Filettole
Filettole è una frazione del comune di Vecchiano, in provincia di Pisa.
Filettole frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | Vecchiano |
Territorio | |
Coordinate | 43°48′50.25″N 10°24′11.24″E |
Altitudine | 10 m s.l.m. |
Abitanti | 1 401[2] (2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 56019 |
Prefisso | 050 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | filettolino, filettolini[1] |
Patrono | san Maurizio |
Cartografia | |
Storia
Importante rocca del sistema fortificato che serra la valle del Serchio, proprio di fronte a Ripafratta, probabilmente faceva già parte del limes tra Pisa bizantina e Lucca longobarda, con Santa Maria di castello e la vicina torre di Aquilea, Filettole deriverebbe infatti il suo nome da Fylakterion, ovvero avamposto difensivo. Appartenne ai Roncioni alla fine del decimo secolo, poi al Vescovo della città di Pisa. Rientra nella capitania di Val di Serchio, ed è centro della faida di comune, seguendo le sorti della città fino alle due occupazioni fiorentine del XV e XVI secolo. Fa parte del comune di Vecchiano fin dalla sua istituzione. Nel 1944, le truppe tedesche della 16ª Divisione SS "Reichsfuhrer" di stanza a Lucca nella scuola di Nozzano, vi portarono 40 civili e il sacerdote don Angelo Uniti che vennero fucilati. La strage sarà ricordata come la Strage del Canneto di Filettole.[3][4]
Monumenti e luoghi d'interesse
Note
- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 214.
- ^ Dati censimento Istat 2001
- ^ Waldo Dolfi, arcivescovi di Pisa
- ^ M. L. Ceccarelli Lemut e Dringoli, fortificazioni pisane