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| Dottor Strange | |
|---|---|
| Universo | Universo Marvel | 
| Nome orig. | Doctor Strange | 
| Lingua orig. | Inglese | 
| Autori | |
| Editore | Marvel Comics | 
| 1ª app. | luglio 1963 | 
| 1ª app. in | Strange Tales (Vol. 1[1]) n. 110 | 
| Editore it. | Editoriale Corno | 
| 1ª app. it. | aprile 1970 | 
| 1ª app. it. in | L'Uomo Ragno n. 1 | 
| Interpretato da | |
| Voce italiana | Alessio Cigliano [3] | 
| Caratteristiche immaginarie | |
| Alter ego | Stephen Vincent Strange | 
| Soprannome | 
  | 
| Specie | umano | 
| Sesso | Maschio | 
| Etnia | statunitense | 
| Luogo di nascita | Filadelfia, Pennsylvania | 
| Data di nascita | 18 novembre 1930 | 
| Affiliazione | |
Il Dr. Stephen Vincent Strange, più noto come Dottor Strange (Doctor Strange), è un personaggio dei fumetti creato da Steve Ditko (testi e disegni) pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in Strange Tales (Vol. 1[1]) n. 110 (luglio 1963).
Rinomato neurochirurgo la cui carriera viene irreparabilmente distrutta a causa di un incidente d'auto, il Dottor Strange diventa lo "Stregone Supremo", o "Mago Supremo" (Sorcerer Supreme), principale protettore della Terra contro minacce di natura magica e mistica grazie, oltre che alla sua immensa conoscenza di potenti incantesimi e arti occulte, ad un costume equipaggiato con due potenti artefatti magici: la Cappa della Levitazione ( Cloak of Levitation) e l'Occhio di Agamotto (Eye of Agamotto). Strange, noto anche come "Signore delle Arti Mistiche" (Master of the Mystic Arts)[4], risiede in un palazzo denominato Sanctum Sanctorum al 177A di Bleecker Street nel Greenwich Village[5] assieme al suo assistente Wong e ad un vasto assortimento di oggetti mistici.
Nella classifica stilata nel 2011 da IGN, si è posizionato al 38º posto come più grande eroe della storia dei fumetti, dopo Il Corvo e prima di Ciclope[6].
Storia editoriale
Concezione
Concepito interamente da Steve Ditko per introdurre un diverso tipo di personaggio nell'Universo Marvel e chiamato "Dr. Strange" in quanto avrebbe dovuto debuttare su Strange Tales, il personaggio è stato presentato con una storia di cinque pagine all'allora redattore capo Stan Lee, che ha quindi scritto una lettera all'esperto di cultura popolare Jerry Bails per chiedere consiglio sul da farsi descrivendolo come un'idea di Ditko[7].
Dopo aver esordito su Strange Tales (Vol. 1[1]) n. 110, datato luglio 1963[8], le avventure del Dottor Strange compaiono anche nell'albo successivo e nel 114 prima che sia narrata la storia delle sue origini sul numero 115 (dicembre 1963). Lee aggiunge inoltre al personaggio elementi narrativi ispirati dal programma radiofonico degli anni trenta Chandu the Magician[9] ed il caratteristico lancio di incantesimi con nomi scioglilingua di cui, per sua stessa ammissione, lo stesso Lee ignora il significato, avendoli composti unicamente per il loro suono "mistico e misterioso"[10].
Pubblicazioni
A partire dal numero 116 di Strange Tales (gennaio 1964)[11] il Dottor Strange compare in tutti i numeri della serie che diviene una delle più popolari tra gli studenti dei college grazie ai surreali paesaggi mistici e alle immagini sempre più allucinogene mostrate da Ditko, tranto che secondo lo storico dei fumetti Mike Benton: «Le storie di Dr. Strange degli anni sessanta hanno costruito una cosmologia coesa che avrebbe entusiasmato qualsiasi teosofo che si rispetti. Gli studenti del college, menti appena aperto a esperienze psichedeliche e misticismo orientale, leggevano le storie del Dr. Strange di Ditko e Lee con la convinzione di un Hare Krishna neo-convertito. Il significato era ovunque, ed i lettori hanno analizzato le storie di Dr. Strange per le loro relazioni con i miti egizi, gli dei sumeri, e gli archetipi junghiani[12]». In merito alle polemiche sul presunto utilizzo di sostanze stupefacenti da parte degli sceneggiatori in quel periodo Roy Thomas ha fermamente negato[13], ad ogni modo la testata ha predetto il fascino della controcultura giovanile del periodo per misticismo e psichedelico[14] venendo tanto apprezzata da far si che lo scrittore George R. R. Martin, notoriamente appassionato di fumetti Marvel Comics, lo abbia definito il suo personaggio preferito elogiando gli archi narrativi del periodo: «Vive ai confini dell'Universo Marvel e protegge il mondo, la nostra dimensione e il nostro piano da pericoli e forze esterne di cui gli altri personaggi come l'Uomo Ragno e i Vendicatori non immaginano nemmeno l’esistenza. È il nostro baluardo contro Cthulhu, i Grandi Antichi e il temibile Dormammu. Quello è il Dottor Strange al suo apice, e Stan Lee e Ditko lo sceneggiavano proprio in questo modo[15]».
Durante la Golden Age Bill Everett succede Ditko come disegnatore di Strange Tales dal numero 147 (agosto 1966) venendo seguito da Marie Severin dal numero 160 (settembre 1967) e Dan Adkins dal 168 (maggio 1968) albo dopo il quale la testata viene ribattezzata Doctor Strange[16] e dedicata interamente al personaggio con storie di 20 pagine per albo[16] sceneggiate da Roy Thomas e disegnate da Gene Colan che, anziché imitare la versione data da Ditko dei mondi ultraterreni in cui sono ambientate le vicende, le altera drasticamente dandone una sua versione costituita per lo più di tenebre e fumo[17]. La serie viene chiusa nel novembre 1969 dopo quindici numeri a causa del relativo calo di vendite[18] ed il personaggio ricompare in seguito sui primi tre numeri di Marvel Feature (dicembre 1971-giugno 1972) che porta alla nascita del gruppo dei Difensori[19], della cui testata Strange diviene comprimario ricevendo nel frattempo anche una serie revival su Marvel Premiere n. 3-14 (luglio 1972-marzo 1974)[20] divenuta celebre poiché, per evita polemiche religiose a causa di un arco narrativo in cui la Creazione viene presentandola come l'opera di uno stregone divenuto onnipotente, Steve Englehart e Frank Brunner hanno scritto una finta lettera di plauso da parte di un pastore texano[21].
Il secondo volume[1] di Doctor Strange, intitolato Doctor Strange: Master of the Mystic Arts è stato pubblicato dal giugno 1974 al febbraio 1987 per un totale di 81 numeri al termine dei quali il personaggio diviene protagonista prima di Strange Tales (Vol. 2) n. 1-19 (aprile 1987-ottobre 1988) e poi di Doctor Strange: Sorcerer Supreme, durata 90 albi (novembre 1988-giugno 1996). Contemporaneamente vengono pubblicate le graphic novel: Doctor Strange: Into Shamballa (1986), Doctor Strange & Doctor Doom: Triumph and Torment (1989), Spider-Man/Dr. Strange: The Way to Dusty Death (1992) e Dr. Strange: What Is It That Disturbs You, Stephen? (1997).
Strange è in seguito protagonista delle miniserie Doctor Strange: The Flight of Bones n. 1-4 (febbraio–maggio 1999), Strange n. 1-6 (novembre 2004-luglio 2005) e Doctor Strange: The Oath n. 1-5 (dicembre 2006-aprile 2007)[22], divenendo inoltre una presenza ricorrente in The Amazing Spider-Man sotto la direzione di J. Michael Straczynski nonché comprimario di New Avengers dal numero 27 della prima serie (aprile 2007) e per tutti i 34 della seconda (agosto 2010-gennaio 2013) per poi divenire una presenza ricorrente nella terza ricoprendo un ruolo centrale nel preludio e durante lo svolgimento del crossover Secret Wars dopodiché, con il rilancio di tutte le testate della casa editrice sotto il marchio All New All Different Marvel, al personaggio viene dedicato un quarto volume[1] omonimo.
In Italia
In Italia le avventure del Dottor Strange sono state pubblicate dall'Editoriale Corno a partire dal numero 169 di Doctor Strange (ovvero il primo dopo il cambio di titolo da Strange Tales) sul quattordicinale de L'Uomo Ragno a partire dal numero 1, sebbene talvolta divise in due parti e, anziché completamente a colori, con una pagina a colori e una in bianco e nero. Le storie classiche di Lee e Ditko pubblicate su Strange Tales sono state tradotte solo a partire dal numero 24 de L'Uomo Ragno, serie in cui le storie di Strange continuano ad apparire fino al numero 116 (ottobre 1974). Il secondo volume dedicato al personaggio, così come le sue avventure coi Difensori vengono invece pubblicate prima su Hulk & Difensori e poi su Difensori. Dopo che i diritti editoriali dei personaggi Marvel Comics in Italia passano alla Play Press, le storie del Dottor Strange compaiono sporadicamente in appendice degli albi dal 16 (gennaio 1991) al 32 (maggio 1992) di Silver Surfer e sui numeri 18, 31, 35, 37-49 e 51-60 della serie dedicata a Thor.
Nel momento in cui Panini Comics è diventato il distributore ufficiale della Marvel in Italia, la testata di Doctor Strange, Sorcerer Supreme è stata pubblicata sotto l'etichetta Marvel Italia tra 1994 e 1995 sui numeri 2, 4, 14 e 16 della collana Ghost, su I Fantastici Quattro n. 120 e 122-124 e su Dottor Strange, breve serie di quattro albi più uno speciale edita tra aprile e agosto 1995. Le graphic novel dedicate al personaggio sono state pubblicate sui numeri 34 (agosto 1998), 50 (dicembre 1999) e 52-54 (febbraio-aprile 2000) di Wiz; le successive avventure del personaggio sono state pubblicate sui volumi della collana 100% Marvel finché, nel 2016, per la prima volta nella storia della sua vita editoriale in Italia, gli viene dedicata una serie regolare mensile intitolata Doctor Strange[23].
Biografia del personaggio
Origini
Nato il 18 novembre 1930[24][25] a Filadelfia, Pennsylvania, (durante una vacanza[26]) da Eugene e Beverly Strange, Stephen cresce in una fattoria nel Nebraska assieme ai genitori, alla sorella Donna e al fratello Victor. A otto anni inizia ad avere violenti incubi causati da incursioni psichiche del Barone Mordo, invidioso poiché consapevole del superiore potenziale magico del bambino rispetto al suo[27], a causa della rigidità paterna e delle umili origini contadine, Stephen determina a nove anni che la sola cosa importante nella vita sia la ricchezza[28] e, incoraggiato dalla sorella, decide di iscriversi alla facoltà di medicina[29] quando però, a diciannove anni, assiste impotente alla morte per annegamento di Donna nel corso di una gita al lago[30], decide di concentrarsi unicamente negli studi laureandosi summa cum laude[28] ma allontanandosi sempre di più dalla famiglia, tanto da non presentarsi al capezzale del padre morente[30] ed avere per questo una brusca discussione col fratello al termine della quale questi muore investito da un'auto davanti ai suoi occhi[31].
Aperta la propria clinica privata a New York[32], negli anni Strange diviene un neurochirurgo assai eminente, ma arrogante, egoista, egocentrico, avido e materialista nonché alcolizzato, donnaiolo[27] e dedito ad un edonismo sfrenato, circondandosi dal lusso grazie alle esorbitanti parcelle che impone ai suoi pazienti[32][30][28][33]. Una notte del 1963[33] tuttavia, guidando ad eccessiva velocità[30] e in stato di ebbrezza[28], Strange rimane vittima di un violento incidente d'auto[32] riportando ferite alle mani tanto gravi che, nonostante l'operazione dell'abile dottor Nicodemus West riesca ad evitare l'amputazione[34], i nervi rimangono irreparabilmente danneggiati[32][35] rendendogli impossibile tornare ad eseguire operazioni chirurgiche. Troppo orgoglioso per accettare una posizione di secondo piano, Strange perde il lavoro e sperpera la propria fortuna tra l'alcol e la vana ricerca di una cura ritrovandosi a vivere in mezzo alla strada[32][28][33].
Altri media
Cinema
- Originariamente il film del 1992 di Albert e Charles Band Invasori dalla IV dimensione (Doctor Mordrid) avrebbe dovuto essere un adattamento del personaggio, ma nel corso della produzione i diritti sono scaduti[36][37] portando a una completa ristesura della trama[36] sebbene persistano diversi punti in comune[38].
 - Il Dottor Strange, doppiato in originale da Bryce Johnson e in italiano da Fabrizio Pucci, è protagonista del film d'animazione Dottor Strange - Il mago supremo, prodotto dai Marvel Studios e distribuito direttamente in home video da Lions Gate Entertainment nel 2007[39].
 - Nel film animato del 2010 Planet Hulk il Dottor Strange ha un breve cameo muto.
 
- Il Dottor Strange, interpretato da Benedict Cumberbatch[40], comparirà in Doctor Strange (2016)[41]. Per calarsi nei panni del personaggio l'attore, che durante il suo anno sabbatico insegnò inglese in un monastero tibetano nel Darjeeling[42], ha attinto da tale esperienza concentrandosi molto sulla dimensione spirituale[43] e prestando particolare attenzione all'aspetto fisico e gestuale[44].
 
Televisione
- Il personaggio, interpretato da Peter Hooten, è protagonista del film TV Dr. Strange, prodotto dalla Universal Pictures nel 1978, scritto e diretto da Philip DeGuere ma molto criticato per la pressoché totale infedeltà al materiale cartaceo[45].
 - In un episodio de L'Uomo Ragno e i suoi fantastici amici compare il Dr. Strange.
 - Il Dottor Strange ha un cameo visivo in un episodio di Insuperabili X-Men.
 - Strange, doppiato in originale da John Vernon e in italiano da Gabriele Carrara, compare in un episodio di Spider-Man: The Animated Series dove tuttavia, percependo i poteri di Madame Web, la definisce un'entità infinitamente più potente di lui.
 - Ne L'incredibile Hulk il Dottor Strange, doppiato in originale da Maurice LaMarche e in italiano da Mario Zucca, compare in un episodio.
 - Il Dottor Strange, doppiato in originale da Roger Rose e in italiano da Gianluca Machelli, compare in Super Hero Squad Show.
 - In Ultimate Spider-Man il Dottor Strange, doppiato in originale prima da Jack Coleman e poi da Liam O'Brien, è un personaggio ricorrente.
 - Il Dorror Strange, nuovamente doppiato in originale da Coleman, compare in due epidodi di Hulk e gli agenti S.M.A.S.H.[46].
 - Strange, sempre doppiato in originale da Coleman e O'Brien, è un personaggio ricorrente di Avengers Assemble.
 - Nell'anime Disk Wars Avengers compare il Dottor Strange, doppiato in originale da Yasunori Masutani.
 
Videogiochi
- Nel videogioco The Amazing Spider-Man vs. The Kingpin il Dottor Strange è un personaggio di supporto.
 - Il Dottor Strange è un personaggio giocabile in Marvel: La Grande Alleanza[47].
 - Nell'ending di Hsien-Ko in Marvel vs. Capcom 3: Fate of Two Worlds il Dottor Strange fa una breve comparsa, mentre in Ultimate Marvel vs. Capcom 3 può essere sbloccato[48].
 - In Marvel Super Hero Squad Online il Dottor Strange è un personaggio giocabile.
 - Strange è un personaggio giocabile di Marvel: Avengers Alliance.
 - Nel picchiaduro Marvel Avengers: Battle for Earth il Dottor Strange è un personaggio giocabile.
 - Nel MMORPG Marvel Heroes compare il Dottor Strange.
 - Il Dottor Strange è un personaggio giocabile in LEGO Marvel Super Heroes e LEGO Marvel's Avengers.
 - In Marvel: Sfida dei Campioni il Dottor Strange è un personaggio giocabile.
 
Letteratura
- Il personaggio è protagonista del libro del 1976 Doctor Strange, Master of the Mystic Arts: Nightmare, di William Rotsler[49][50].
 - Nel saggio del 1968 L'Acid Test al Rinfresko Elettriko (The Electric Kool-Aid Acid Test) di Tom Wolfe, viene menzionata l'influenza avuta dalla serie Doctor Strange su Ken Kesey e i Merry Pranksters[51].
 - Strange compare brevemente nel romanzo del 2006 di Jim Butcher Spider-Man: The Darkest Hours.
 
Musica
- Sullo sfondo della copertina di Doctor Strange, Sorcerer Supreme n. 15, datato marzo 1990, compaiono le fattezze del viso della cantante cristiana Amy Grant la quale, non avendo dato il suo permesso[52], ha successivamente minacciato una causa legale per l'associazione della sua immagine a un'opera incentrata sulla stregoneria[53], sebbene in seguito la diatriba sia stata risolta amichevolmente senza che la Marvel abbia ammesso alcuna responsabilità o illecito[54].
 
Note
- ^ a b c d e Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie, pertanto Vol. 1 sta per prima serie, Vol. 2 per seconda serie e così via.
 - ^ Dr. Strange
 - ^ a b Doctor Strange
 - ^ Defenders: Strange Heroes (Vol. 1) n. 1 (febbraio 2012)
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