Danguard
Danguard | |
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惑星ロボ ダンガードA (Wakusei robo Dangādo A) | |
![]() Il Danguard con sullo sfondo la base Yasdam
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Genere | mecha, fantascienza |
Serie TV anime | |
Autore | Leiji Matsumoto, Dan Kobayashi |
Regia | Tomoharu Katsumata, Nobutaka Nishizawa, Teruo Ishi, Kozo Takagaki, Masayuki Akehi |
Sceneggiatura | Tatsuo Tamura, Shoji Yoshikawa, Mitsuru Mashima, Haruya Yamazaki |
Char. design | Shingo Araki, Michi Himeno |
Mecha design | Iwamitsu Ito, Dan Kobayashi |
Musiche | Shunsuke Kikuchi |
Studio | Toei Animation |
1ª TV | 6 marzo 1977 – 26 marzo 1978 |
Episodi | 56 (completa) |
Rapporto | 4:3 |
Durata ep. | 28 min |
Studio dopp. it. | Studio Monachesi |
Manga | |
Danguard A | |
Autore | Leiji Matsumoto |
Editore | Akita Shoten |
Target | shōnen |
1ª edizione | 1977 |
Volumi | 2 (completa) |
nello spazio scivola
l'universo domina
tu lo puoi, sei Danguard»
Danguard (惑星ロボ ダンガードA?, Wakusei robo Danguard Ace) è una serie televisiva anime, l'unica mecha creata da Leiji Matsumoto, con la collaborazione di Dan Kobayashi, e prodotta dalla Toei Animation.
La serie, di 56 episodi, fu realizzata nel 1977 ed inaugurò la collaborazione della Toei con Leiji Matsumoto, all'indomani della rottura dei rapporti tra la casa giapponese e Go Nagai.[1] Il character design fu affidato a Shingo Araki, mentre le musiche sono di Shunsuke Kikuchi. Ne fu realizzato anche un manga, pubblicato in due tankobon. Alla serie televisiva si aggiungono anche due cortometraggi cinematografici usciti nei cinema giapponesi tra il 1977 ed il 1978.
In Italia l'anime è stato importato nel 1978, ed è stato il primo ad essere trasmesso da una rete privata,[2] mentre i due cortometraggi sono inediti. Il manga è stato invece pubblicato da Panini Comics.
Trama
La storia narra le vicissitudini del gruppo di ricerca del dottor Oedo (Galax), il cui obiettivo è raggiungere il decimo pianeta del sistema solare, Prometeo, allo scopo di sfruttarne le risorse naturali e garantire un futuro all'umanità. Prometeo è però anche nelle mire di Doppler, un ricco e malvagio scienziato a capo di un'organizzazione paramilitare (che ricorda per divise e rituali i nazisti) che ha deciso di fare del decimo pianeta la patria di una nuova razza di eletti. Doppler invia molti mostri meccanici (i mechasatan) per distruggere la base Yasdam, il quartier generale di Oedo, ed i suoi attacchi vengono respinti a fatica, finché la base Yasdam, in grado di staccarsi da terra e volare, non decolla ed inizia il suo viaggio verso il decimo pianeta in gara con il Planester di Doppler. La storia ruota anche intorno al rapporto conflittuale tra il Capitano Dan, un misterioso uomo con una maschera di ferro fuggito dalla base di Doppler e rifugiatosi a Yasdam, e l'aspirante pilota del robot Danguard, Takuma Ichimonji (Arin), del quale lo stesso Dan diventa istruttore. In realtà il Capitano Dan è Dantetsu Ichimonji (Cosmos), il padre di Takuma creduto morto dieci anni prima nel corso della prima "missione Prometeo", da lui stesso inspiegabilmente sabotata. Vittima di un condizionamento telepatico e ridotto in uno stato di amnesia, il padre di Takuma in effetti era stato uno strumento nelle mani di Doppler, che poi lo aveva fatto prigioniero e schiavo. Il capitano Dan scopre dopo un'esplosione la sua identità ma la tiene nascosta a Takuma Ichimonji fino all'incidente le cui conseguenze lo porteranno alla morte (che avviene un istante dopo che la base Yasdam decolli). In realtà però il ricordo degli insegnamenti di suo padre accompagna Takuma per tutti gli episodi successivi.
Armamento del Danguard
In configurazione Robot:
- Pugni cosmici, colpisci pugno oppure colpisci Danguard, dagli avambracci del robot partono due fasci di energia al contrario di molte serie anime dell'epoca dove venivano lanciati direttamente gli avambracci. I pugni cosmici possono essere lanciati ripetutamente.
- Frecce della morte oppure frecce cosmiche, dalle gambe vengono scagliate contro il nemico, tipo frecce le due lame rosse agganciate agli stinchi del Danguard. In modalità singola o doppia.
- Doppie frecce, doppie frecce della morte oppure doppie frecce spaziali, invece che essere lanciate le lame rosse si uniscono in una specie di lancia arpione a doppia punta.
- Occhi d'attacco oppure occhi di fuoco, un raggio laser giallo parte dagli occhi del robot.
- Cannone Balkan oppure cannone Pulser, si apre il petto del Danguard scopreno due cannoni che sparando simultaneamente uniscono i colpi in uno più grosso. Spesso usata come arma finale.
- Missili, dai fori delle spalle fuoriescono una coppia di missili, non molto potenti.
In modalità satelizzatore:
- Missili, una coppia di missili viene lanciata dai fianchi dell'aereo. Sono a ricerca di calore.
- Mitragliatrici, due mitragliatrici di grosso calibro.
- Cannoni Balkan, uguali a quelli in configurazione robot, non si uniscono in un solo colpo e spesso sono inefficaci contro i nemici.
Scheda tecnica
Il Satellizzatore, ovvero, il Danguard, è un robot creato e progettato dal più perfetto dei computers. URANIA.
Urania, progettò e pianificò il piano del progetto PROMETEO, volto alla ricerca e conquista del decimo pianeta.
Nella versione 1.0 del Danguard, Urania sbagliò i calcoli di progettazione, infatti il velivolo si presentava pesante e con scarsa distribuzione di carico e potenza nella virata di discesa rapida.
Infatti durante le prove, mediante un velivolo di addestramento, la Freccia del Cielo, nella configurazione T, tale figura fallisce per i difetti di progettazione. Il pilota Kauban, il più preparato del gruppo, capì il difetto di progettazione. Dichiarò < il motore non era in grado di sviluppare la potenza necessaria per invertire il volo nella brusca manovra discendente, perciò sé la Freccia del Cielo, che è costruita su lo stesso progetto del Danguard, anch'esso presenta lo stesso difetto>.
Urania successivamente analizza il progetto e scopre il difetto riprogettando il Danguard fornendo più potenza ai motori e ai timoni di controllo.
Edizione italiana
La serie fu importata in Italia nel 1978, e trasmessa da varie emittenti locali sulla base di un adattamento italiano molto approssimativo in cui, peraltro, i nomi di quasi tutti i personaggi furono cambiati.
L'edizione italiana per home video ha avuto una storia travagliata: inizialmente i diritti erano stati acquisiti dalla Granata Press che, prima di fallire, pubblicò i primi 10 episodi in due VHS; in seguito la licenza fu rilevata dalla Dynamic Italia, che riuscì a pubblicare solo una VHS con gli episodi 11-18; infine, fu la Esplosion Video a pubblicare il resto della serie nel 2000 a partire dall'episodio 19 in 8 VHS, per un totale di 11 videocassette.[3] Nel 2016 la Yamato Video annuncia un edizione DVD della serie.[4]
Doppiaggio
Personaggio | Nome originale | Voce originale | Voce italiana |
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Arin | Takuma Ichimonji | Akira Kamiya | Paolo Torrisi |
Capitano Dan/Cosmos | Capt. Dan/Dantetsu Ichimonji | Hidekatsu Shibata | Cesare Ferrario |
Dottor Galax | Dr. Oedo | Kousei Tomita | Alarico Salaroli |
Nova | Lisa Kirino | Rihoko Yoshida | Veronica Pivetti (1ª voce) Daniela Fava (2ª voce) |
Tony | Hideto Oboshi | Toshio Furukawa | Sergio Masieri |
Banta | Banta Arai | Hiroshi Ohtake | Franco Ferri |
Kudon | Gudon | Ken'ichi Ogata | Riccardo Peroni (1ª voce, ep. 1-4) Roberto Colombo (voce principale, ep-5-9) Cesare Ferrario (3ª voce) |
Katula | Kanaya | Yuu Mizushima | Roberto Colombo |
Kauban | Kubo | Hiroshi Ohtake | Giorgio Melazzi |
Cancelliere Doppler | Doppler soto | Banjō Ginga | Fulvio Ricciardi |
Vice Cancelliere Sigma | Hechi fuku soto | Jōji Yanami | Cesare Ferrario |
Colonnello Fritz Arkhen | Tony Harken | Keaton Yamada | Augusto Di Bono (1ª voce) Cesare Ferrario (2ª voce) Roberto Colombo (ep. 38) |
Doppiaggio italiano: Studio Monachesi, Milano
Episodi
Nº | Titolo italiano Giapponese 「Kanji」 - Rōmaji | In onda | |
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Giapponese | |||
1 | Più forte del destino 「飛びたて!父の星を越えて」 - tobi tate! chichi no hoshi wo koe te | 6 marzo 1977 | |
2 | L'uomo dalla maschera d'acciaio 「仮面の男・キャプテン・ダン」 - kamen no otoko. kyaputen. dan | 13 marzo 1977 | |
3 | L'ora della decisione 「赤い夕陽の誓い」 - akai yūhi no chikai | 20 marzo 1977 | |
4 | Speranze negli occhi 「明日なき命に燃えて」 - ashita naki inochi ni moe te | 27 marzo 1977 | |
5 | Il satellizzatore, ovvero il Danguard 「緊急発進!サテライザー」 - kinkyūhasshin! sateraiza | 3 aprile 1977 | |
6 | Verso il domani! 「明日に向かって飛べ!」 - ashita ni muka tte tobe! | 10 aprile 1977 | |
7 | Insieme verso la meta 「星に輝く操縦悍」 - hoshi ni kagayaku sōjū kan | 17 aprile 1977 | |
8 | Lacrime e gloria 「タクマの涙を花束に」 - takuma no namida wo hanataba ni | 24 aprile 1977 | |
9 | Amico, addio! 「夕焼け空に散った友」 - yūyake sora ni chitta tomo | 30 aprile 1977 | |
10 | Il capitano Dan 「キャプテン・ダンの正体?」 - kyaputen. dan no shōtai? | 7 maggio 1977 | |
11 | Il volto scomparso 「宇宙に消えた父の面影」 - uchū ni kie ta chichi no omokage | 14 maggio 1977 | |
12 | Meraviglioso Danguard! 「輝け!ダンガードA」 - kagayake! dangado a | 21 maggio 1977 | |
13 | Via senza paura 「闘え!父を越えて」 - tatakae! chichi wo koe te | 28 maggio 1977 | |
14 | Il giorno che verrà 「泣くなタクマ!その日まで」 - naku na takuma! sono nichi made | 5 giugno 1977 | |
15 | S.O.S.: obiettivo Marte 「SOS!火星に飛べ」 - sos! kasei ni tobe | 12 giugno 1977 | |
16 | Un volto nel cielo 「空を雲を父と呼べ!」 - sora wo kumo wo chichi to yobe! | 19 giugno 1977 | |
17 | Ciò che resta di una scia 「白い二本の飛行機雲」 - shiroi nihon no hikōki kumo | 26 giugno 1977 | |
18 | Nell'arcobaleno! 「大空の虹に叫べ!」 - oozora no niji ni sakebe! | 3 luglio 1977 | |
19 | L'agguato al capitano Dan 「危うしキャプテン・ダン」 - abunau shi kyaputen. dan | 10 luglio 1977 | |
20 | Nova nel sole della sera 「夕陽の中のリサ」 - yūhi no nakano risa | 17 luglio 1977 | |
21 | Altair all'opera 「タマガーの一番手柄!」 - tamaga no ichibante gara! | 24 luglio 1977 | |
22 | Amicizia fra i ghiacci 「ミヨちゃんのためなら」 - miyo channotamenara | 31 luglio 1977 | |
23 | Rivalità 「大氷原に咲いた友情」 - daihyōgen ni sai ta yūjō | 7 agosto 1977 | |
24 | Un ponte nel cielo 「太陽と星の架け橋」 - taiyō to hoshi no kakehashi | 14 agosto 1977 | |
25 | Danguard, vai! 「危機一髪!海底脱出」 - kikiippatsu! kaitei dasshutsu | 21 agosto 1977 | |
26 | Tre giovani leoni 「三匹のヤングライオン!」 - sanbiki no yanguraion! | 28 agosto 1977 | |
27 | I giovani piloti dell'universo 「宇宙をめざす若者たち」 - uchū womezasu wakamono tachi | 4 settembre 1977 | |
28 | Il capitano Fritz Arkhen, un temibile avversario 「恐るべき好敵手ハーケン」 - osoru beki kōtekishu haken | 11 settembre 1977 | |
29 | Un magnifico rivale 「素晴らしきライバル」 - subara shiki raibaru | 18 settembre 1977 | |
30 | Il capitano Paul 「火花を散らす闘魂」 - hibana wo chira su tōkon | 25 settembre 1977 | |
31 | Il Mechasatan temerario 「命知らずのメカサタン野郎」 - meichi razuno mekasatan yarō | 2 ottobre 1977 | |
32 | L'avventura della RX2 「RX-2絶体絶命!」 - rx-2 zettaizetsumei! | 9 ottobre 1977 | |
33 | Le truppe di Doppler all'attacco 「ドップラー軍団・発進!」 - doppura gundan. hasshin! | 16 ottobre 1977 | |
34 | Lacrime di Arin 「絶唱!タクマの涙」 - zesshō! takuma no namida | 23 ottobre 1977 | |
35 | La stella di Dan brilla sempre 「永遠に輝け!父の星」 - eien ni kagayake! chichi no hoshi | 30 ottobre 1977 | |
36 | Solo su Marte 「火星に進路をとれ!」 - kasei ni shinro wotore! | 6 novembre 1977 | |
37 | Arrivederci, pianeta Icaro! 「さらばイカルスの星」 - saraba ikarusu no hoshi | 13 novembre 1977 | |
38 | Una promessa al XIII pianeta 「謎の第13衛星に誓う!」 - nazo no dai 13 eisei ni chikau! | 20 novembre 1977 | |
39 | La nebulosa nera 「脱出!暗黒星雲」 - dasshutsu! ankokuseiun | 27 novembre 1977 | |
40 | Oltre il sistema solare 「果てしなき銀河の海へ」 - hate shinaki ginga no umi he | 4 dicembre 1977 | |
41 | L'attacco improvviso del Planester 「プラネスターの急襲」 - puranesuta no kyūshū | 11 dicembre 1977 | |
42 | Il sorriso di Noel 「異星人・ノエルの微笑み」 - iseijin. noeru no hohoemi | 18 dicembre 1977 | |
43 | Arin e Fritz, una battaglia fra giganti 「対決!タクマ対ハーケン」 - taiketsu! takuma tsui haken | 25 dicembre 1977 | |
44 | Prometeo, il pianeta della speranza 「希望の星!プロメテを見た」 - kibō no hoshi! puromete wo mita | 1º gennaio 1978 | |
45 | Yasdam continua ad avanzare! 「ジャスダム全開直進!」 - jasudamu zenkai chokushin! | 8 gennaio 1978 | |
46 | Operazione distruzione cometa 「彗星大爆破作戦」 - suisei dai bakuha sakusen | 15 gennaio 1978 | |
47 | Il fiore dell'inferno ci minaccia 「攻撃!恐怖の地獄花」 - kōgeki! kyōfu no jigoku hana | 22 gennaio 1978 | |
48 | Yasdam non si arrende! 「宇宙母艦ジャスダムの反乱!」 - uchū bokan jasudamu no hanran! | 29 gennaio 1978 | |
49 | La morte di Pragg 「ドップラー軍団の黒い影」 - doppura gundan no kuroi kage | 5 febbraio 1978 | |
50 | Banta, un uomo coraggioso! 「男・伴太ここにあり」 - otoko. han futoko koniari | 12 febbraio 1978 | |
51 | L'ultima azione del vicecancelliere Sigma 「娘よ!ヘチ副総統の最後」 - musume yo! hechi fuku sōtō no saigo | 19 febbraio 1978 | |
52 | L'amore è così bello e così triste! 「この手で守ったジャスダム」 - kono tede mamotta jasudamu | 26 febbraio 1978 | |
53 | Difendiamo la base Yasdam! 「愛!それは哀しく美しく」 - ai! soreha kanashi ku utsukushi ku | 5 marzo 1978 | |
54 | Una battaglia per Prometeo 「戦え!愛の星のために」 - tatakae! ai no hoshi notameni | 12 marzo 1978 | |
55 | Prometeo è vicina 「プロメテへの叫び!」 - puromete heno sakebi! | 19 marzo 1978 | |
56 | La meravigliosa stella della libertà 「美しく輝く希望の星」 - utsukushi ku kagayaku kibō no hoshi | 26 marzo 1978 |
Sigle
Le sigle italiane, Danguard e Danguard al decimo pianeta, furono pubblicate dalla Ariston Records (codice AR 00872), con testo di Mario Bondi e musica di Gianfranco Tadini.[5] La Veronica indicata come interprete dei due brani era una giovanissima Veronica Pivetti.[2]
Cortometraggi
Il 17 luglio 1977, quattro mesi dopo l'inizio della trasmissione dell'anime televisivo, uscì nei cinema giapponesi Wakusei robo Danguard Ace tai konchu robo gundan (ダンガードA対昆虫ロボット軍団,? lett. 'Il robot planetario Danguard A contro l'esercito degli insetti robot'), cortometraggio di 25 minuti diretto sempre da Leiji Matsumoto e prodotto dalla Toei. Il 18 marzo 1978, ad una settimana dal termine della serie televisiva, uscì infine un secondo cortometraggio, Danguard Ace: uchū daikaisen (宇宙大海戦 ダンガードA,? lett. 'Danguard A: la grande battaglia nello spazio'). Entrambi i film, tuttavia, non aggiungono nulla in termini narrativi alla trama sviluppata nell'anime televisivo, pur essendo di qualità tecnica superiore, trattandosi di produzioni cinematografiche. La trama del primo film è, infatti, del tutto slegata dalla trama generale della serie televisiva, mentre il secondo riprende la parte finale dell'anime.
Note
- ^ Saburo Murakami. Anime in TV, Yamato Video, 1998, p. 51.
- ^ a b Danguard, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 17 agosto 2016.
- ^ Danguard - La serie in VHS/DVD, su Enciclorobopedia. URL consultato il 17 agosto 2016.
- ^ Roberto Addari, Danguard A di Leiji Matsumoto: annunciata l’edizione italiana in DVD, su MangaForever, 31 luglio 2016. URL consultato il 17 agosto 2016.
- ^ Danguard / Danguard al decimo pianeta, su Tana delle Sigle. URL consultato il 17 agosto 2016.
Collegamenti esterni
- Scheda sul sito della Toei Animation, su corp.toei-anim.co.jp.
- Scheda sulla Enciclorobopedia, su encirobot.com.
- (EN) Scheda sull'anime Danguard, Anime News Network.
- (EN) Scheda sull'anime Wakusei robo Danguard Ace tai konchu robo gundan, Anime News Network.
- (EN) Scheda sull'anime Dangard Ace: uchū daikaisen, Anime News Network.
- Danguard, su Il mondo dei doppiatori.