Antônio Lopes

allenatore di calcio e calciatore brasiliano

Antônio Lopes dos Santos, detto Antônio Lopes (Rio de Janeiro, 12 giugno 1941), è un allenatore di calcio ed ex calciatore brasiliano Attualmente é direttore tecnico del Botafogo.

Antônio Lopes
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
SquadraBotafogo D.T.
Termine carriera1962 - giocatore
Carriera
Giovanili
1954-1957Olaria
Squadre di club1
1958-1961Olaria? (?)
1962Bonsucesso? (?)
Carriera da allenatore
1974-1979Vasco da GamaVice
1979Brasile (bandiera) Brasile amatoriVice
1980Olaria
1981America-RJ
1981-1983Vasco da Gama
1983-1985Kuwait (bandiera) Kuwait
1985-1986Vasco da Gama
1986-1987Fluminense
1987Flamengo
1988Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio
1988Template:Calcio Sport
1988-1989Al-Wasl
1989-1990Portuguesa
1990Belenenses
1991Vasco da Gama
1992Internacional
1993Santos
1993Portuguesa
1994Internacional
1994Al-Hilal
1995Cruzeiro
1995-1996Cerro Porteño
1996Paraná
1996-2000Vasco da Gama
2000Grêmio
2000Athl. Paranaense
2000-2002Brasile (bandiera) BrasileD.T.
2002-2003Vasco da Gama
2004Coritiba
2005Athl. Paranaense
2005Corinthians
2006Goiás
2006Fluminense
2007Athl. Paranaense
2008Vasco da Gama
2009Athl. Paranaense
2010Avaí
2011Vitória
2011América-MG
2011Athl. Paranaense
2011-2012Athl. ParanaenseD.T.
2015-BotafogoD.T.
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.

Biografia

Nacque nel quartiere di Santo Cristo, situato nella zona del porto di Rio, rimanendovi fino ai dodici anni d'età.[1] I suoi genitori si chiamavano João Lopes dos Santos e Maria do Nascimento Lopes, ed aveva otto fratelli; il lavoro di tassista del padre non permetteva alla famiglia di condurre una vita agiata.[1] Trasferitosi nel quartiere di Bonsucesso con i familiari, venne a contatto per la prima volta con il calcio, e ben presto venne notato da una squadra professionistica, l'Olaria, che lo integrò nei suoi ranghi nel 1954. Gli allenamenti non erano quotidiani, e così Lopes riusciva a far convivere la sua carriera scolastica con quella calcistica, che non era mai stata intrapresa da nessun altro membro della sua famiglia. Nel 1960 incontrò Elza, figlia di un collega di lavoro del padre, che sposerà poi nel 1968.[1] Nel 1962 scelse di non dedicarsi agli studi di odontoiatria, contravvenendo così al volere paterno, ma a quelli di educazione fisica. Successivamente entrò nell'accademia della polizia, completando il corso da detective nel 1963 ed assumendo tale incarico l'anno successivo, mentre nel 1970 venne promosso ad ispettore. Nel gennaio 1971 venne nominato agente di polizia, ma tre anni dopo lasciò tale carriera ed entrò nel mondo del calcio come vice allenatore al Vasco da Gama.

Caratteristiche tecniche

Giocava come centravanti.[1]

Carriera

Club

La sua carriera come calciatore ebbe inizio in giovane età; giocò per un periodo di tre anni in prima squadra nell'Olaria, riuscendo a vincere il Torneo Início dello Stato, prima di ritirarsi nel 1962 a causa degli impegni scolastici.

Allenatore

Gli inizi: preparatore

Nel 1974 incontrò Hélio Vigio, preparatore atletico del Vasco da Gama, che chiese il suo aiuto riguardo al sequestro dell'auto del portiere Edgardo Andrada; una volta risolta tale situazione, Vigio offrì a Lopes un posto da preparatore atletico. Lavorando con Travaglini e lo stesso Vigio accumulò esperienza, che gli valse l'ingaggio da parte della CBD in qualità di preparatore della Nazionale di calcio brasiliana in vista degli VIII Giochi panamericani tenutisi in Porto Rico. Nel 1980 venne chiamato da Carlos Imperial, dirigente dell'Olaria, per sedere in panchina come allenatore della sua vecchia squadra.[1]

Le prime esperienze da tecnico

Ricevette l'incarico di formare la squadra dopo alcuni problemi dell'allenatore Orlando Fantoni; scelse dunque come suo assistente Vanderlei Luxemburgo che, dopo l'iniziale intenzione di ricoprire anche il ruolo di giocatore, dovette rinunciare a causa di problemi al ginocchio.[1] Dopo la partenza di Mário Zagallo, Lopes venne assunto alla guida del Vasco da Gama per la prima volta. Debuttò con la squadra cruzmaltina vincendo per 3-0 sul Fluminense, e portò la squadra al secondo posto in campionato, perdendo contro il Flamengo futuro campione del mondo. L'anno successivo vinse il suo primo titolo da allenatore, il campionato Carioca, battendo il Flamengo in una riedizione della finale dell'anno precedente. Nel 1983 fece la prima esperienza all'estero, prendendo la guida del Kuwait dietro consiglio di Carlos Alberto Parreira, che aveva allenato tale selezione durante il campionato del mondo 1982. Una volta terminato il periodo in panchina della squadra asiatica, tornò al Vasco dove nel 1986 vinse la Taça Guanabara. Nel 1987 fu l'allenatore del Flamengo che vinse il campionato nazionale, trofeo però che venne assegnato allo Sport dalla federazione nazionale in seguito ad alcune controversie. Nel 1988 alla guida proprio dello Sport vinse il campionato Paranaense. Poiché una clausola del contratto prevedeva la rescissione in caso di offerte dall'estero, Lopes lasciò il club per trasferirsi negli Emirati Arabi Uniti all'Al Wasl.[1] Dopo una stagione all'estero tornò in patria, sulla panchina della Portuguesa, centrando le semifinali del Campeonato Brasileiro Série A 1989; nel 1991 fece ritorno all'estero, stavolta in Europa, al Belenenses, ma l'esperienza durò solo otto partite e ben presto il Vasco lo chiamò nuovamente.[1]

Nel 1992 fu alla guida dell'Internacional di Porto Alegre, con cui vinse il suo primo titolo a livello nazionale, la Coppa del Brasile, e partecipò in prima persona alla vicenda di Gérson da Silva, attaccante malato di AIDS che morì nel 1994.[1] Nel 1993 guidò il Santos, ma lo lasciò dopo tre mesi, trasferendosi alla Portuguesa prima e all'Internacional dopo. Nel biennio 1995-1996 fu il Cerro Porteño ad assicurarsi il tecnico, mentre nel 1997 tornò di nuovo al Vasco.

L'apice: le vittorie con il Vasco

Arrivò nell'ottobre 1996 e iniziò la formazione della squadra promuovendo a titolari Pedrinho e Ramon, mentre altri giocatori come Macedo dovettero lasciare la squadra. Dopo le iniziali difficoltà, il club si impose a livello nazionale ed internazionale, vincendo la Coppa Libertadores e sfiorando la vittoria della Coppa Intercontinentale contro il Real Madrid. Nel 1999 l'anno iniziò con la vittoria del Torneio Rio-São Paulo, trofeo che da lungo tempo la società non vinceva, mentre l'anno successivo il Vasco da Gama partecipò con discreto successo al campionato mondiale per club FIFA 2000, perdendo solo ai rigori contro i connazionali del Corinthians. Una volta terminata tale competizione, Antônio Lopes andò in vacanza ed al suo ritorno accettò l'offerta del Grêmio, che lo rivoleva sulla sua panchina.

Mondiale e titolo nazionale

Mentre era alla guida dell'Atlético Paranaense venne chiamato dalla Federazione calcistica brasiliana per ricoprire il ruolo di direttore tecnico della Nazionale: così contattò Émerson Leão per il ruolo di commissario tecnico in vista della FIFA Confederations Cup 2001, ma per via dei risultati non soddisfacenti tale allenatore fu esonerato. Il nuovo selezionatore del Brasile fu dunque Luiz Felipe Scolari: la vittoriosa campagna nel campionato del mondo 2002 permise a Lopes di alzare al cielo la Coppa del Mondo. Terminato il suo contratto con la Federazione, il presidente del Vasco Eurico lo assunse nuovamente per riformare la squadra;[1] il club vinse il campionato Carioca grazie all'apporto di diversi giovani promossi dal tecnico, come Léo Lima, Morais ed altri. Nel 2003 guidò il Coritiba, mentre nel 2005 riuscì a conquistare il campionato nazionale per la seconda volta in carriera con il Corinthians, dopo aver sfiorato la vittoria della Coppa Libertadores 2005 con l'Atlético-PR perdendo in finale contro il San Paolo. Dopo aver allenato il Fluminense, si prese una pausa.

Ritorno dopo l'inattività

Nel giugno 2007 fu invitato nuovamente ad allenare dall'Atlético-PR, che doveva disputare sia il campionato che la Copa Sudamericana, ma alla diciannovesima giornata del torneo nazionale fu esonerato. Nel 2008 tornò al comando del Vasco da Gama per la sesta volta in carriera[2][3] ma dopo contrasti con la dirigenza e la sconfitta con il Coritiba, avvenuta in occasione della sua presenza numero 600 sulla panchina del club,[4] fu esonerato.[5] In tutto conta 306 vittorie, 146 pareggi e 148 sconfitte con tale società.[4]

Il 1º agosto 2009 Antônio Lopes fu assunto come nuovo allenatore dell'Atlético Paranaense in seguito alle dimissioni di Waldemar Lemos.[6][7]

Nel 2010 è all'Avai e ad ottobre passa in Serie B al Esporte Clube Vitória.

Palmarès

Giocatore

Olaria: 1960

Allenatore

Competizioni nazionali

Vasco da Gama: 1982, 1998, 2003
Vasco da Gama: 1986, 1998, 2003
Sport: 1988
Internacional: 1992
Internacional: 1992, 1994
Paraná: 1996
Coritiba: 2004
Vasco da Gama: 1997
Corinthians: 2005
Vasco da Gama: 1999

Competizioni internazionali

Vasco da Gama: 1998

Note

  1. ^ a b c d e f g h i j (PT) História, su antoniolopes.com.br. URL consultato il 6 marzo 2010.
  2. ^ (PT) Thiago Lavinas, Antônio Lopes está de volta ao Vasco, globoesporte.com, 31 marzo 2008. URL consultato l'8 aprile 2008.
  3. ^ (PT) António Lopes regressa pela sexta vez ao Vasco, su ojogo.pt. URL consultato l'8 aprile 2008.
  4. ^ a b (PT) Marcio Iannacca, Antônio Lopes completa 600 jogos no comando do Vasco, su globoesporte.globo.com, globoesporte.com, 5 agosto 2008. URL consultato il 10 agosto 2008.
  5. ^ (PT) Após derrota, Antônio Lopes não é mais o técnico do Vasco, su estadao.com.br. URL consultato il 7 agosto 2008.
  6. ^ (PT) Atlético-PR acerta com Antônio Lopes, su globoesporte.globo.com, globoesporte.com, 1º agosto 2009.
  7. ^ (PT) Delegado Antonio Lopes é o novo Técnico, su atleticoparanaense.com, 1º agosto 2009.

Collegamenti esterni

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