Complesso Boldini
Il complesso Boldini, o più semplicemente Boldini, è una struttura architettonica situata a Ferrara in via Previati, al civico 18.

È stato progettato e ideato dall'ingegnere del Comune Carlo Savonuzzi ed eretto fra il 1935 e il 1939. La struttura oggi sorge dove un tempo si ergevano gli ambienti dell'ex ospedale cittadino S. Anna trasferito nel 1927 nell'attuale sede di corso Giovecca. Il complesso Boldini, dedicato al pittore ferrarese Giovanni Boldini, occupa l'area più occidentale del nosocomio un tempo dedicata alla sala degenza per gli uomini.
L'architettura segue quelle che sono le linee guida del razionalismo, molto utilizzato all'epoca nonché la corrente artistica maggiormente adottata per la costruzione di architetture moderne. Il Complesso Boldini rientra nelle opere novecentesche realizzate da Carlo Savonuzzi che le si fanno riunire sotto la denominazione di "Addizione Novecentesca" voluta dal Comune di Ferrara per dare risalto ad alcune parti della città ormai in decadenza.
Il complesso Boldini è costituito da un unico corpo principale al quale si accede tramite un piccolo giardino circondato da alte mura in cemento dipinte di arancione. Al suo interno trovano spazio numerosi ambienti destinati ad utilizzo pubblico come iniziative culturali, manifestazioni, proiezioni e convegni. La costruzione sorge sui resti delle grotte del Boldini ovvero le antiche cantine quattrocentesche con volte a crociera facenti parte dell'ex ospedale e oggi utilizzate come aree espositive. Inoltre la sala al primo piano svolge anche la funzione di cinema proiettando film d'essai.