Cavaliere Oscuro III - Razza suprema
Dark Knight III: The Master Race (accreditata anche come DKIII: The Master Race, presentata in Italia come Il Cavaliere Oscuro III: Razza Suprema) è una storia a fumetti scritta da Frank Miller e Brian Azzarello, disegnata da Andy Kubert (matite) e Klaus Janson (chine)[1]. Si tratta di una miniserie di 8 numeri pubblicati dalla DC Comics tra il 2015 e il 2016[1]. L'opera verte sul personaggio di Batman (qui presente nel titolo come "Dark Knight", cioè "cavaliere oscuro") ed è il sequel della miniserie Batman: Il cavaliere oscuro colpisce ancora di Frank Miller pubblicata nel 2001-2002.
Dark Knight III: The Master Race | |
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fumetto | |
![]() Copertina regolare di "Batman: Il Cavaliere Oscuro III: Razza Suprema" n.1, RW Edizioni
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Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Testi | Frank Miller, Brian Azzarello |
Disegni | Andy Kubert matite, Klaus Janson chine |
Editore | DC Comics |
1ª edizione | 25 novembre 2015 |
Periodicità | mensile |
Preceduto da | Batman: Il cavaliere oscuro colpisce ancora |
Trama
A Gotham sono 3 anni che non si hanno avvistamenti di Batman quando improvvisamente riappare per attaccare dei poliziotti che stanno per sparare ad un sospetto di etnia afroamericana[2]. Il commissario è Ellen Yndel ed è travolta dall'interesse dei media per il presunto ritorno del Cavaliere Oscuro[2]. L'attenzione si sposta su Wonder Woman che combatte contro un minotauro vicino alla nuova città delle amazzoni che (stando alla sua architettura precolombiana) ora si trova nelle foreste sudamericane e non più su un'isola[2]. Superman è immobile e coperto di ghiaccio nella sua Fortezza della solitudine e la figlia Lara gli fa visita ma non sembra poterlo aiutare[2].
La polizia di Gotham riesce a catturare Batman facilmente con una squadra speciale[3]. Sotto la maschera del vigilante si trova però un emulatore ed è la giovane Caroline Kelly che in passato ha assunto il ruolo di Robin e poi di Catgirl. Dopo essere stata portata al commissariato viene interrogata da Yndel alla quale dichiara che il vero Batman è morto[3]. Durante il suo trasporto in prigione viene però salvata dall'intervento di una batmobile corrazzata che la riporta alla Batcaverna dove l'attende un invecchiato Bruce Wayne[3]. Nel frattempo Lara ha convinto Ray Palmer (alias Atomo II) a collaborare con i kryptoniani che si trovano miniaturizzati e intrappolati nella città di Kandor. Unendo le scoperte di Palmer con la tecnologia di Krypton, l'esperimento riesce e diversi kryptoniani sono liberati e riportati alle loro normali dimensioni[3]. Il primo gruppo ad essere salvato è però capitano da un leader di nome Quar che si affretta a distruggere ciò che rimane della città di Kandor e dei suoi abitanti ancora miniaturizzati e subito dopo rimpicciolisce Atomo ad un livello subatomico facendolo sparire nell'oblio[3]. Quar e i suoi seguaci kryptoniani non mostrano la stessa benevolenza e rettitudine di Kal-El e si pongono da subito come una minaccia[3].
L'obbiettivo di Quar è di dominare la Terra ed essere venerato come un Dio insieme al resto della sua gente[4]. Dopo aver distrutto la città di Mosca, lancia un ultimatum ai leader del mondo perché si prostino al suo volere[4]. Bruce teme che i politici siano disposti a trattare o ad arrendersi al tiranno alieno e capisce che l'unica soluzione risiede nel suo alleato/nemico di un tempo, ovvero Superman[4]. Questi si trova in uno stato di sonno continuo all'interno della Fortezza della Solitudine. Con l'aiuto di Carrie Kelly, Batman la raggiunge e riesce a risvegliare il kryptoniano che prende consapevolezza della minaccia rappresentata dai superstiti del suo stesso popolo[4]. Dallo spazio profondo ritorna sulla Terra Hal Jordan (Lanterna Verde II) e spera di aiutare a trovare una soluzione[5]. Appena viene in contatto con i kryptoniani di Quar, viene subito disarmato senza problemi. Una kryptoniana gli amputa il braccio con la mano che indossa l'anello del potere del Corpo delle Lanterne Verdi. Hal torna subito ad essere un normale essere umano e viene abbandonato a se stesso visto che non rappresenta alcuna minaccia.
Realizzazione
Il progetto di dare vita ad un nuovo capitolo ambientato nell'universo narrativo concepito da Frank Miller ne Il ritorno del Cavaliere Oscuro si concretizza intorno al 2011[6]. Miller parla a Jim Lee della sua intenzione di tornare a dedicarsi ai personaggi della storia da lui iniziata nel 1986[6]. Grazie alla intermediazione di Jim, anche Dan DiDio (redattore e responsabile creativo della DC) si interessa allo sviluppo del terzo capitolo del Batman rivisto da Miller[6]. Nonostante la condivisione di intenti devono passare però 3 anni prima di arrivare alla stesura di uno script, che però non viene realizzato da Miller ma da Brian Azzarello[6]. L'opera viene annunciata come co-realizzata dai due autori insieme, con i disegni affidati a Kubert[6]. Prima dell'uscita del numero uno è però lo stesso Miller a sostenere che è stato Brian Azzarello ad avere la responsabilità creativa per la storia e i testi, e lui si è solo limitato ad una supervisione senza però influire sulla visione del collega[6]. Emerge anche la notizia che era stato chiamato come scrittore Scott Snyder (già autore della serie regolare di Batman) ma questi ha declinato la proposta per problemi familiari e impegni lavorativi[6].
Nonostante Miller non partecipa ai disegni della storia principale, realizza però le matite per il mini-comic allegato ad ogni albo e dal titolo Dark Knight Universe Presents. Le chine sono affidate a Klaus Janson e le storie si collegano alla trama principale (sono quindi tei-in) ma vedono come protagonisti diversi supereroi. Il primo è dedicato ad Atomo, qui nelle sua versione Silver Age, l'alter-ego è quindi Ray Palmer. Con queste storie che ampliano le vicende della main-story, cioè Master Race, vi è la volontà di creare un affresco dell'universo narrativo iniziato con la miniserie Il ritorno del Cavaliere Oscuro e in cui la continuity differisce da quella che vede protagonisti degli albi del periodo The New 52[7]. Ci si trova infatti in una terra parallela a quelle raccontata nella maggior parte delle serie DC Comics (uscite dopo il 2011) e questo è coerente con il concetto di Multiverso presente nelle saghe DC. In seguito alla creazione del secondo Multiverso DC, dopo gli eventi di Final Crisis, l'universo narrativo denominato Dark Knight Universe prende il nome di Terra-31 (o Earth-31 in originale). Il secondo Multiverso viene poi distrutto durante l'universe-wide crossover Flashpoint dalle cui ceneri rinasce un nuovo Multiverso (il terzo) che viene delineato in parte da Grant Morrison nell'opera The Multiversity. Frank Miller ha però chiesto di non dare una denominazione specifica alla dimensione parallela in cui si collocano le avventure del "suo" Batman e dei supereroi che abitano lo stesso universo narrativo[7].
Tra i fattori che hanno determinato la realizzazione dell'opera non è da sottovalutare l'uscita del film Batman v Superman: Dawn of Justice prevista per marzo 2016[8]. Si tratta del primo lungometraggio che vede protagonisti sia Batman che Superman, ai quali si va ad aggiungere anche Wonder Woman, portando così sullo schermo le tre icone della DC Comics[8]. Il regista Zack Snyder ha espressamente dichiarato di ispirarsi a Il ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller per ricreare lo scontro tra un Batman scettico delle buone intenzioni del kryptoniano e un Superman semidivino visto da taluni come una minaccia aliena[8]. Dalle prime immagini trapelate si vede chiaramente che Bruce Wayne si costruisce un armatura molto simile a quella utilizzata dal Cavaliere Oscuro di Miller per poter affrontare alla pari L'Uomo d'Acciaio[8]. Sicuramente l'attesa per il film e il ritorno all'attenzione dei lettori delle opere batmaniane di Miller hanno spinto la DC a cercare di sfruttare il momento favorevole per una nuova opera sequel de Il ritorno del Cavaliere Oscuro.
Distribuzione
L'opera viene distribuita a partire dal novembre 2015 come miniserie di 8 numeri. Ognuno di questi è composto da due albi; un albo principale di 32 pagine con misure standard (contenente la storia principale) e un mini-albo (o mini-comic in originale) che ha misure ridotte ed è composto da 16 pagine[1]. Quest'ultimo rappresenta un'appendice che andrà a sviluppare l'universo narrativo del Batman di Frank Miller così come si è dipanato a partire dall'opera seminale Il ritorno del Cavaliere Oscuro del 1986 per poi proseguire in Batman: Il cavaliere oscuro colpisce ancora e in Dark Knight III: The Master Race (presentato come il capitolo che vuole chiudere una trilogia)[1]. Da considerare in continuity con le tre opere sopracitate è la serie prequel di Frank Miller e Jim Lee dal titolo All Star Batman e Robin (pubblicata dal 2005 ma incompiuta).
Dopo l'uscita di ogni numero, viene distribuita a distanza di 2 settimane circa una versione collector's edition del medesimo (cioè un'edizione da collezionista)[1]. Questa presenta gli stessi contenuti di quella regolare ma con le storie dell'albo principale e del mini-comic rilegate come albo singolo e con le pagine delle stesse dimensioni[1]. La copertina rientra tra le variant cover (o copertine alternative) realizzate per l'opera[1]. Il prezzo di questa edizione è di $12.99 (dodici dollari e novantanove centesimi) contro i $5.99 (cinque dollari e novantanove centesimi) di quella regolare[1]. Dopo la pubblicazione dei primi sette numeri la DC Entertainment distribuisce un cofanetto esclusivo realizzato appositamente per contenere gli albi della collector's edition[1].
In occasione dell'uscita di Dark Knight III: The Master Race, viene anche annunciata una riedizione della miniserie Il ritorno del Cavaliere Oscuro (prima parte della trilogia) in una edizione speciale denominata The Dark Knight Returns: Frank Miller Gallery Edition, curata dalla Graffiti Designs[9]. Si tratta di un vomlume cartonato di 216 pagine dalle dimensioni superiori a quelle di un normale comic book e simili a quelle delle tavole originali realizzate da Miller e inchiostrate da Janson[9]. La stampa ha un definizione superiore presentando 200 linee per pollice, con una carta più pesante (definita in originale heavy paper stock) che contribuisce a dare la senzazione che ci si trova di fronte alle tavole originali[9]. Al tutto vengono aggiunte le copertine originali e materiale mai pubblicato prima[9].
La rivale Marvel Comics approfitta del rinato interesse intorno a Miller riproponendo alcune delle opere più significative legate all'autore, prodotte per la Casa delle Idee e legate al personaggio di Devil (Daredevil)[10]. A fine 2015 annuncia infatti l'uscita di una nuova edizione del volume cartonato Daredevil by Frank Miller & Janson Omnibus (contenente tutti gli albi della serie Daredevil Vol.1 nn.158-161 e 163-191, What If Vol.1 n.28), Elektra by Frank Miller Omnibus (contenente Elektra: Assassin, Elektra Lives Again, Bizarre Adventures n.28, What If Vol.1 n.35)[10] e Daredevil by Frank Miller Omnibus Companion (contenente Peter Parker, The Spectacular Spider-Man Vol.1 nn.27-28, Daredevil Vol.1 n.219 e nn.226-233, Daredevil: The Man without Fear nn.1-5, Marvel Graphic Novel: Daredevil - Love and War)[11].
Accoglienza
La miniserie viene distribuita in un momento critico per la DC Entertainment che si trova in calo di vendite e sta perdendo posizioni nei confronti della rivale Marvel Comics. Questa, a novembre 2015, conquista il 43,20% del mercato fumettistico (vendite espresse in dollari) mentre la DC ha solo il 26,35%[12]. La Marvel è anche reduce dal grande successo delle nuove Secret Wars di Jonathan Hickman, alle quale segue un rilancio All-New All-Different (l'ennesimo nell'arco di un quinquennio) che gli presta la scusa per distribuire gran parte delle sue serie con un nuovo n.1 (operazione di renumbering ormai prassi dal 2011 per le Big Two). Il mese in cui esce il primo albo di Dark Knight III, la Marvel è in piena offensiva con il lancio di nuove serie quali: Deadpool, Extraordinary X-Men di Jeff Lemire, All New All Different Avengers di Mark Waid, All New Wolverine, The Mighty Thor, Miss Marvel, All New Hawkey (Vol.2) sempre di Lemire, Web Warriors, i nuovi The Ultimates, il ritorno di Howard the Duck e molte altre iniziative. La DC è spiazzata e riesce a piazzare solo 3 albi nei primi 30 posti degli albi più venduti, contro i 26 della Marvel[12]. Nonostante le avversità del mercato, il successo ottenuto da The Dark Knight III: The Master Race n.1 è strepitoso, conquista il primo posto della classifica delle vendite (davanti a tutte le serie Marvel) e vende (in pre-ordine) 440'234 copie, più del doppio di qualsiasi albo supereroistico distribuito nello stesso mese[12]. L'unico a reggere il confronto è un albo del franchise di Guerre stellari dal titolo Star Wars Vader Down n.1 distribuito dalla Marvel e che ottiene il secondo posto tra i top-seller[12]. Il 2015 è un anno caratterizzato dall'enorme successo ottenuto dai fumetti ispirati all'universo creato da George Lucas e ora pubblicati dalla Marvel (che ne detiene i diritti in quanto parte del gruppo Disney). La DC non riesce a rispondere con un brand altrettanto vincente e mentre il n.1 della nuova serie Star Wars arriva a vendere la cifra record (per gli anni duemila) di 1 milione di copie, la DC stenta a realizzare un albo che superi le 100 mila[13]. Bisogna sottolineare che l'hype attorno a Guerre Stellari è alimentato dall'uscita a dicembre 2015 dell'episodio VII della saga dal titolo: Star Wars: Il risveglio della Forza. In questo contesto il successo di Dark Knight III è notevole ma a sua volta si inserisce sulla scia dell'attesa di un altro blockbuster quale Batman v Superman di Zack Snyder, il quale ha più volte sostenuto di ispirarsi alle opere del Cavliere Oscuro di MIller.
Di seguito la tabella illustra per ogni albo: la data di copertina, la posizione nella classifica di vendite del distributore Diamond Comic Distributors, le copie distribuite in base ai pre-ordini del Mercato Diretto, e le annotazioni[13].
albo | data di copertina | posizione | copie | annotazioni |
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Dark Knight III: Master Race n.1 | gennaio 2016 | 1 | 440234 | Albo DC Comics più venduto del 2015. |
Dark Knight III: Master Race n.2 | febbraio 2016 | 2 | 158188 | Notevole calo nelle vendite rispetto al primo numero. Rimane l'albo più venduto della DC ed è superato solo da Secret Wars n.8, albo conclusivo del company-wide crossover 2015 della Marvel Comics. |
Dark Knight III: Master Race n.3 | aprile 2016 | 1 | 146044 | albo più venduto in assoluto tra quelli distribuiti nel mese di febbraio 2016. Supera le serie della concorrente Marvel nonostante questa domini il mercato aggiudicandosi oltre il 42% degli albi venduti. |
Dark Knight III: Master Race n.4 | giugno 2016 | 3 | 143055 | Rimane l'albo DC più venduto. Insieme al n.51 della serie regolare Batman sono le uniche serie della casa editrice a superare le 100000 copie. |
Il sequel
Lo stesso mese di novembre 2015 nel quale viene distribuito Dark Knight III, Frank Miller si dice pronto a realizzare una nuova miniserie come sequel dell'opera e dal titolo provvisorio DK IV[14]. La spinta a realizzare un ulteriore capitolo è venuta all'artista dopo aver letto e collaborato (solo parzialmente) alla miniserie di Azzarello e Kubert[14]. La nuova storia sarà in continuity con quelle precedenti e vedono protagonista la versione del Cavaliere Oscuro concepita da Miller nel 1986 con Il ritorno del Cavaliere Oscuro[14]. Per il nuovo quarto capitolo Miller ha dichiarato di voler creare da solo la storia ma non è ancora deciso se ne realizzerà anche i disegni[14].
Note
- ^ a b c d e f g h i Previews n.324, Diamond Comic Distributors, Hunt Valley MD, settembre 2015, pp.70-71
- ^ a b c d Frank Miller & Brian Azzarello (testi), Andy Kubert (matite), Klaus Janson (chine), Dark Knight III: The Master Race n.1, DC Comics, Burbank, gennaio 2016
- ^ a b c d e f Frank Miller & Brian Azzarello (testi), Andy Kubrt (matite), Klaus Janson (chine), Dark Knight III: The Master Race n.2, DC Comics, Burbank, febbraio 2016
- ^ a b c d Brian Azzarello & Frank Miller (testi), Andy Kubert (matite), Klaus Janson (chine), Dark Knight III: The Master Race n.3, DC Comics, Burbank, aprile 2016
- ^ Frank Miller e Brian Azzarello (testi), John Romita jr. e Frank Miller (disegni), Dark Knight Universe Presents: Green Lantern n.1, DC Comics, Burbank, aprile 2016
- ^ a b c d e f g (EN) How much is Frank Miller involved with "Dark Knight III: Master Race"?. URL consultato il 26-11-2015.
- ^ a b (EN) Dark Knight Universe, su comicvine.com. URL consultato il 14 gennaio 2016.
- ^ a b c d Stefano Feltri, Squadra d'attacco in, AA.VV., Anteprima n.287, Panini Spa - Divisione Pan Distribuzione, Modena, luglio 2015, pp. fs6-7
- ^ a b c d Previews n.325, Diamond Comic Distributors, Hunt Valley MD, ottobre 2015, pp.460
- ^ a b Marvel Previews n.2, Marvel Worldwide, INC., New York, settembre 2017, p.101
- ^ Marvel Previews n.3, Marvel Worldwide, INC., ottobre 2015, p.94
- ^ a b c d (EN) November 2015 Comic Book Sales Figures. URL consultato il 10 febbraio 2016.
- ^ a b (EN) 2015 Comic Book Sales Figures, su comichron.com. URL consultato il 28 febbraio 2016.
- ^ a b c d (EN) Frank Miller to return for The Dark Knight IV. URL consultato l'11 gennaio 2016.