REDengine
REDengine è un motore grafico indipendente sviluppato da CD Projekt RED.[1] È stato creato esclusivamente per l'uso nei GDR della società stessa.
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Genere | Motore grafico |
Sviluppatore | CD Projekt RED |
Data prima versione | 17 maggio 2011 |
Ultima versione | 4 (dicembre 2020) |
Sistema operativo | Multipiattaforma |
Linguaggio | C++ |
Licenza | licenza proprietaria (licenza non libera) |
Sito web | cdpred.com/ |
Caratteristiche
REDengine è un software multipiattaforma per sistemi a 32 bit e 64 bit che viene attualmente gestito tramite Windows, anche se il più recente aggiornamento — chiamato "REDengine 3" — è stato sviluppato esclusivamente per sistemi operativi a 64 bit.[1] La prima versione del motore grafico è stato utilizzato per la prima volta nel 2011 in The Witcher 2: Assassins of Kings per Microsoft Windows.[2] La seconda versione è stata usata per la prima volta nel 2012 in The Witcher 2: Assassins of Kings Enhanced Edition;[1] questa versione del REDengine funziona su Xbox 360[3], macOS[4] e Linux tramite un programma di compatibilità simile a Wine chiamato eON. L'ultima versione del programma, chiamato REDengine 3, è compatibile solo con sistemi a 64 bit e funziona sia su PlayStation 4[5] che su Xbox One.
REDengine permette agli sviluppatori di creare trame complesse e non lineari, che la maggior parte dei motori precedenti non sarebbe riuscito a creare senza dover vincolare il mondo di gioco.[1] Prima della creazione di REDengine, gli sviluppatori di videogiochi GDR dovevano affidarsi ad altri software che richiedevano compromessi durante lo sviluppo del gioco stesso.[1] Con vecchi motori di gioco gli sviluppatori avrebbero potuto creare, da un lato, open world molto più grandi al costo di trame poco complesse, e dall'altro lato, trame più complesse e scapito di un mondo di gioco più ristretto.[1]
Versioni
REDengine 2
Per il REDEngine 2 è stato creato un Middleware utilizzando Havok per il motore fisico, Scaleform GFx per l'interfaccia e FMOD[6] per l'audio. Il motore è stato utilizzato anche nel porting di The Witcher 2: Assassins of Kings per Xbox 360.[7]
REDengine 3
Recentemente CD Projekt Red ha migliorato la versione originale del motore, rinominandola REDengine 3. È stato sviluppato per funzionare esclusivamente su piattaforme a 64 bit. La società ha migliorato il motore per poterlo utilizzare in videogiochi open world,[1] come ad esempio The Witcher 3: Wild Hunt[1] e Cyberpunk 2077.[1]
REDengine 3 utilizza la precisione dei processori a 64 bit, consentendo una grafica di alta qualità grazie al rendering dinamico.[1] Questo introduce la possibilità di inserire volti ed animazioni facciali realistiche.[1] Gli effetti di luce non soffrono più di problemi derivanti dal rateo ridotto del contrasto.[1] Supporta inoltre effetti volumetrici che permettono il rendering avanzato di nuvole, foschia, nebbia e fumo e altri effetti particellari; sono anche abilitate texture e mapping ad altissima risoluzione, così come la fisica dinamica e il sistema avanzato di mimica facciale che permette di ricreare volti ed espressioni realistiche.
REDengine 3 utilizza un sistema di rendering flessibile creato per ottenere ombreggiature differite e pipeline grafica.[1] Il risultato comprende una vasta gamma di effetti cinematografici, che comprende una profondità di campo bokeh, gradazioni di colore e luci dinamiche.[1]
Il sistema di rendering del terreno utilizza tassellatura e strati di materiale variabile che possono essere uniti.[1]
Giochi che utilizzano REDengine
REDengine 1
REDengine 2
REDengine 3
- The Witcher 3: Wild Hunt (2015)
- Cyberpunk 2077 (TBA)
Note
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o (EN) CDPRED: "RED Engine 3 is a revolution in RPGs", su IGN, 01/02/2013. URL consultato il 14/05/2016.
- ^ (EN) O'Connor Alice, The Witcher 2 Dev Diary Introduces New Engine, su Shacknews, 10/11/2010. URL consultato il 14/05/2016.
- ^ (EN) Peckham Matt, The Witcher 2 Announced, 'Non-Linear' with 'Smoother' Combat, su PCWorld, 25/03/2010. URL consultato il 14/05/2016.
- ^ (EN) The Witcher 2 Is Coming To Mac, su Forbes, 30/05/2012. URL consultato il 14/05/2016.
- ^ (EN) Yin-Poole Wesley, The Witcher 3: Wild Hunt confirmed for PlayStation 4 in 2014, su Eurogamer, 21/02/2013. URL consultato il 14/05/2016.
- ^ (EN) Leadbetter Richard, The making of the Witcher 2, su Eurogamer, 24/01/2016. URL consultato il 14/05/2016.
- ^ (EN) Hinkle David, CD Projekt red introduces REDengine 3 latest iteration of in house tech, su Engadget, 02/01/2013. URL consultato il 14/05/2016.