Commodity
Commodity è un termine inglese che indica un bene per cui c'è domanda ma che è offerto senza differenze qualitative sul mercato ed è fungibile, cioè il prodotto è lo stesso indipendentemente da chi lo produce, come per esempio il petrolio o i metalli.
Definizione
Entrato oramai nel gergo commerciale ed economico, l'equivalente in italiano è bene indifferenziato[1]. Deriva dal francese commodité, col significato di ottenibile comodamente, pratico. Una commodity deve essere facilmente immagazzinabile e conservabile nel tempo, cioè non perdere le caratteristiche originarie.
L'elevata standardizzazione che caratterizza una commodity ne consente l'agevole negoziazione sui mercati internazionali.
Una delle caratteristiche di una commodity è che il suo prezzo viene determinato dal mercato. Generalmente le commodity sono prodotti agricoli o prodotti di base non lavorati come l'oro, il sale, lo zucchero e il caffè. I prodotti chimici appartenenti alla classe delle commodity vengono anche chiamati bulk chemical.
La commodification accade quando beni o servizi di un determinato mercato perdono la loro differenziazione. Spesso questo avviene quando c'è una diffusione della conoscenza per offrire efficientemente quel determinato prodotto o servizio. Alcuni esempi di commodification possono essere medicine non più protette da brevetto o microprocessori la cui tecnologia è diventata pubblica e la cui produzione esclusiva non è più garantita da contratti.
Commodity negoziabili
Le principali commodity negoziabili sui mercati internazionali sono:
- agricoli
- coloniali e tropicali
- energetici
- carni
Principali mercati
Le commodity sono negoziate, principalmente mediante contratti futures, nei seguenti mercati:
- New York Mercantile Exchange (NYMEX) - negozia alluminio, carbone, rame, petrolio greggio, energia elettrica, benzina, oro, nafta, gas naturale, palladio, argento, propano, platino
- Chicago Board of Trade (CBOT)
- Intercontinental Exchange (ICE) precedentemente noto come International Petroleum Exchange (IPE)
- Chicago Mercantile Exchange (CME)
- London Metal Exchange (LME)
- New York Board of Trade (NYBOT) - negozia cacao, caffè, cotone, alcol etilico (etanolo), pasta di cellulosa, zucchero, succo d'arancia concentrato
- Euronext.liffe - filiale dedicata alle negoziazioni di futures e opzioni dell'Euronext, la borsa valori nata nel 2000 dalla fusione delle borse di Amsterdam, Parigi e Bruxelles.
Indici sulle commodity
Gli indici di prezzo sulle commodity sono stati creati con lo scopo di fornire degli indicatori sull'andamento delle materie prime sottostanti, o su un loro sottoinsieme tematico (ad esempio, metalli o energetici).
Maggiori compagnie di commodity trading
Note
- ^ Renato Di Lorenzo, Emilio Cuomo; Le parole del trader di borsa. Breve dizionario dei termini finanziari; ed. Gruppo 24 Ore; 2011; ISBN 978-88-6345-233-4; pag. 34
Bibliografia
- Ettore Labianca, Materie prime: capire per guadagnare, Milano, Club Commodity, 2006, EAN 9788890132414.
- (EN) Amine Bouchentouf, Commodities For Dummies, For Dummies, 2006, ISBN 0-470-04928-6.
- (EN) George A. Fontanills, Getting Started in Commodities, John Wiley and Sons, 2007, ISBN 0-470-08949-0.