Busi
Busi[1] (in croato Biševo) è un'isola della Croazia abitata da 19 persone (censimento del 2001).
| Busi Biševo | |
|---|---|
| Geografia fisica | |
| Localizzazione | Mare Adriatico |
| Coordinate | 42°58′N 16°00′E |
| Arcipelago | Isole curzolane |
| Superficie | 5,91 km² |
| Altitudine massima | 0 - 239 m s.l.m. |
| Geografia politica | |
| Stato | |
| Regione | Regione spalatino-dalmata |
| Demografia | |
| Abitanti | 19 (2001) |
| Densità | 3,2 ab./km² |
| Cartografia | |
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L'isola è situata nell'arcipelago delle Curzolane, 5 km a sudovest dell'isola di Lissa (dalla quale è separata dal canale di Busi) ed è fra le isole croate più lontane dalla costa della Dalmazia. Dal punto di vista amministrativo appartiene alla regione spalatino-dalmata.
Il punto più alto dell'isola, il monte Stražbenica (Monte Vardiól), è alto 239 m.
La prima menzione di Busi risale al 1050, quando vi fu fondato il monastero benedettino di San Silvestro ad opera di Giovanni Gherlich da Spalato. Il monastero fu però abbandonato un paio di secoli dopo, a causa dei pirati che infestavano l'Adriatico.

L'attrazione principale dell'isola è la sua grotta azzurra (in croato Modra špilja), che in estate richiama numerosi turisti provenienti da Lissa e Lesina. Scoperta dal barone Eugene Rausoonet nel 1884, raggiungibile in barca nella parte orientale dell'isola, è costituita da un piccolo ingresso di 1,5 m di altezza per una lunghezza complessiva di circa 24 metri e una profondità di circa 16 metri. Quando il sole è al massimo della sua altezza l'effetto di rifrazione dei raggi solari crea all'interno della grotta un effetto azzurro-argenteo unico nell'Adriatico.
Note
Voci correlate
Altri progetti
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