Forze femminili ausiliarie dell'Armée de l'air française
Le forze femminili ausiliarie dell'Armée de l'air française (in francese F.A.F.ossia forces auxiliaires féminines) erano un gruppo di donne militari in servizio nell'aviazione francese durante la seconda guerra mondiale.
Storia
Alla vigilia della seconda guerra mondiale, una legge approvata nel settembre del 1938 permise per la prima volta l'accesso delle donne alla carriera militare nella AFAT (Forze femminili ausiliarie della fanteria) e nella F.A.F. (Forze ausiliarie femminili). La legge del 1938 venne seguita da una serie di norme successive che dovevano regolamentare la presenza femminile nelle forze armate, tanto che fino all'aprile del 1940 le volontarie vennero inquadrate come personale della Croce Rossa che prestava servizio a titolo gratuito. Questo spiega perché le prime quattro volontarie dell'Armèe de l'air: Maryse Bastié, Paulette Bray-Bouquet Weber, Maryse Hilsz e Claire Roman vennero in un primo momento incaricate a titolo di benevole di requisire gli aerei abbandonati negli aeroclub privati quando, a causa dell'inizio della guerra nel settembre del 1939, erano stati sospesi i voli civili e spiega anche l'invio in Norvegia della Bastiè e della pilota e paracadutista Anne-Marie Imbrecq come incaricate della Croce Rossa nel novembre del 1939. Grazie alla legge del 17 aprile 1940 le donne che fino ad allora non erano state considerate dei militari a tutti gli effetti e quindi erano state inserite senza l'attribuzione di alcun grado vennero finalmente inquadrate con il grado di sottotenente e riorganizzate in base all'età e alle competenze di ognuna.
Volontarie delle F.A.F arruolatesi a settembre del 1939
- Maryse Bastié (1898-1952, brevetto di volo turistico e di pilota da trasporto, collaudatrice per la ditta Morane)
- Paulette Bray-Bouquet Weber (1901-1954, brevetto di volo turistico e di pilota di pallone aerostatico)
- Maryse Hilsz (1901-1946, brevetto di volo turistico e di pilota da trasporto)
- Claire Roman (1906-1946?, infermiera, già pilota dell'IPSA (le Ipsa erano le infermiere paracadutiste dell'aviazione militare francese, le prime 5 volontarie presero il brevetto il 6 marzo del 1936) brevetto di volo turistico, di pilota da trasporto e di pilota di idrovolante) [1]
Volontarie delle F.A.F arruolatesi ad ottobre-novembre del 1939
- Adrienne Bolland (1895-1975, brevetto di volo turistico e di pilota da trasporto)
- Anne-Marie Imbrecq (1911-2015, infermiera, già pilota dell'IPSA, brevetto di volo turistico, brevetto di paracadutista e di istruttrice paracadutista)
- Geneviève Lefebvre (1911, infermiera, già pilota dell'IPSA, brevetto di volo turistico, brevetto di paracadutista e di istruttrice paracadutista)
- Oscar Jeanne De Leydet Sigoyer De Jarjayes (1907-1967, già pilota dell'IPSA, brevetto di volo turistico e di pilota da trasporto, brevetto di paracadutista e di istruttrice paracadutista)
- Suzanne Melk (1908-1951, brevetto di volo turistico e di pilota da trasporto, istruttrice presso l'aeroclub di Vesoul di cui era proprietaria assieme al marito, il pilota Jean Dreyfus)
- Yvonne Jourjon (1899-1985, brevetto di volo turistico e di pilota da trasporto, istruttrice presso l'aeroclub di Saint-Cyr, brevetto di paracadutista)
Volontarie della primavera 1940
- Elisabeth Boselli (1914-2005, brevetto di volo turistico)
- Marcelle Choisnet (1914-1974, brevetto di volo turistico)
- Andrée Dupeyron (1902-1988, brevetto di volo turistico, brevetto da paracadutista, sergente pilota preso il Groupe De Reconnossaince (GR) 2/55) [2] [3]
- Suzanne Jannin (1912-1982, brevetto di volo turistico)
- Berthe Finat (1905-1945, brevetto di volo turistico e di paracadutista, già volontaria dell'IPSA, morta nel 1945 in servizio mentre rimpatriava dal Marocco dei civili sfollati durante la guerra)
- Germaine l'Herbier-Montagnon (1895-1986, brevetto di volo turistico e di paracadutista, già volontaria dell'IPSA) [4]
- Madeleine Charnaux (1902-1943, brevetto di volo turistico e di volo in notturna, collaudatrice per la ditta Caudron)
- Suzanne Tillier (1898-?, brevetto di volo turistico, passata poi nella Croce Rossa come pilota di ambulanza e coordinatrice di questo servizio al fronte durante la guerra in Indocina al posto di Susan Travers) [5]
Tutte queste pilote, dopo la sconfitta della Francia, entrarono nella Resistenza e continuarono a volare come pilote della Croce Rossa o degli ATA della RAF, ad eccezione della Charnaux che appoggiava politicamente il regime di Vichy, per cui prestò servizio come pilota militare.
Piloti aerei da ricognizione
- Paulette Bray-Bouquet-Weber (tenente osservatore)
- Marcelle Choisnet
- Maryse Hilsz [6]
- Oscar Jeanne De Leydet Sigoyer De Jarjayes (sottotenente e poi tenente pilota, Potez 63-11 del GAO 504 fino al 17 maggio del 1940 quando il suo aereo viene distrutto da un bombardamento tedesco, MS 406 del GC 2/7 dal 21 maggio 1940 in sostituzione di Geneviève Lefebvre)
- Andrée Dupeyron (sergente pilota, Potez 63-11 del GR 2/55)
- Geneviève Lefebvre (Lefevre, sergente e poi sotto-tenente, Potez 63-11 del GAO 504; MS 406 del Groupe de Chasse 2/7: second bombardament de terrain du Luxeuil, le sergente Lefevre en panne d'essence, doit atterir blessè au moment da sa prise de sol, devrà etre hospitalisé" [7]
- Suzanne Melk
- Claire Roman [8]
La Lefebvre risulta essere rimasta ferita l'11 maggio 1940 dopo un atterraggio forzato, mentre stava pilotando un MS 406 del Groupe de Chasse II/7, ma risulta che la sua fosse una missione di ricognizione, altrimenti per il tipo di aereo che portava andrebbe catalogata come la prima pilota di chasse dell'Armèe de l'air.
La Roman è stata catturata due volte dai tedeschi, la prima il 18 giugno 1940, la seconda ai primi di luglio del 1940 quando già prestava servizio nelle Forze Aeree di France Libre.
L'aereo della Leydet al GAO 504 risulta essere andato distrutto il 17 maggio 1940 durante un bombardamento tedesco, ma non risulta che lei e André jacob che era il suo tenente osservatore siano rimasti feriti. Il 21 maggio 1940 André Jacob riprese servizio al GR 1/14 e la Leydet GC II/7 al posto della Lefebvre.
Piloti aerei da trasporto e aerei di servizio sanitario
- Adrienne Bolland
- Maryse Bastiè
- Berthe Finat
- Maryse Hilsz
- Anne Marie Imbrecq
- Germaine l'Herbier-Montagnon
- Madeleine Charnaux
- Yvette Mazellier
- François Marzellier
- Marie Marvingt (aveva già prestato servizio durante la prima guerra mondiale e aveva raggiunto il grado di capitano, ma per ragioni di età è rientrata in servizio solo come pilota di aerei del trasporto sanitario) [9]
- Suzanne Tillier
Piloti ancora in formazione nel maggio del 1940
- Elisabeth Boselli
- Marcelle Choisnet (promossa da sottotenente a tenente nel marzo del 1941 ed insignita nello stesso tempo della Croce di Guerra) [10]
- Suzanne Jannin
- Lucienne Saby
Istruttrici
- Maryse Bastiè (basi di Bordeaux-Merignac, Villacoublay e Chateroux; è stata spostata più volte nel corso della guerra, risulta anche che sia stata per un breve periodo a Londra nell'inverno 1941-1942 per coordinare l'organizzazione delle volontarie femminili delle FAFL)
- Adrienne Bolland
- Alla Dumesnil (comunicazioni radio, nelle FAFL: Londra 1940-1942; Algeri: 1943-1944)
- Yvonne Jourjon (C.I.C. di Chartres: 1939-1940 risulta inquadrata come "Adjutant moniteur Mlle Jourjon Yvonne")
L'incidente di Claire Roman del 4 agosto 1941: evacuazione sanitaria della Croce Rossa o volo militare delle FAFL?
La Croce Rossa francese pubblica nel proprio bollettino la notizia dell'incidente di una propria pilota, l'infermiera ed IPSA Claire Roman, [11] deceduta il 4 agosto 1941 durante l'evacuazione di un gruppo di civili feriti rimasti isolati in un luogo di montagna. Tutti i passeggeri dell'aereo vengono dati per morti nell'incidente. Quattro giorni dopo la notizia viene ripresa da un piccolo quotidiano statunitense la "Pittston Gazette" di Pittston in Pennsylvania che scrive: "Claire Roman, famous French aviatrix, was killed today on the first flight she had made since the French defeat" (da intendersi probabilmente come primo volo di un pilota di sesso femminile dopo la disfatta francese perché altri piloti delle FAFL avevano già compiuto delle missioni tra l'estate del 1940 e quella del 1941, in più killed lascia intendere che l'aereo della Roman è stato colpito dai nemici altrimenti il giornalista scriverebbe che la Roman è morta non che è stata uccisa). [12] Il 9 agosto la notizia appare su un quotidiano più importante il "Chicago Tribune" che scrive in modo più sintetico e meno compromettente: "Claire Roman noted French aviatrix killed in crash" [13] Il volo della Roman viene archiviato come volo di evacuazione sanitaria [14] e ancora oggi la Roman non risulta, infatti, negli elenchi del personale militare "mort pour la France" come la famosa Maryse Hilsz o la sconosciuta Isabelle Casse. [15] L'incidente della Roman e la sua duplice versione, uscita sulla stampa dell'epoca, sono importanti perché confermano quanto dichiarato nel 1985 da Charles Tillon, combattente nella Resistenza e primo ministro dell'aria ossia dell'aviazione militare tra il 1945 e il 1946. In un'intervista del 1985 Tillon, ritenendo che ormai la notizia non potesse più danneggiare nessuno, visto che erano trascorsi quarant'anni dalla fine della guerra, dichiarò che, durante la seconda guerra mondiale, le pilote francesi, formate nella basi del nord Africa, venivano smistate in base alle competenze, ma anche alle necessità logistiche tra la Croce Rossa e la RAF. [16] Questa vicenda già interessante di per sé, ha, però, un seguito altrettanto interessante: la Roman sopravvissuta all'incidente, riuscirà a raggiungere l'Inghilterra perché risulta in servizio nel 236° Squadrone degli ATA RAF, inquadrata come "Liutenant Roman" [17]
Addette alle comunicazioni radio, pilote ed altro personale FAFL (Forze aeree della Francia Libera)
- Aglaè (Brigitte) Assiè-Fumaroli (infermiera e pilota, entrata in servizio nel dicembre del 1943 in Corsica presso il Groupe de Chasse 1/3) [18]
- Joséphine Baker (agente di liason, pilota e paracadutista, base di Algeri nel 1943, ATA RAF nel 1944-1945) [19] [20]
- Isabelle Casse (sergente pilota, nata in Algeria nel 1905 e morta in Siria nel 1944, sepolta nel cimitero militare di Rayak in Libano) [21]
- Maryse Bastiè (Reseau Darius, pilota della Croce Rossa, istruttrice presso la base di Chateroux nel 1944)
- Alla Dumenisl (comunicazioni radio e formazione delle pilote volontarie; [22] [23]
- Jeanne (Janine) Elissetche (pilota del corso presso la base di Chateroux del settembre 1944, prima del suo corso nella promozione Tillon del settembre 1945, smobilitata nel 1946, tornata in servizio l'anno dopo come allievo pilota presso l'Ecole de chasse di Meknes, ha chiuso la sua carriera nel 1990 con il grado di colonnello) [24]
- Yvette Grolet (in molti libri e forum di storia militare si trova indicata come Yvette Grollet, mentre nel libro di Raymond Caire "La femme militaire" viene citata come Yvette Grollet-Briand nell'elenco delle pilote ammesse al corso presso la base di Chateroux del settembre-dicembre 1944: "Maryse Hilz, Elisabeth Boselli, Elisabeth Lion, Yvonne Jourjon, Paulette Bray-Bouquet, Andrée Dupeyron, Suzanne Melk, Geneviève Lefebvre-Sellier, Yvette Grollet-Briand, Anne-Marie Imbrecq, Gisèle Gunepin, et Françoise Marzellier", nata nel 1923 e deceduta a 90 anni il 18 febbraio 2013) [25]
- Jeannette Guyot (Reseau Amarante, Reseau Phatrie-Londra, pilota e paracadutista, addetta alle comunicazioni radio nell'operazione Sussex del 1944) [26] [27]
- Josiane Gros (addetta alle comunicazioni radio e paracadutista, in una pubblicazione in inglese è citata anche come agente del SOE) [28]
- Gisele Gunepin (pilota del corso presso la base di Chateroux del settembre 1944, morta in servizio nel dicembre del 1944, nella scheda dell'elenco dei morti per la Francia non è indicato il reparto di appartenenza)
- Ria Hackin (morta in servizio nel 1941, il primo pilota FAFL di sesso femminile a morire durante una missione in prima linea: "sous-lieutenant Ria Hackin, première femme de l'Air à périr en service commandé.") [29]
- Maryse Hilsz (pilota FAFL con il grado di capitano, réseau Buckmaster, in alcuni forum di storia militare è citato anche un suo tentativo non riuscito di arruolarsi con l'aiuto di Jacqueline Cochran tra le WASP, le Ausiliarie dell'aviazione statunitense) [30]
- Denise Landre (comunicazioni radio, base di Algeri) [31]
- Geneviève Lefebvre (pilota e paracadutista, ATA RAF, 253° e 346° Squadron, 61 Operational Training Unit)
- Oscar Jeanne De Leydet Sigoyer De Jarjayes (pilota e paracadutista, ATA RAF, 253° e 340° Squadron, 61° Operational Training Unit)
- Jeanne (Jeannette per i colleghi) Massias (ATA RAF: agent officer presso il 342° Squadrone) [32]
- Suzanne Melk (Reseau Bearn-Londra, ATA RAF pilota / flight officer: Bomber Command 61° Squadrone, maquis di Vesoul assieme al fratello, il capitano Pierre Melk più giovane di Suzanne, essendo nato nel 1911)
- Helene Nebout (pilota, ATA RAF, maquis di Chasseneuil e Bir Hacheim, rientrata in servizio nell'Armèe de l'air nel 1945 con il grado di tenente presso la base di Mont-de-Marsan) [33] [34]
- Jeanne (Ginette e Miss Pancake per i colleghi) Plunkett (assistante section officer presso il 347° Squadrone, francese, ma sposata con un collega inglese: Keith Cyril Plunkett, radio navigatore del 619° Squadrone della RAF, morto in uno scontro aereo l'8 maggio 1944) [35])
- Marianne Sullivan (pilota) [36]
Tereska Torres (addetta alle comunicazioni radio)
È stato stimato che tra il 1941 e il 1945 hanno prestato servizio nelle FAFL circa 1500 volontarie, di molte di loro si è persa ogni traccia, mentre qualcun'altra come Isabelle Casse sergente pilota morta in servizio è ormai solo un nome senza un volto.
Note
- ^ http://memoireairfrance.canalblog.com/archives/2016/01/18/33231444.html; "Mme ROMAN (Claire): pilote plein d'àllant qui, étant prisonnier, a fait preuve le 18 juin 1940 de hardiesse réfléchie et de belles qualités..." da "Journal officiel de la République française. Édition des lois et décrets" del 1940 in cui si spiega che la Roman fatta prigioniera dai Tedeschi era riuscita a scappare prima in bicicletta e poi sopra ad un aereo militare... Secondo il racconto di Germaine l'Herbier-Montagnon la Roman era tornata dopo tre giorni presso la base in cui prestava servizio sopra ad un aereo diverso da quello che pilotava al momento della partenza e aveva raccontato di averlo trovato abbandonato in un aeroclub, di esserci salita sopra e di averlo usato per tornare
- ^ "1er régiment de chasseurs parachutistes, le régiment de tradition des troupes aéroportées, Ecpad, 2009
- ^ "Journal officiel de la République française", del 1940, p. 5015
- ^ http://www.ego.1939-1945.crhq.cnrs.fr/recherche/detail_ouv.php?id_ouvrage=135
- ^ https://www.amazon.fr/Memoirs-Suzanne-Tillier-Story-Extraordinary/dp/074145081X/ref=sr_1_3?ie=UTF8&qid=1467202287&sr=8-3&keywords=suzanne+tillier
- ^ http://philippepoisson-hotmail.com.over-blog.com/article-maryse-hilsz-grande-figure-de-l-aviation-au-destin-libre-exemplaire-86029031.html
- ^ Paul Martin, "Invisibles vainqueurs: exploits et sacrifice de l'Armée de l'air en 1939-1940", Y.Michelet, 1990, p. 291
- ^ « Pilote d'une habileté et d'un courage exceptionnels, toujours prête à accomplir les missions les plus difficiles..." La citazione è tratta dalla descrizione che accompagna la promozione della Roman da sottotenente a tenente nel giugno del 1940) "Claire Roman avait aussi été, en 1940, la première et la seule femme pilote de l'Armée de l'Air. Faite prisonnière, elle s'était évadée en « empruntant » un avion de chasse pour rejoindre sa base." Il che spiega perché nella motivazione ufficiale si dice che era riuscita a tornare alla base dove prestava servizio sopra ad un aereo che in teoria non sapeva pilotare. Nel libro Avion de France del 1942 è scritto in modo più esplicito: "lors de la débâcle, elle s'évade à bicyclette, saute dans un appareil d'entraînement à la chasse abandonné sur le terrain."
- ^ https://maitrerenardinfo.wordpress.com/2015/12/10/figures-de-femmes-extraordinaires-marie-marvingt-suite-et-fin/?iframe=true&preview=true
- ^ France. Ministère de l'air, Liste des officiers, sous-officiers et hommes de troup de l'armée de l'air ayant droit au port de la nouvelle Croix de guerre instituée par le décret du 28 mars 1941, p. 317
- ^ https://www.flickr.com/photos/122307755@N07/13774449553
- ^ L'articolo della "Pittston Gazette" è scaricabile da: https://news.google.com/newspapers?nid=1338&dat=19410808&id=4tZXAAAAIBAJ&sjid=T_UDAAAAIBAJ&pg=2737,1500730&hl=it
- ^ Chicago Tribune del 9 agosto 1941, scaricabile da: http://archives.chicagotribune.com/1941/08/09/page/4/article/claire-roman-noted-french-aviatrix-killed-in-crash
- ^ http://www.ebay.fr/itm/AVIATRICES-AUX-DESTINS-TRAGIQUES-ET-GLORIEUX-Ed-originale-1946-/221945265160
- ^ http://www.memoiredeshommes.sga.defense.gouv.fr/fr/article.php?larub=198&titre=recherche-globale/
- ^ http://www.1940lafrancecontinue.org/FTL/annexes/1945/45-9_femmes_AdA.htm
- ^ Francis K. Mason "Battle over Britain", 1990, p. 447
- ^ http://alger-roi.fr%2FAlger%2Faviation%2Fpages%2F65_seconde_guerre_mondiale_12.pps&usg=AFQjCNEejVmaca2LE0jo4FIybOFT3R-K3w&bvm=bv.125596728,d.bGs
- ^ Cinzia Tani, Donne pericolose, Mondadori, 2016
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- ^ http://www.abebooks.fr/suis-devenue-Lieutenant-Colonel-R%C3%A9cit-ELISSETCHE/16044363326/bd
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- ^ http://france3-regions.francetvinfo.fr/bourgogne/saone-et-loire/chalon-sur-saone/jeannette-guyot-une-des-grandes-figures-de-la-resistance-francaise-est-decedee-995253.html
- ^ http://souvenirfr66.canalblog.com/archives/2016/06/03/33911574.html
- ^ intervista a Josiane Gros-Somers tratta da: Georges Marc Beanamou, "Les rebelles de l'an 40", Robert Laffont, 2010; M R D Foot, ".O.E.: An outline history of the special operations executive 1940-46", Random House, 2011
- ^ Charles Christienne, Pierre Lissarrague, Alain Degardin, "Histoire de l'aviation militaire française", Charles-Lavauzelle, 1980, p. 468
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- ^ http://popodoran.canalblog.com/archives/2010/06/12/18231835.html
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- ^ http://www.legiondhonneur17.fr/page_RLE_2014_NBT.php
- ^ http://www.sudouest.fr/2014/11/12/helene-nebout-figure-de-la-resistance-en-charente-et-en-charente-maritime-est-decedee-lundi-1733913-1391.php
- ^ http://www.memorialgenweb.org/memorial3/html/fr/complementter.php?table=bp&id=3060067&largeur=1138&hauteur=640
- ^ http://www.1940lafrancecontinue.org/FTL/1943/mars-43-10-fabrice.pdf
Bibliografia
- Cristina Contilli, Filles de l'Air Figlie dell'Aria Le aviatrici francesi della seconda guerra mondiale. Seconda edizione, 2016.
- Cinzia Tani, Donne pericolose, Mondadori, 2016
- Xavier Massé, Des femmes dans l'Aéronautique, Nouvelles Éditions Latines (NEL), 2009, ISBN 2-7233-2076-6.
- Raymond Caire, La femme militaire, 1981.
- Johanna Hurni, Femmes dans le force armèe, 1992.
- Bernard Marck, Elles ont conquis le ciel: 100 femmes qui ont fait l'histoire de l'aviation et de l'espace, 2009.
- Roland Tessier, Femmes de l'air, 1948.
- Piers Letcher, Eccentric France: The Bradt Guide to Mad, Magical and Marvellous France, 2003.
- Charles Onana, Joséphine Baker contre Hitler: La star noire de la France Libre, 2006.
Archivi
- Elenco dei libretti di volo degli studenti del C.I.C di Chartres del periodo 1939-1940
- Elenco dei brevetti da paracadutista ed istruttore paracadutista rilasciati nel periodo 1936-1937 presso il centro di addestramento di Avignon-Pujat
- Elenchi degli equipaggi francesi degli ATA della RAF e materiale fotografico digitalizzato del Museo degli ATA RAF.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- http://philippepoisson-hotmail.com.over-blog.com/article-33388112.html
- http://fandavion.free.fr/hilsz.htm
- https://rha.revues.org/7776
- http://archives.ecpad.fr/wp-content/uploads/2010/06/feminisation.pdf
- http://philippepoisson-hotmail.com.over-blog.com/article-elisabeth-boselli-premiere-femme-pilote-de-chasse-de-l-armee-de-l-air-37357891.html
- http://foxtrotpress.over-blog.fr/article-17965148.html
- https://sites.google.com/site/bweissalsace/home/3-mes-cousins-celebres/3-2-mes-cousins-celebres-notices-1/unecousinecelebremarysehilsz
- http://www.defense.gouv.fr/air/dossiers/l-armee-de-l-air-au-feminin/articles/l-aviation-feminine
- http://www.charente.gouv.fr/Actualites/Ceremonie-d-inhumation-de-Mme-Helene-NEBOUT-au-Memorial-de-Chasseneuil
- http://www.legiondhonneur17.fr/page_RLE_2014_NBT.php
- http://www.memorialgenweb.org/memorial3/html/fr/complementter.php?id=4113622&largeur=1366&hauteur=768
- http://www.memorialgenweb.org/memorial3/html/fr/resultregi.php?nunit=9994&tunit=Unité non identifiée (Armée de l\'Air)
- http://www.memorialgenweb.org/memorial3/html/fr/complementter.php?table=bp&id=409640&largeur=1366&hauteur=768
- http://www.libertysim.net/viewtopic.php?t=36128
- https://www.cairn.info/revue-histoire-politique-2012-3-page-144.htm
- http://liberation-de-paris.gilles-primout.fr/lamazone-de-la-2eme-db
- https://www.youtube.com/watch?v=m_1mLe5kV6Y (un volo del 2009 di un MS 406 del C.I.C do Chartres)
- https://ok.ru/video/161809769
- http://www.ecpad.fr/journal-de-guerre-35-semaine-du-30-mai-1940/
- http://www.ecpad.fr/journal-de-guerre-27-semaine-du-6-avril-1940/
- http://archives.ecpad.fr/wp-content/gallery/feminisation/06_D222-46.jpg