Digital transformation
Con il termine digital transformation si indica un insieme di cambiamenti prevalentemente tecnologici, culturali, organizzativi, sociali, creativi e manageriali.
Agendo in maniera organica e combinata su questi elementi la digital transformation va oltre la semplice adozione di nuove tecnologie e permette di erogare servizi, fornire beni, far vivere esperienze, trovare, elaborare e rendere accessibili grandi quantità di contenuti indipendentemente dalla reale disponibilità di risorse (umane, materiali, intellettuali ed economiche, ecc.), creando pervasivamente nuove connessioni tra persone, luoghi e cose[1].
Il processo di digital transformation è abilitato dallo sviluppo di nuove tecnologie, ma non si limita alla loro adozione, esso integra e coinvolge tutto l'ecosistema toccato dal processo, incentivando la trasparenza, la condivisione e l'inclusione di tutti i partecipanti.
Grazie a questo nuovo approccio il destinatario finale del valore creato dalla digital transformation è di fatto al centro dello sviluppo se non addirittura partecipe dello stesso, ottenendo così un accesso effettivo, efficace e consapevole al servizio stesso sia esso costituito da beni materiali, immateriali o dati.
I principali settori interessati e trend per la digital transformation sembrano essere l'IT as a Service, l'Iperconvergenza (ovvero la possibilità di controllo attraverso un unico cruscotto centralizzato), il CRM 3.0 (ovvero il customer relationship management "semantico" che permette di comprendere molto meglio i clienti, sempre connessi), Business Intelligence e Big Data Management (per trarre informazioni importanti dai dati aziendali, e prendere decisioni data driven), e l'internet of things.
Note
- ^ Mark P. McDonald, Andy Rowsell-Jones - The Digital Edge, Exploiting Information and Technology for Business Advantage -Gartner, Inc., 2012