piuttosto bassa (13,2 ore) e per la sua energia di decadimento (decadimento γ a Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido.), che lo rendono piuttosto buono dal punto di vista della radioprotezione del paziente. Inoltre, il picco energetico non troppo alto, molto simile a quello del tecnezio-99 metastabile o 99mTc che è il radionuclide principe della medicina nucleare, rende possibili delle immagini con un buon rapporto segnale/rumore. Lo svantaggio principale di questo isotopo è l'alto costo dovuto sia alla sua produzione sia alla necessità di trasportarlo velocemente (causa bassa emivita) dal sito di produzione al reparto di utilizzo (spesso deve fare viaggi aerei per raggiungere l'ospedale che l'ha richiesto). La produzione dello iodio-123 avviene in reattori nucleari facendo ricorso alle seguenti reazioni: 121Sb(α,2n) 123I, 123Te(p,n) 123I, 122Te(d,n) 123I e 124Te(p,2n) 123I.

Generalità
Simbolo123I
Protoni53
Neutroni70
Peso atomicoErrore in {{M}}: parametro 1 non è un numero valido.
Abbondanza isotopicaassente (elemento artificiale)
Proprietà fisiche
Spin5/2+
Emivita13,2235(19) h
Decadimentoε
Prodotto di decadimento123Te

Principali utilizzi

Può essere utilizzato sotto forma di Sodio Ioduro nella captazione tiroidea e nell'imaging tiroideo. In altri casi (come nella scintigrafia cerebrale), viene legato a radiofarmaci mediante legame covalente: si usa nella preparazione di MIBG, di Datscan e di IBZM.

Voci correlate